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Il Metodo Analogico è una presenza ormai consolidata nella scuola italiana.
In oltre 30 anni più di 3 milioni di bambini lo hanno utilizzato con entusiasmo in classe e a casa. Ha il suo focus nelle strategie di apprendimento che generano inclusione.
Da oltre 30 anni, milioni di bambini e bambine in tutta Italia utilizzano a scuola e a casa il Metodo Analogico con successo, entusiasmo e sorprendente facilità. Basato su un approccio intuitivo e naturale, il metodo rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’apprendimento.
Vuoi scoprire in che modo applicare il Metodo Analogico nelle tue classi?
Ti presentiamo alcuni esempi di lezioni di italiano e matematica per le classi prima, seconda e terza della scuola primaria, tenute da insegnanti esperti ed esperte che da tempo applicano il Metodo Analogico nelle loro classi e ne raccolgono i frutti.
Ordina 15 copie (o più) di una proposta del Metodo Analogico Bortolato e avrai una serie di omaggi e regali per arricchire la tua didattica con tante attività che sapranno valorizzare le capacità naturali di ogni bambino e bambina!
Tabelline al volo MAXI è uno strumento per la classe caratterizzato da 8 cartelloni murali (ognuno rappresentante una tabellina diversa) facili da appendere e progettati per rendere l’apprendimento delle tabelline meno noioso ma più divertente e coinvolgente, un vero e proprio gioco corale da fare insieme ai compagni e alle compagne in classe.
Lo strumento è un valido alleato nell’acquisizione delle tabelline:
Corsi online in modalità asincrona per applicare l’approccio del Metodo Analogico nella didattica quotidiana in classe e trasformare l’apprendimento in un gioioso volo di scoperta.
Con un taglio pratico-operativo e un tutor esperto.
Un percorso completo per il curricolo di classe prima e di classe seconda per imparare italiano, matematica, storia, geografia e scienze in modo nuovo, diretto, veloce, all’altezza delle aspettative dei bambini e delle bambine.
A scuola con Pitti 1 e A scuola con Pitti 2 offrono una soluzione che va nel senso della semplificazione e della leggerezza:
Naviga ed esplora la mappa interattiva per conoscere l’approccio del Metodo Analogico e la sua applicazione concreta negli strumenti e nelle proposte per l’insegnamento dell’italiano e della matematica dalla prima alla quinta della scuola primaria.
I bambini nascono grandi cioè nel pieno delle loro capacità intuitive: uso di immagini, apprendimento “a pioggia”, ricorso ad analogie, percezione d’insieme, sono i loro strumenti di conoscenza fin dalla nascita. Tutta la comprensione si disvela come un insieme di piccole scoperte.
Subentra poi il necessario momento dell’analisi e della riflessione attraverso il linguaggio delle singole discipline.
Il Metodo punta ad uno sviluppo del calcolo mentale come fondamento del percorso corretto per l’apprendimento della matematica, concentrandosi anzitutto sulle immagini mentali delle quantità e non sulle cifre.
Una volta costituita una solida base con il calcolo mentale, si avvia l’acquisizione del calcolo scritto basato su regole procedurali ed esercizio sistematico.
Nei problemi viene dato prima spazio alla risoluzione intuitiva e poi a quella matematica formale. La comprensione viene stimolata direttamente attraverso immagini arrivando successivamente alla formulazione e allo studio del testo verbale scritto.
La lettura viene affrontata con l’ausilio di speciali “tastiere” in cui le lettere trasformate in icone diventano immediatamente riconoscibili.Presentate tutte insieme permettono ai bambini di imparare a leggere nel giro di pochi giorni esercitandosi poi su piccoli libri.
Il libro di lettura classico configurato come una antologia di racconti viene sostituito con una storia unica che si sviluppa negli anni. Viene ripristinato in questo modo il piacere di leggere che poi si tradurrà nel desiderio di scrivere.
La scrittura viene perseguita separatamente e con molta gradualità. Giorno dopo giorno l’insegnante guida i bambini a curare il tratto di ogni lettera come se fosse un ricamo. Il corsivo viene proposto molto presto per famiglie di lettere con procedure ben studiate.
La fase di riflessione sul linguaggio si sviluppa attraverso “strisce confermative” che sostituiscono una grande quantità di “schede”. Nell’ortografia e nell’analisi grammaticale e logica, le spiegazioni e le regole vengono apprese strada facendo e non anticipate. Con queste strisce inoltre sarà il bambino a misurare il suo livello di apprendimento secondo i principi di auto-valutazione e di autocorrezione, con l’insegnante che guida e dà fiducia.
Gli alunni in difficoltà usano gli stessi strumenti dei compagni secondo una logica pienamente inclusiva. Cambia solo il tempo necessario per affrancarsene.
Grande attenzione viene riservata al testo personale come manifestazione del proprio vissuto. Un’attività che viene sviluppata attraverso tecniche narrative incontrati nei libri di lettura e modelli.
Propone in ogni argomento una visione panoramica iniziale che farà di riferimento alle successive analisi.
Evita così l’apprendimento “a goccia” che causa problemi ai bambini per la dilatazione del tempo che comporta.
Fa uso generalizzato delle strisce confermative che sostituiscono le svariate schede “inquisitive” di verifica nell’ottica di prevenire l’errore.
Trasformando le lettere in icone e suddividendo le parole in unità di lettura consente un veloce acquisizione di questa abilità.
Inoltre sviluppa la passione per i contenuti delle storie.
Per approfondimenti, per una riflessione più ampia sul Metodo Analogico grazie ad articoli e suggerimenti e per guardare tutti i video: collegati subito su www.camillobortolato.it
Il Metodo Analogico si è diffuso spontaneamente in questi anni grazie alla sensibilità di insegnanti, educatori e genitori che ne hanno sperimentato l’efficacia con i bambini. Se anche tu sei tra queste, ti invitiamo a scrivere il tuo nome insieme a un breve pensiero. La tua testimonianza sarà utile anche a chi vuole intraprendere questo percorso.