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Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo...
Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo specialistico si aggiungesse uno sguardo globale? Come cambierebbe lo stesso modo di vivere la comunità e di gestire i quartieri?
Comunità e democrazia nei quartieri risponde a queste domande facendo propria una nuova visione di welfare che, partendo dal basso, punti a coinvolgere tutte le dimensioni della vita delle persone. Sulla base dell’esperienza maturata nel concreto sviluppo di comunità viene proposto un nuovo paradigma dialogico-relazionale in grado di farsi carico degli aspetti più essenziali della società ma capace anche, in questo modo, di incidere più profondamente sulla dimensione politica della stessa.
Quartiere e legami di prossimità tra cittadini costituiscono i primi elementi da cui si genera e si rigenera un cambiamento che punta non solo a prevenire le emergenze sociali ma anche a restituire a ognuno la possibilità di esercitare la propria responsabilità sociale e politica nella città.
Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo...
Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo specialistico si aggiungesse uno sguardo globale? Come cambierebbe lo stesso modo di vivere la comunità e di gestire i quartieri?
Comunità e democrazia nei quartieri risponde a queste domande facendo propria una nuova visione di welfare che, partendo dal basso, punti a coinvolgere tutte le dimensioni della vita delle persone. Sulla base dell’esperienza maturata nel concreto sviluppo di comunità viene proposto un nuovo paradigma dialogico-relazionale in grado di farsi carico degli aspetti più essenziali della società ma capace anche, in questo modo, di incidere più profondamente sulla dimensione politica della stessa.
Quartiere e legami di prossimità tra cittadini costituiscono i primi elementi da cui si genera e si rigenera un cambiamento che punta non solo a prevenire le emergenze sociali ma anche a restituire a ognuno la possibilità di esercitare la propria responsabilità sociale e politica nella città.
Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo...
Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo specialistico si aggiungesse uno sguardo globale? Come cambierebbe lo stesso modo di vivere la comunità e di gestire i quartieri?
Comunità e democrazia nei quartieri risponde a queste domande facendo propria una nuova visione di welfare che, partendo dal basso, punti a coinvolgere tutte le dimensioni della vita delle persone. Sulla base dell’esperienza maturata nel concreto sviluppo di comunità viene proposto un nuovo paradigma dialogico-relazionale in grado di farsi carico degli aspetti più essenziali della società ma capace anche, in questo modo, di incidere più profondamente sulla dimensione politica della stessa.
Quartiere e legami di prossimità tra cittadini costituiscono i primi elementi da cui si genera e si rigenera un cambiamento che punta non solo a prevenire le emergenze sociali ma anche a restituire a ognuno la possibilità di esercitare la propria responsabilità sociale e politica nella città.
Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo...
Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo specialistico si aggiungesse uno sguardo globale? Come cambierebbe lo stesso modo di vivere la comunità e di gestire i quartieri?
Comunità e democrazia nei quartieri risponde a queste domande facendo propria una nuova visione di welfare che, partendo dal basso, punti a coinvolgere tutte le dimensioni della vita delle persone. Sulla base dell’esperienza maturata nel concreto sviluppo di comunità viene proposto un nuovo paradigma dialogico-relazionale in grado di farsi carico degli aspetti più essenziali della società ma capace anche, in questo modo, di incidere più profondamente sulla dimensione politica della stessa.
Quartiere e legami di prossimità tra cittadini costituiscono i primi elementi da cui si genera e si rigenera un cambiamento che punta non solo a prevenire le emergenze sociali ma anche a restituire a ognuno la possibilità di esercitare la propria responsabilità sociale e politica nella città.
Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo...
Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo specialistico si aggiungesse uno sguardo globale? Come cambierebbe lo stesso modo di vivere la comunità e di gestire i quartieri?
Comunità e democrazia nei quartieri risponde a queste domande facendo propria una nuova visione di welfare che, partendo dal basso, punti a coinvolgere tutte le dimensioni della vita delle persone. Sulla base dell’esperienza maturata nel concreto sviluppo di comunità viene proposto un nuovo paradigma dialogico-relazionale in grado di farsi carico degli aspetti più essenziali della società ma capace anche, in questo modo, di incidere più profondamente sulla dimensione politica della stessa.
Quartiere e legami di prossimità tra cittadini costituiscono i primi elementi da cui si genera e si rigenera un cambiamento che punta non solo a prevenire le emergenze sociali ma anche a restituire a ognuno la possibilità di esercitare la propria responsabilità sociale e politica nella città.
Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo...
Cosa succederebbe se le politiche sociali cominciassero a interessarsi all’intera comunità a partire dai quartieri? Cosa accadrebbe se alla logica dell’emergenza si sostituisse un approccio quotidiano alle problematiche? E come cambierebbe il modo di affrontare il disagio sociale se a uno sguardo specialistico si aggiungesse uno sguardo globale? Come cambierebbe lo stesso modo di vivere la comunità e di gestire i quartieri?
Comunità e democrazia nei quartieri risponde a queste domande facendo propria una nuova visione di welfare che, partendo dal basso, punti a coinvolgere tutte le dimensioni della vita delle persone. Sulla base dell’esperienza maturata nel concreto sviluppo di comunità viene proposto un nuovo paradigma dialogico-relazionale in grado di farsi carico degli aspetti più essenziali della società ma capace anche, in questo modo, di incidere più profondamente sulla dimensione politica della stessa.
Quartiere e legami di prossimità tra cittadini costituiscono i primi elementi da cui si genera e si rigenera un cambiamento che punta non solo a prevenire le emergenze sociali ma anche a restituire a ognuno la possibilità di esercitare la propria responsabilità sociale e politica nella città.
Prefazione (Tom Erik Arnkil)
Introduzione
Capitolo primo
Una nuova prospettiva di lavoro
Capitolo secondo
I cardini della proposta
Capitolo terzo
Riferimenti strutturali e soggetti del welfare di quartiere
Capitolo quarto
Fasi e strumenti di attivazione di un processo
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
Prefazione (Tom Erik Arnkil)
Introduzione
Capitolo primo
Una nuova prospettiva di lavoro
Capitolo secondo
I cardini della proposta
Capitolo terzo
Riferimenti strutturali e soggetti del welfare di quartiere
Capitolo quarto
Fasi e strumenti di attivazione di un processo
Conclusioni
Riferimenti bibliografici