Immagina di trovarti sul tuo luogo di lavoro, a casa o a scuola. Improvvisamente nella tua mente affiora un pensiero, un’immagine o un impulso cheti crea disagio e che non riesci ad allontanare. La tua mente si blocca, non riesci a pensare ad altro, l’ansia cresce, altre emozioni spiacevoli si fanno sempre più marcate e il tuo corpo si prepara a proteggerti dando luogo a comportamenti finalizzati a uscire da questo stato di disagio e allontanare queste sensazioni sgradevoli. Questo è ciò che accade quando si manifesta il Disturbo Ossessivo-Compulsivo.
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo è caratterizzato da ossessioni, le quali possono generare ansia o altre emozioni sgradevoli che spesso conducono a mettere in atto compulsioni per alleviare queste sensazioni.
Una delle caratteristiche principali di questo disturbo è che può assumere forme e manifestazioni molto differenti, vediamo quali sono le principali.
Da contaminazione: chi ne soffre ha paura di ammalarsi o che qualcuno dei propri familiari possa ammalarsi entrando in contatto con germi, secrezioni, virus o sostanze tossiche.
“Ho toccato la maniglia della porta del negozio, e se fosse contaminata? E se mi ammalassi? E se infettassi qualcuno?”
Di danno: chi ne soffre controlla e ricontrolla ripetutamente, sia per tranquillizzarsi dal dubbio ossessivo di aver fatto qualcosa di sbagliato sia a scopo preventivo, per assicurarsi di aver fatto tutto il possibile per prevenire eventuali catastrofi.
“Potrei non aver chiuso il rubinetto del bagno. Se qualcuno scivolerà a causa dell’acqua e si farà male sarà colpa mia.”
Pensieri inaccettabili: si tratta di pensieri o più spesso di immagini relative a scene in cui la persona mette in atto comportamenti giudicati indesiderati, inaccettabili, privi di senso, pericolosi o socialmente sconvenienti.
“Mi sono immaginato in intimità con una persona diversa dal mio partner.”
Ordine e simmetria: chi soffre di questo tipo di DOC non tollera che gli oggetti siano posti, anche minimamente, in modo differente rispetto a certi criteri personali.
“Qualcuno ha messo in disordine i miei libri, adesso non sono disposti per ordine di altezza e dimensione. Li devo riordinare immediatamente, non posso rimandare.”
Se non ci si dovesse riconoscere esattamente in nessuna di queste, o solo in parte, non significa necessariamente che non si sia affetti da Disturbo Ossessivo-Compulsivo, ma semplicemente che il modo in cui si manifesta non ha assunto una di queste forme. Questa evenienza è comune e dipende dalla molteplicità delle manifestazioni che può assumere il disturbo.