Tutto per la scuola
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Formazione: i più richiesti
Collana: Il Margine / Pinova
L’autore presenta brevi racconti di vita, storie diverse con un particolare in comune: tutti i protagonisti di queste storie sono stati in carcere, ma tutte riescono a oltrepassare quella barriera che, d’istinto, una persona «libera» mette tra sé e chi si trova ad abitare un istituto penitenziario.
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Prefazione
Non hai che da correre nell’altra direzione (Claudio Giunta)
Premessa (Amedeo Savoia)
Adozione
«USA!»
Alberghiero
Mamma
Amore
Polo
Avventura
AlmerÃa
Animali
Eva
La Kira
Falco
Tucano
Ragno
Bambini
Gargamella
Problema
Pistole
Santo
Bisnonno
Gaza
Candele
Carcere
Mantegna
Elettricista
Centododici
Sacra
Concellina
Timbro
Sergente
Dipendenze
Tavernello
Rave
Chetamina
Lavoro
Pasticciere
Muro
Detroit
Carrefour
Beton
Welfare
Morte
Marmo
Gioia
Kabareia
Padrino
Rap
Specchio
Gangster
Colpisci
Scuola
Darko
Disegno
Foresta
Bidella
Asino
Sfide
Cancello
Buio
Otranto
Hon
Sport
Naso
Tornado
Harissa
Abdelli
Hené
Stupro
Lattina
Suicidio
G.
K.
S.
Terrorismo
Politiche
Sigarette
Cominto
Viaggi
Trolley
Walkman
Haj
Fidenza
Ringraziamenti
Queste storie, nate nel vasto mondo e raccolte dietro alle mura delle carceri, rimangono in mente, non si può non essere coinvolti e ascoltarle distrattamente. Leggendole si farà caso a come gran parte dei detenuti che raccontano le loro vicende all’autore si sono ritrovati a violare la legge sulla sottile linea d’ombra che separa l’età dei giochi da quella adulta. Piccoli furti e abuso di droghe, che non sono stati estemporanei, non sono rientrati in una «normalità » ma li hanno condotti dietro alle sbarre.
«Se sono finiti in galera, se la sono cercata» siamo abituati a pensare. Sapere i colpevoli rinchiusi lontani da noi porta a un senso di sicurezza. Ma è solo incontrandoli, anche soltanto attraverso un racconto, che possiamo capire quanto sia necessario concepire il carcere come un luogo teso a riabilitare e non a punire.