Co-progettazione sociale e beni comuni

Significati, pratiche e prospettive

Erickson Advantages

Una guida concreta per comprendere e utilizzare al meglio gli strumenti della co-programmazione e co-progettazione previsti dal Codice del Terzo Settore. Tra metodo e visione, il volume accompagna Pubbliche Amministrazioni ed Enti a collaborare per costruire beni comuni autentici, capaci di rispondere davvero ai bisogni delle comunità, ripensando così il welfare in chiave partecipata.

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In questo libro

Contenuti e indice

Presentazione (Fabio Folgheraiter)
Capitolo 1 – L’idea di fondo (Marco Brunod e Angelo Stanghellini)
Capitolo 2 – I perché alla base degli strumenti della co-programmazione e della co-progettazione
• Perché persegue una continua e puntuale lettura/conoscenza del contesto e dei fenomeni problema (Giovanni Maria Gillini)
• Perché fare welfare è un’impresa collaborativa (Ennio Ripamonti)
• Perché è necessaria una visione politica matura e consapevole negli attori locali (Riccardo Mariani)
• Perché ridefinisce il ruolo della dirigenza e della struttura pubblica (Angelo Stanghellini)
• Perché è tempo di fermarsi a fare il punto, per una piena valorizzazione degli Enti del Terzo Settore, delle imprese sociali e del volontariato (Massimo Bevilacqua)
• Perché ridisegna un assetto che consente a operatori sociali e tecnici del settore di agire non solo sulla base di un approccio specialistico, ma all’interno di un modello comunitario (Diletta Cicoletti e Barbara Di Tommaso)
Capitolo 3 – Il significato «autentico» dei processi di co-programmazione (Giovanni Maria Gillini)
Capitolo 4 – Gli elementi distintivi per una effettiva procedura di co-progettazione (Angelo Stanghellini)
Capitolo 5 – La realizzazione di esperienze di co-progettazione: la governance delle organizzazioni a rete (Marco Brunod)
Capitolo 6 – La valutazione degli interventi sviluppati secondo logiche di co-programmazione e di co-progettazione (Alessandro Pozzi)
Conclusioni (Angelo Stanghellini, Giovanni Maria Gillini e Marco Brunod)
Bibliografia essenziale

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Co-progettazione sociale e beni comuni è una guida pratica che desidera trasformare le politiche pubbliche in pratiche inclusive, promuovendo una vera partecipazione alla vita democratica e alla cura delle comunità. Si rivolge a chi opera nei settori del welfare, della pubblica amministrazione e del Terzo Settore, affrontando con profondità e chiarezza uno dei temi più attuali della trasformazione sociale: la co-progettazione come metodo di lavoro collaborativo tra istituzioni e cittadini attivi, nel quadro normativo dell’art. 55 del Codice del Terzo Settore.

Nella prima parte, il volume offre una riflessione sull’idea di bene comune: non un’astrazione teorica, ma il frutto di un processo relazionale e cooperativo in cui enti pubblici, realtà del non profit, e cittadini sono chiamati a co-costruire soluzioni efficaci e condivise per il benessere collettivo. L’obiettivo è quello di favorire una nuova cultura della reciprocità e del rispetto tra soggetti diversi, portatori di conoscenze, competenze e visioni complementari.

Nella seconda parte, il libro entra nel dettaglio delle pratiche, fornendo strumenti operativi per gestire le diverse fasi dei percorsi di co-programmazione e co-progettazione: dall’analisi dei bisogni all’elaborazione dei progetti, fino alla valutazione condivisa dei risultati. Completano il volume una serie di suggerimenti metodologici e l’analisi di casi reali, per tradurre il quadro normativo in azioni efficaci e coerenti.

Specifiche prodotto

Autori e autrici

Angelo Stanghellini

Angelo Stanghellini

Curatore

Direttore area diritti e inclusione – direzione welfare e salute del Comune di Milano con pluriennali esperienze di co-progettazione come dirigente del Comune di Crema e direttore generale di ASP Città di Bologna. È docente a contratto-conduttore del Laboratorio «Esperienze di co-progettazione sociale» presso il corso di Laurea magistrale della Facoltà di Scienze e Politiche Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

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Giovanni Maria Gillini

Giovanni Maria Gillini

Curatore

Assistente sociale specialista e sociologo; docente a contratto in Politica sociale e organizzazione dei servizi, Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, corso di Laurea in Scienze del servizio sociale, e docente-conduttore del Laboratorio «Esperienze di co-progettazione sociale» presso il corso di Laurea magistrale della Facoltà di Scienze e Politiche Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È direttore della Struttura Complessa Governo e Integrazione con il Sistema Sociale di ATS Brescia.

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Marco Brunod

Marco Brunod

Curatore

Psicosociologo, svolge attività di consulenza e formazione in Enti pubblici e organizzazioni del Terzo Settore che producono servizi a carattere sociosanitario. Collabora sui temi del welfare community con la SUPSI (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana). Negli ultimi anni si è particolarmente occupato di cambiamenti organizzativi connessi agli sviluppi dei sistemi di welfare e alla costruzione di reti territoriali in una prospettiva di co-progettazione, curando nel 2016 per le Edizioni Centro Studi Erickson la pubblicazione del testo La coprogettazione sociale.

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Recensioni e domande