Gli Istituti Tecnologici Superiori ITS Academy
L’istruzione post-secondaria in Italia è sempre stata rappresentata dai percorsi accademici, mentre i percorsi non universitari si sono caratterizzati come esperienze realizzate in modo alquanto circoscritto. Il problema era stato affrontato con una certa sistematicità dal primo governo presieduto da Romano Prodi con il Patto per il lavoro firmato da tutte le parti sociali nel settembre 1996. Da quel momento il settore dell’istruzione post-secondaria ha conosciuto fasi di significativo sviluppo, anche se determinante è ora la Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università che nell’ambito degli investimenti ha previsto la riforma del sistema di formazione terziaria e lo sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria. Infine, molto più importante è la recentissima data del 18 settembre 2023, quando, in sede del Consiglio dei Ministri, è stato approvato il disegno di legge per la definitiva istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, il Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore che sarà costituito, oltre che dai percorsi sperimentali del secondo ciclo di istruzione e da quelli di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), dagli Istituti tecnici superiori (ITS) che diventano Istituti tecnologici superiori (ITS Academy).
Sono riportati, in questa sezione, i riferimenti alle principali norme che hanno contrassegnato il cammino degli attuali ITS Academy. L’esame retrospettivo prende avvio dalla legge delega del 17 maggio 1999, n. 144 e si conclude con i provvedimenti attuativi della riforma contenuta nella legge n. 99/2022.
Norma e titolo |
Commento |
Legge 17 maggio 1999, n. 144. Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali |
Nell’art. 69 della legge vengono poste le basi dello sviluppo dell’istruzione post-secondaria (terziaria) anche in Italia, come in molti altri Paesi europei, in primis Germania e Francia. Nell’articolo si afferma che «nell’ambito del sistema di formazione integrata (FIS), è istituito il sistema di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), al quale si accede di norma con il possesso del diploma di scuola secondaria superiore». Alle Regioni spetta il compito di istituire i corsi dell’IFTS, che sono realizzati con modalità tali da garantire l’integrazione tra sistemi formativi. La Formazione Superiore Integrata (FIS), era stata prevista nel Patto per il lavoro, sottoscritto dal Governo e dalle parti sociali (sindacali e imprenditoriali) il 24 settembre 1996. Tale formazione è destinata e studenti giovani e a lavoratori in possesso di un diploma di scuola media superiore. Ha la finalità di rafforzare la capacità di formare fasce intermedie di lavoratori della conoscenza per qualificare il nostro sistema produttivo. |
Decreto interministeriale 31 ottobre 2000, n. 436. Regolamento recante norme di attuazione dell’articolo 69 della legge 17 maggio 1999, n 144 |
Si tratta del decreto attuativo dell’art. 69 della legge 144/1999 in cui vengono definiti tempi e contenuti dei corsi IFTS. Nell’art. 1 del Decreto si sottolinea che il sistema degli IFTS è articolato in «percorsi» che hanno l’obiettivo di «formare figure professionali a livello post-secondario, per rispondere alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato, con particolare riguardo al sistema dei servizi, degli enti locali e dei settori produttivi interessati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati secondo le priorità indicate dalla programmazione economica regionale». Nell’art. 2 del decreto 436/2000 vengono definite le caratteristiche degli IFTS:
|
Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226. Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53 |
Il decreto ha fissato i livelli essenziali delle prestazioni per le scuole del secondo ciclo di istruzione. |
Legge 27 dicembre 2006, n. 296. Legge finanziaria per l’anno 2007 |
Dai primi monitoraggi del funzionamento degli IFTS emersero alcune sostanziali criticità, tanto che nel 2004, in sede di Conferenza Stato Regioni, furono fissati nuovi indirizzi di programmazione. Si arrivò così alla Legge di Bilancio (Finanziaria per il 2007): si prevede la completa revisione del settore post-secondario attraverso il passaggio dagli IFTS agli Istituti Tecnici Superiori (ITS). |
Legge 2 aprile 2007, n. 40. Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese |
Nell’art. 13 della legge si prevede che, fatta salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e nel rispetto delle competenze degli enti locali e delle regioni, possono essere costituiti, in ambito provinciale o sub-provinciale, «poli tecnico-professionali» tra gli istituti tecnici e gli istituti professionali, i Centri regionali della formazione professionale, denominati «Istituti Tecnici Superiori» (ITS). Tali Istituti sono costituiti sulla base della programmazione dell'offerta formativa delle regioni,che concorrono alla loro realizzazione in relazione alla partecipazione delle strutture formative di competenza regionale. I «poli» perseguono il fine di promuovere in modo stabile e organico la diffusione della cultura scientifica e tecnica e di sostenere le misure per la crescita sociale, economica e produttiva del Paese. |
Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008. Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e per la costituzione degli Istituti tecnici superiori |
Nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri si provvede a definire le nuove Linee guida che segnano il passaggio dai «vecchi» IFTS agli ITS. Gli obiettivi perseguiti sono i seguenti:
Oltre alle Linee guida, il Decreto comprende lo schema di Statuto e i Piani di intervento territoriali. |
Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13. Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92 |
Il decreto è riferito alle politiche pubbliche di istruzione, formazione, lavoro, competitività, cittadinanza attiva e del welfare nella prospettiva dell’apprendimento permanente come diritto della persona; mira ad assicurare a tutti pari opportunità di riconoscimento e valorizzazione delle competenze comunque acquisite in base alle attitudini e alle scelte individuali e in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale. È finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale e professionale acquisito nella storia di vita, di studio e di lavoro della persona con la definizione di norme generali e dei livelli essenziali delleprestazioni per l'individuazione e la validazione degli apprendimenti non formali e informali e gli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze nell’ambito dello Stato, delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e del loro riconoscimento come crediti formativi in chiave europea. |
Decreto interministeriale 7 febbraio 2013, n. 91. Definizione dei percorsi di specializzazione tecnica superiore di cui al DPCM 25 gennaio 2008 |
Nel Decreto concernente le Linee guida previste dall’art. 52 (commi 1 e 2) della legge 35/2012, vengono definite le figure di riferimento a livello nazionale e i relativi standard formativi minimi, comprese le competenze comuni a tutte le specializzazioni. Al Decreto sono allegati molti documenti. Nell’allegato 2 è contenuto il format di descrizione degli standard minimi delle competenze che devono essere conseguite nelle varie aree dei i percorsi. Le Linee guida del 2013 hanno contribuito a semplificare alcune procedure offrendo anche a famiglie e studenti un miglior servizio orientativo. |
Regolamento del 23 luglio 2014. Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014 |
Il regolamento è finalizzato a superare la frammentazione del mercato digitale e la mancanza di interoperabilità e a contrastare la criminalità cibernetica. Vuole rafforzare la fiducia nelle transazioni elettroniche nel mercato interno fornendo una base comune per interazioni elettroniche sicure fra cittadini, imprese e autorità pubbliche, per migliorare l’efficacia dei servizi elettronici pubblici e privati, l’eBusiness e il commercio elettronico. |
Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183 |
L’art. 41 ha definito l'apprendistato come contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani. Prevede le seguenti tipologie:
|
Decreto Interministeriale 30 giugno 2015. Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 |
È un decreto diffuso da Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca con il quale, in riferimento al D.lgs n. 13/2013, si cerca di definire un quadro operativo per riconoscere a livello nazionale le qualificazioni regionali e le relative competenze. |
Legge 13 luglio 2015, n. 107. Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione |
Il comma 47 della legge ha previsto l’emanazione di nuove Linee guida in materia di semplificazione e promozione degli ITS. Sulla base di queste, è stata assunta il 3 marzo 2016 un’ulteriore Intesa in Conferenza Unificata Stato Regioni. |
Raccomandazione 2017/C 189/03 del Consiglio UE del 22 maggio 2017. Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (E.Q.F. – European Qualifications Framework) che abroga la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente |
Il Quadro europeo delle qualificazioni (EQF) è uno strumento per la comprensione e la comparabilità delle qualificazioni nazionali. L'EQF si pone come quadro basato sui risultati dell'apprendimento in base a 8 livelli per tutti i tipi di qualificazioni considerati in termini di competenza. Istituito nel 2008, è stato rivisto nel 2017. |
Decreto Interministeriale 8 gennaio 2018 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'università e della ricerca. Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell'ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 |
Il decreto istituisce il Quadro nazionale delle qualificazioni, uno strumento di descrizione e classificazione delle qualificazioni del Sistema nazionale di certificazione delle competenze del D.lgs n. 13/2013. Il QNQ consente di referenziare le qualificazioni italiane al Quadro europeo delle qualifiche della Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2017 raccordando il sistema italiano con i sistemi degli altri Paesi europei. Il QNQ ha la finalità di coordinare i vari sistemi dell’offerta pubblica di apprendimento permanente e i servizi di individuazione, validazione, certificazione delle competenze. |
Decreto 5 gennaio 2021 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro della pubblica amministrazione, il Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Ministro dello sviluppo economico. Disposizioni per l'adozione delle linee guida per l’interoperatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze |
Il decreto definisce le linee guida per l'interoperatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze in riferimento all’art. 3, comma 5, del D.lgs n. 13/2013, riportate nell'allegato A, parte integrante e sostanziale del decreto. Oggetto di individuazione, validazione e certificazione sono le competenze relative a qualificazioni afferenti al repertorio nazionale referenziate al QNQ, ai sensi del decreto interministeriale 8 gennaio 2018. Gli enti pubblici titolari devono assicurare il rispetto degli standard minimi di processo,di attestazione e di sistema e dei livelli essenziali delle prestazioni definiti nelle linee guida. |
Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato dal Consiglio ECOFIN il 13 luglio 2021 e notificato all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021. Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimenti 1.2 "Riforma del sistema di formazione terziaria (ITS)", 1.5 "Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)" del PNRR, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU |
Gli investimenti sono finalizzati al potenziamento dell'offerta degli enti di formazione professionale terziaria con la creazione di network con aziende, università e centri di ricerca tecnologica/scientifica, autorità locali e sistemi formativi, anche attraverso il potenziamento dei laboratori con tecnologie 4.0. Nel PNRR sono affermati come principi generali e trasversali quelli della transizione ecologica, di quella digitale, della valorizzazione delle nuove generazioni, della parità di genere. Per assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari del PNRR è stato stabilito che tutti gli atti normativi di legislazione primaria siano in vigore entro il 31 dicembre 2023. |
Legge 15 luglio 2022, n. 99. Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore |
Nel rispetto delle competenze regionali e degli enti locali, la legge istituisce il Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore di cui sono parte integrante gli ITS che assumono la denominazione di Istituti tecnologici superiori (ITS Academy). La legge si compone di 16 articoli che delineano un’organica e nuova architettura del sistema di istruzione terziaria. Il primo elemento di novità riguarda il cambiamento del nome. Non più «Istituti Tecnici Superiori», ma «Istituti Tecnologici Superiori» (ITS Academy). Si intende sottolineare che i nuovi percorsi formano esperti in grado di governare e non solo di utilizzare specifici strumenti tecnologici, nella prospettiva di dar vita ad un «sistema terziario di istruzione tecnologica superiore». La seconda novità riguarda la biforcazione a forcella (Y) dei percorsi che si collocano rispettivamente al livello 5 e 6 dell’EQF. I percorsi biennali hanno la durata di 1800 ore, mentre quelli triennali di 3000 ore; in entrambi i casi sono organizzativi in semestri. |
Decreto legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito con modificazioni dalla legge 17 novembre 2022, n. 175. Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) |
L’art. 24, comma 1, ha istituito presso il Ministero l’Osservatorio nazionale per l'istruzione tecnica e professionale finalizzato rafforzare il raccordo permanente con le filiere produttive e professionali di riferimento degli istituti tecnici e professionali, ridurre il divario tra domanda e offerta di competenze e sostenere il sistema nazionale della formazione nella progettazione dell'offerta formativa territoriale. |
Decreto 29 novembre 2022, n. 310. Decreto di riparto delle risorse per il potenziamento dei laboratori degli Istituti Tecnologici Superiori "ITS Academy" nell'ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.5 "Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)" del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU |
Con il decreto sono state assegnate risorse pari a euro 450.001.611,101 per le Fondazioni ITS «Academy», che negli anni 2020 e 2021 hanno attivato almeno un percorso di formazione, per il potenziamento dei laboratori di fronte ai processi di trasformazione del lavoro (Transizione 4.0, Energia 4.0, Ambiente 4.0, etc.) e per la realizzazione di nuovi laboratori per l’ampliamento della offerta formativa, riservando almeno il 40% agli ITS Academy delle regioni del Mezzogiorno. |
Decreto ministeriale n. 84 del 10 maggio 2023. Decreto di riparto delle ulteriori risorse per il potenziamento dei laboratori degli Istituti Tecnologici Superiori “ITS Academy” di nuova costituzione, che abbiano attivato almeno un percorso formativo nell’anno 2022, nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU |
Con il decreto sono state assegnate ulteriori risorse per il potenziamento dei laboratori di altri 14 Istituti Tecnologici Superiori ITS Academy di nuova istituzione, che hanno attivato almeno un percorso formativo nell'anno 2022. |
Decreto Ministeriale n. 87 del 17 maggio 2023. Disposizioni in merito alla costituzione e al funzionamento del Comitato Nazionale ITS Academy, nonché definizione dei criteri e modalità di partecipazione dei rappresentanti delle regioni designati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome |
Il provvedimento ha definito norme per la costituzione e il funzionamento del Comitato Nazionale ITS Academy e la definizione dei criteri e modalità di partecipazione dei rappresentanti delle Regioni. |
Decreto Ministeriale n. 88 del 17 maggio 2023. Disposizioni in merito ai criteri e alle modalità per la costituzione e i compensi delle commissioni delle prove di verifica finale delle competenze acquisite da parte di coloro che hanno seguito con profitto i percorsi formativi degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy); alle indicazioni generali per la verifica finale delle competenze acquisite e per la relativa certificazione, nonché ai modelli di diploma di specializzazione per le tecnologie applicate e il diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate ai sensi degli articoli 6, comma 2, e 5, comma 2 della legge 15 luglio 2022, n. 99 |
Sono stati definiti criteri e modalità di costituzione delle Commissioni per le prove di verifica finale per le competenze acquisite nei percorsi e i modelli di certificazione e di diploma. |
Decreto Ministeriale n. 89 del 17 maggio 2023. Definizione dello schema di Statuto delle Fondazioni ITS Academy |
Nell’Allegato al decreto è riportato uno schema nazionale di Statuto nel quale sono definiti i requisiti di partecipazione, le modalità di verifica, la procedura di ammissione, i limiti e la natura dei rapporti tra i partecipanti, i diritti e gli obblighi connessi e le eventuali incompatibilità degli ITS Academy. |
Decreto Ministeriale 26 maggio 2023, n. 96. Riparto delle risorse per il potenziamento dell'offerta formativa degli "ITS Academy", Missione 4 del PNRR |
Con il decreto sono state assegnate risorse pari a euro 700.000.000,00 per il potenziamento dell'offerta formativa degli Istituti Tecnologici Superiori «ITS Academy» per il potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione e per lo sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS). |
Decreto 15 giugno 2023 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'università e della ricerca. Adozione del Rapporto italiano di referenziazione delle qualificazioni al quadro europeo EQF – Aggiornamento 2022 – Manutenzione 2022 |
Il quadro europeo EQF ha istituito, per l’attuazione della Raccomandazione EQF del 2017, un quadro di riferimento comune con otto livelli di qualifica come risultati dell’apprendimento di livelli crescenti di perizia che consentono di tradurre, comparare e trasferire i diversi sistemi delle qualifiche e i rispettivi livelli. L’EQF è strumento per la cooperazione nell’istruzione e formazione del quadro strategico europeo Education and Training 2020 – ET 20206. Ha come obiettivi:modernizzare i sistemi di istruzione e formazione; incrementare l’occupabilità, la mobilità e l’integrazione sociale di lavoratori e studenti; garantire un miglior collegamento tra l’apprendimento formale, non formale e informale e sostenere la validazione dell’apprendimento ottenuti in contesti diversi. |
Decreto Ministeriale 4 ottobre 2023, n. 191. Definizione dei requisiti e degli standard minimi per il riconoscimento e accreditamento degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) - Individuazione dei requisiti, degli standard minimi per il riconoscimento e accreditamento degli ITS Academy quale condizione per accesso al Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore, nonché dei presupposti e delle modalità di revoca accreditamento |
Il decreto definisce i requisiti e gli standard minimi per il riconoscimento, accreditamento, sospensione, revoca, accesso al Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore per gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy). |
Decreto Ministeriale 20 ottobre 2023, n. 203. Disposizioni concernenti le aree tecnologiche, le figure professionali nazionali di riferimento degli ITS Academy e gli standard minimi delle competenze tecnologiche e tecnico-professionali |
Sono individuate le aree tecnologiche e le figure professionali nazionali per ciascuna area tecnologica e gli eventuali ambiti in cui essa si articola a livello nazionale e gli standard minimi delle competenze tecnologiche e tecnico-professionali per ciascuna figura professionale e per gli eventuali profili in cui essa si articola, le certificazioni e i diplomi rilasciati dopo i percorsi formativi. |
Decreto Ministeriale 15 novembre 2023, n. 217. Definizione dei criteri per autorizzare un ITS Academy ad operare in una o più aree tecnologiche in deroga alle condizioni di cui articolo 3, commi 1 e 5, della legge n. 99/2022 |
Il decreto fissa i criteri per autorizzare un ITS Academy, previa intesa tra il Ministero dell'istruzione e del merito e la Regione, a fare riferimento a un'area tecnologica tra quelle a livello nazionale anche se vi sono altri ITS Academy operanti nella medesima area. Definisce altresì i criteri che consentono a un ITS Academy di fare riferimento a più di un'area tecnologica anche se nella stessa regione sono presenti altri ITS Academy che operano nella stessa area. |
Decreto Ministeriale 30 novembre 2023, n. 227. Decreto concernente criteri e modalità relativi alla sezione dell’Anagrafe nazionale dell’istruzione riguardante gli studenti iscritti ai percorsi degli ITS Academy e conseguenti adeguamenti nelle funzioni e nei compiti della Banca Dati Nazionale per il monitoraggio quantitativo e qualitativo del Sistema terziario di istruzione tecnologica, ai sensi degli articoli 12, commi 1 e 2, e 14, comma 6, della Legge 15 luglio 2022, n. 99 |
Il decreto ha stabilito i criteri e le modalità per l'Anagrafe nazionale dell'istruzione degli studenti iscritti ai percorsi degli ITS Academy e i criteri per il monitoraggio quantitativo e qualitativo del Sistema terziario di istruzione tecnologica a cura della Banca Dati Nazionale, Sezione ITS Academy di ANIST. |
Decreto Ministeriale 30 novembre 2023, n. 228. Decreto recante norme di attuazione dell'articolo 13, comma 2, della Legge 15 luglio 2022, n. 99 concernente la definizione degli indicatori di realizzazione e di risultato dei percorsi formativi ITS Academy di quinto livello EQF e delle modalità per il loro periodico aggiornamento |
Il decreto ha definito gli indicatori di realizzazione e di risultato dei percorsi ITS di quinto livello EQF e le modalità per il loro periodico aggiornamento in riferimento all’Allegato tecnico Indicatori per i percorsi formativi di V livello EQF – ITS Academy. È previsto l’aggiornamento almeno triennale. |
Decreto Ministeriale 30 novembre 2023, n. 229. Decreto recante norme di attuazione dell'articolo 13, comma 1, della Legge 15 luglio 2022 n. 99 concernente il nuovo Sistema nazionale di monitoraggio e valutazione del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore |
Il decreto ha istituito il Sistema nazionale di monitoraggio e valutazione del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore SNMV composto dal MIM, dal MUR, dal MLPS, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’INDIRE, e da Regioni e Province autonome. Si occupa di monitoraggio qualitativo e quantitativo dei percorsi formativi, valorizzazione del Sistema, sostegno allo sviluppo di un’economia ad alta intensità di conoscenza. |
Decreto Ministeriale 1° dicembre 2023, n. 233. Nomina dei componenti del Comitato Nazionale ITS Academy di cui all’articolo 10 legge 15 luglio 2022, n. 99 e al decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 17 maggio 2023, n. 87 |
Il decreto ha definito la composizione del Comitato Nazionale ITS Academy. |
Decreto interministeriale 5 dicembre 2023, n. 235. Decreto recante norme di attuazione dell'articolo 13, comma 2, della Legge 15 luglio 2022, n. 99 concernente la definizione degli indicatori di realizzazione e di risultato dei percorsi formativi ITS Academy di sesto livello EQF e delle modalità per il loro periodico aggiornamento |
Il decreto ha definito gli indicatori di realizzazione e di risultato dei percorsi ITS di sesto livello EQF e le modalità per il loro periodico aggiornamento almeno triennale. Gli indicatori sono descritti nell’Allegato tecnico Indicatori per i percorsi formativi di VI livello EQF – ITS Academy. |
Decreto del Ministro dell'istruzione e del merito 6 dicembre 2023, n. 236. Disposizioni in merito alla definizione dei criteri e delle modalità di ripartizione delle risorse del Fondo per l'istruzione tecnologica superiore di cui all' articolo 11, comma 1 della legge 15 luglio 2022 n. 99 |
Il decreto ha definito i criteri e le modalità di ripartizione del Fondo per l’istruzione tecnologia superiore. |
Decreto del Ministro dell'istruzione e del merito 6 dicembre 2023, n. 237. Decreto del Ministro dell'istruzione e del merito n. 237 del 6.12.2023, recante "Disposizioni in merito alla definizione del programma triennale di utilizzazione delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore di cui all’articolo 11, comma 1, della legge 15 luglio 2022, n. 99 |
Il decreto ha dettato disposizioni per definire il programma triennale di utilizzazione delle risorse assegnate. |
Decreto del Ministro dell'istruzione e del merito di concerto con il Ministro dell'università e della ricerca 19 dicembre 2023, n. 247. Disposizioni in merito ai criteri e agli standard di organizzazione per la condivisione, tra le fondazioni ITS Academy, le istituzioni universitarie e di alta formazione artistica musicale e coreutica interessate e gli enti di ricerca, delle risorse logistiche umane strumentali e finanziarie ai criteri e alle modalità per i passaggi tra i percorsi formativi degli ITS Academy e i percorsi di laurea a orientamento professionalizzante, e viceversa ai criteri generali per il riconoscimento della validità dei crediti formativi certificati esito dei percorsi di quinto e sesto livello del Quadro europeo per le qualificazioni EQF |
Il decreto si occupa della revisione e dell’aggiornamento delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli dei docenti della scuola secondaria di I e II grado attraverso la loro razionalizzazione e il loro accorpamento per promuovere l’interdisciplinarità e la multidisciplinarità dei profili professionali innovativi. Il decreto è corredato da varie tabelle. |
Decreto interministeriale 19 dicembre 2023, n. 246. Definizione della tabella di corrispondenza dei titoli di quinto e sesto livello EQF rilasciati a conclusione dei percorsi formativi degli ITS Academy alle classi di concorso per accesso ai concorsi per insegnante tecnico pratico ai sensi articolo 4 comma 10 della Legge 15 luglio 2022 n. 99 |
Nel decreto sono individuati, da un lato, i titoli delle figure professionali nazionali degli ITS Academy per area tecnologica, ambito, figura nazionale, EQF, dall’altro, i corrispondenti insegnamenti tecnico-pratici della Tabella B del DPR n. 19/2016 come modificato e integrato dal decreto del MIUR n. 259/2017. |
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2023. Definizione delle figure professionali nazionali di riferimento dei nuovi percorsi formativi di sesto livello del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) degli ITS Academy. Definizione delle tabelle nazionali di corrispondenza con i percorsi di laurea e dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica per il riconoscimento dei crediti certificati acquisiti dai diplomati degli ITS Academy a conclusione dei percorsi formativi di differente livello |
Il decreto ha definito le figure professionali nazionali di riferimento dei nuovi percorsi formativi di VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) degli ITS Academy e le tabelle nazionali di corrispondenza con i percorsi di laurea e dell'AFAM per il riconoscimento dei crediti certificati dei diplomati ITS Academy al termine dei percorsi di diverso livello. |
Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2023. Individuazione di figure professionali nazionali per i nuovi percorsi degli ITS Academy di sesto livello EQF e adozione delle tabelle nazionali di corrispondenza |
Il decreto definisce le figure professionali nazionali di riferimento dei nuovi percorsi formativi di VI livello (EQF) degli ITS Academy e le tabelle nazionali di corrispondenza tra le figure professionali nazionali di riferimento degli ITS Academy e i percorsi di laurea e dell'AFAM per il riconoscimento dei crediti acquisiti dai diplomati ITS Academy. |
Decreto Ministeriale 30 dicembre 2023, n. 259. Disposizioni in merito alla fase transitoria della durata di tre anni dalla data di entrata in vigore della legge 15 luglio 2022, n. 99 |
Il decreto stabilisce gli aspetti della riforma che devono trovare applicazione. Per il decreto n. 88/2023, queste riguardano le prove di verifica finale di quinto e sesto livello, il rilascio delle certificazioni delle competenze, i modelli di diploma di specializzazione superiore e il modello EUROPASS diploma supplement. Per il decreto n. 89/2023 riguarda l’accreditamento delle Fondazioni ITS Academy già costituitesi. |
Legge 30 dicembre 2023, n. 213. Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 |
Ha stabilito anche le risorse da destinare al settore ITS Academy. |
Nota INDIRE, acquisita con prot. n. 4885 del primo febbraio 2024 . Trasmissione degli esiti del monitoraggio nazionale dei percorsi ITS annualità 2024 |
I dati riguardano soprattutto il ranking, poi approvato l’8 marzo 2024 dal Tavolo Tecnico Nazionale Paritetico per il sostegno e il coordinamento delle attività di monitoraggio e di valutazione dei percorsi degli Istituti tecnici superiori. |
Decreto Ministeriale 23 febbraio 2024, n. 32. Decreto concernente la disciplina sul trattamento dei dati personali effettuato dal ministero dell’istruzione e del merito e dagli ITS Academy nell’ambito dell’anagrafe nazionale dell’istruzione riguardante gli studenti iscritti ai percorsi degli ITS Academy e della banca dati nazionale per il monitoraggio quantitativo e qualitativo del sistema terziario di istruzione tecnologica |
Il decreto ha definito:
|
Nota INDIRE, acquisita con prot. 12135 del 25 marzo 2024. Dati per l’assegnazione nell’esercizio finanziario 2024 delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore |
I dati dell’INDIRE sono di riferimento per destinare i finanziamenti per i percorsi formativi degli ITS Academy, le dotazioni di nuove sedi, il potenziamento dei laboratori e delle infrastrutture tecnologicamente avanzate, le borse di studio per i tirocini formativi obbligatori, la premialità. |
Decreto dipartimentale 25 marzo 2024, n. 693. Ripartizione tra le Regioni delle risorse del Fondo per l'Istruzione Tecnologica Superiore relative all'esercizio finanziario dell'anno 2024 |
Le risorse sono finalizzate ai percorsi formativi degli ITS Academy, al loro potenziamento dei laboratori e delle infrastrutture tecnologicamente avanzate, a borse di studio per tirocini formativi obbligatori dei percorsi, alla quota di premialità, all’incremento dell’offerta formativa sul territorio nazionale. |
Decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160. Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza |
L’art. 8 del decreto-legge ha stabilito forme di finanziamento per sostenere l’internazionalizzazione degli ITS Academy nell’ambito del «Progetto Mattei». |