I mass media hanno una responsabilità importante nel racconto della violenza di genere, in quanto attraverso il loro racconto hanno la possibilità di contrastare comportamenti e pratiche di violenza e di promuovere invece modelli alternativi.
Come? Ad esempio, evitando di presentare le donne solo come vittime e non anche come persone che hanno la possibilità di uscire da alcune situazioni, non indugiando sugli aspetti morbosi delle azioni violente, non deresponsabilizzando gli autori dei crimini, ma sottolineando anche l’importanza del contesto in cui si producono le azioni di violenza.
Il punto di vista di Barbara Poggio, docente universitaria all’Università di Trento