Tutto per la scuola
Concorso Docenti PNRR2
Formazione: i più richiesti
Di Luca Favarin
Collana: Erickson Direct Publishing
Un racconto sull’immigrazione e sugli stereotipi che avvolgono il fenomeno. Una riflessione caustica e dolorosa che riprende temi come la morte, la sconfitta e il dolore, perché le persone che migrano verso un nuovo paese sono inevitabilmente familiari all’ineluttabile esperienza di spoliazione e privazione.Â
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Introduzione
Casa nostraÂ
Ciubal ciubalÂ
La grande illusioneÂ
Il tappetoÂ
Contaminarsi
In difesaÂ
L’uovo di PasquaÂ
Per strada
Tutto quello che ho fatto
Le porte
Bibliografia
Se l’immigrazione fosse un farmaco, nella prescrizione ci sarebbe scritto «al bisogno», perché è uno di quegli argomenti di facile consumo e di immediato assorbimento. Sempre a disposizione. Sono, da sempre, i temi caldi quelli che tengono banco nei dibattiti televisivi, nei social, ma anche nelle tavolate con grigliata degli amici. E quello dell’immigrazione è, per eccellenza, un tema caldissimo. Poi basta un’altra emergenza, qualcosa di diverso rispetto alla monotonia della routine e sembra che quello che fino a cinque minuti prima rappresentava il problema sociale numero uno sparisca.
Luca Favarin, educatore e formatore che per anni ha preso parte a progetti di cooperazione e sviluppo in diversi paesi africani, racconta l’immigrazione a partire dalla propria esperienza. Una riflessione caustica, accorata e dolorosa la sua, che si scontra con l’indifferenza e i pregiudizi legati ancora oggi all’immigrazione.