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Il Metodo Analogico è una presenza ormai consolidata nella scuola italiana. In oltre 20 anni più di 2 milioni di bambini lo hanno utilizzato attraverso:
Materiali digitali che possono essere utilizzati da insegnanti e bambini anche per la Didattica a Distanza (DaD):
L’insegnante che utilizza l’approccio analogico affianca il bambino nell’acquisizione di abilità e competenze attraverso l’utilizzo di strumenti, via privilegiata per un apprendimento corrispondente alle capacità dei bambini d’oggi. Permettono un’autentica inclusione anche con i bambini in difficoltà puntando sulla loro propensione ad analogie, associazioni, visione di insieme, didattica a pioggia ecc.
I bambini nascono grandi cioè nel pieno delle loro capacità intuitive: uso di immagini, apprendimento “a pioggia”, ricorso ad analogie, percezione d’insieme, sono i loro strumenti di conoscenza fin dalla nascita. Tutta la comprensione si disvela come un insieme di piccole scoperte.
Subentra poi il necessario momento dell’analisi e della riflessione attraverso il linguaggio delle singole discipline.
Il Metodo punta ad uno sviluppo del calcolo mentale come fondamento del percorso corretto per l’apprendimento della matematica, concentrandosi anzitutto sulle immagini mentali delle quantità e non sulle cifre.
La lettura viene affrontata con l’ausilio di speciali “tastiere” in cui le lettere trasformate in icone diventano immediatamente riconoscibili.Presentate tutte insieme permettono ai bambini di imparare a leggere nel giro di pochi giorni esercitandosi poi su piccoli libri.
Il libro di lettura classico configurato come una antologia di racconti viene sostituito con una storia unica che si sviluppa negli anni. Viene ripristinato in questo modo il piacere di leggere che poi si tradurrà nel desiderio di scrivere.
Una volta costituita una solida base con il calcolo mentale, si avvia l’acquisizione del calcolo scritto basato su regole procedurali ed esercizio sistematico
Nei problemi viene dato prima spazio alla risoluzione intuitiva e poi a quella matematica formale. La comprensione viene stimolata direttamente attraverso immagini arrivando successivamente alla formulazione e allo studio del testo verbale scritto
La scrittura viene perseguita separatamente e con molta gradualità. Giorno dopo giorno l’insegnante guida i bambini a curare il tratto di ogni lettera come se fosse un ricamo. Il corsivo viene proposto molto presto per famiglie di lettere con procedure ben studiate.
La fase di riflessione sul linguaggio si sviluppa attraverso “strisce confermative” che sostituiscono una grande quantità di “schede”. Nell’ortografia e nell’analisi grammaticale e logica, le spiegazioni e le regole vengono apprese strada facendo e non anticipate. Con queste strisce inoltre sarà il bambino a misurare il suo livello di apprendimento secondo i principi di auto-valutazione e di autocorrezione, con l’insegnante che guida e dà fiducia.
Gli alunni in difficoltà usano gli stessi strumenti dei compagni secondo una logica pienamente inclusiva. Cambia solo il tempo necessario per affrancarsene.
Il Metodo Analogico si è diffuso spontaneamente in questi anni grazie alla sensibilità di insegnanti, educatori e genitori che ne hanno sperimentato l’efficacia con i bambini. Se anche tu sei tra queste, ti invitiamo a scrivere il tuo nome insieme a un breve pensiero. La tua testimonianza sarà utile anche a chi vuole intraprendere questo percorso.