Educazione Professionale (abbreviato in EP) non ha una definizione sintetica cui riferirsi. Esistono alcune norme di riferimento che determinano il profilo professionale dell’Educatore Professionale sanitario o socio-sanitario (D.M. 520/98) e dell’Educatore Professionale socio-pedagogico (L. 205/2017; L.145/2018). Esistono inoltre i due ordinamenti didattici universitari per questi profili che illustrano obiettivi formativi qualificanti, attività formative di base e caratterizzanti la classe, con il dettaglio degli ambiti disciplinari di riferimento (rispettivamente DM19 febbraio 2009 per SNT/2 e DM 16 marzo 2007 per L19).
Sul concetto di “educazione”, la pedagogia ha ampiamente espresso il proprio punto di vista, definendolo come“processo di crescita e maturazione dell’individuo nelle diverse fasi della vita”.
Il termine “professionale” indica “l’esercizio di un’attività come professione e la qualità di chi svolge il proprio lavoro con competenza, scrupolosità e adeguata preparazione”.
Nel confronto internazionale, il termine “professional” è sinonimo di “esperto” e pertanto può essere associato a diversi professionisti; infatti la figura dell’Educatore Professionale nella traduzione di lingua inglese diventa social educator, come riconosciuto dalla principale organizzazione internazionale di riferimento AIEJI.
In un suo articolo del 2011, il ricercatore Dario Fortin dell’Università di Trento, nel presentare alla comunità internazionale l’Educatore Professionale italiano introduce la definizione di Social Health Educator e ne spiega le peculiarità come “figura professionale che progetta, realizza e valuta gli interventi educativi in due settori chiave, vale a dire sia sociale che sanitario”.
Il Core Competence dell’Educatore Professionale identifica funzioni, attività e competenze di questa figura professionale legando il profilo ai problemi prioritari socio-sanitari della popolazione di riferimento, secondo un modello elaborato da J.-J. Guilbert nella Guida pedagogica per il personale sanitario.
Dunque, pur avendo a disposizione i riferimenti per il soggetto “Educatore Professionale”, non abbiamo una definizione di educazione professionale che possiamo fissare come una disciplina, ovvero una materia d’insegnamento e di studio. In tal senso lo sforzo in essere, nella comunità professionale e nell’accademia, è quello di definirne le basi epistemologiche, cioè indagare criticamente struttura e metodi (osservazione, sperimentazione e inferenza) delle scienze che contribuiscono e che interagiscono per lo sviluppo di questa professione.
