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Il volume illustra come il cambiamento della scuola - in una scuola della comunità locale - e dei docenti sia fondamentale per lasciare che giovani ragazzi e ragazze siano in grado di crearsi una propria identità sociale e vivano in un contesto sicuro e inclusivo.
Il volume illustra come il cambiamento della scuola - in una scuola della comunità locale - e dei docenti sia fondamentale per lasciare che giovani ragazzi e ragazze siano in grado di crearsi una propria identità sociale e vivano in un contesto sicuro e inclusivo.
Il volume illustra come il cambiamento della scuola - in una scuola della comunità locale - e dei docenti sia fondamentale per lasciare che giovani ragazzi e ragazze siano in grado di crearsi una propria identità sociale e vivano in un contesto sicuro e inclusivo.
Ragazzi e ragazze vivono oggi in un contesto difficile, per questo motivo sentono sempre più il bisogno di sentirsi capiti, difesi e accettati per quello che sono per affrontare con maggiore sicurezza il mondo nella sua incertezza e complessità. Il porto sicuro in cui sentirsi “a casa” è la scuola...
Ragazzi e ragazze vivono oggi in un contesto difficile, per questo motivo sentono sempre più il bisogno di sentirsi capiti, difesi e accettati per quello che sono per affrontare con maggiore sicurezza il mondo nella sua incertezza e complessità. Il porto sicuro in cui sentirsi “a casa” è la scuola della comunità locale, il luogo che accompagna i giovani ad affrontare ciò che c’è all’esterno e che li guida verso la progettazione del proprio futuro.
Sebbene la società a noi contemporanea abbia subito radicali e veloci cambiamenti, la scuola sembra essere rimasta la stessa di tanti anni fa. Essa, infatti, è rimasta ferma a un’impostazione autoreferenziale. Per rispondere a queste mutazioni, l’autore propone un nuovo modello di scuola non più centrata quasi esclusivamente sui docenti, considerati trasmettitori di saperi, ma centrata sugli studenti e sulle studentesse considerando le loro specifiche necessità.
Ragazzi e ragazze vivono oggi in un contesto difficile, per questo motivo sentono sempre più il bisogno di sentirsi capiti, difesi e accettati per quello che sono per affrontare con maggiore sicurezza il mondo nella sua incertezza e complessità. Il porto sicuro in cui sentirsi “a casa” è la scuola...
Ragazzi e ragazze vivono oggi in un contesto difficile, per questo motivo sentono sempre più il bisogno di sentirsi capiti, difesi e accettati per quello che sono per affrontare con maggiore sicurezza il mondo nella sua incertezza e complessità. Il porto sicuro in cui sentirsi “a casa” è la scuola della comunità locale, il luogo che accompagna i giovani ad affrontare ciò che c’è all’esterno e che li guida verso la progettazione del proprio futuro.
Sebbene la società a noi contemporanea abbia subito radicali e veloci cambiamenti, la scuola sembra essere rimasta la stessa di tanti anni fa. Essa, infatti, è rimasta ferma a un’impostazione autoreferenziale. Per rispondere a queste mutazioni, l’autore propone un nuovo modello di scuola non più centrata quasi esclusivamente sui docenti, considerati trasmettitori di saperi, ma centrata sugli studenti e sulle studentesse considerando le loro specifiche necessità.
Ragazzi e ragazze vivono oggi in un contesto difficile, per questo motivo sentono sempre più il bisogno di sentirsi capiti, difesi e accettati per quello che sono per affrontare con maggiore sicurezza il mondo nella sua incertezza e complessità. Il porto sicuro in cui sentirsi “a casa” è la scuola...
Ragazzi e ragazze vivono oggi in un contesto difficile, per questo motivo sentono sempre più il bisogno di sentirsi capiti, difesi e accettati per quello che sono per affrontare con maggiore sicurezza il mondo nella sua incertezza e complessità. Il porto sicuro in cui sentirsi “a casa” è la scuola della comunità locale, il luogo che accompagna i giovani ad affrontare ciò che c’è all’esterno e che li guida verso la progettazione del proprio futuro.
Sebbene la società a noi contemporanea abbia subito radicali e veloci cambiamenti, la scuola sembra essere rimasta la stessa di tanti anni fa. Essa, infatti, è rimasta ferma a un’impostazione autoreferenziale. Per rispondere a queste mutazioni, l’autore propone un nuovo modello di scuola non più centrata quasi esclusivamente sui docenti, considerati trasmettitori di saperi, ma centrata sugli studenti e sulle studentesse considerando le loro specifiche necessità.
Indice:
Introduzione.
Il mondo è cambiato velocemente, ma la scuola è rimasta ferma
Capitolo 1 - La nuova scuola della comunità locale
Capitolo 2 - Le «quattro gambe» della nuova scuola di comunità locale e il nuovo ruolo dei docenti-educatori
Capitolo 3 - La nuova scuola della comunità locale e la costruzione dell’identità sociale positiva degli studenti
Capitolo 4 - I fondamenti teorici della didattica inclusiva cooperativa-metacognitiva
Capitolo 5 - La costruzione del benessere a scuola: patente a punti, valori, abilità sociali, regole, sanzioni e incentivi
Capitolo 6 - La costruzione del benessere a scuola: strumenti, incarichi e ruoli degli studenti
Capitolo 7 - L’organizzazione della didattica cooperativa-metacognitiva nella nuova scuola della comunità locale
Capitolo 8 - L’organizzazione della didattica cooperativa-metacognitiva: identità, aiuti, autovalutazione degli studenti e dei docenti-educatori
Capitolo 9 - Il nuovo ruolo della comunità locale e l’aiuto agli studenti con difficoltà di apprendimento
Conclusioni
Bibliografia
Indice:
Introduzione.
Il mondo è cambiato velocemente, ma la scuola è rimasta ferma
Capitolo 1 - La nuova scuola della comunità locale
Capitolo 2 - Le «quattro gambe» della nuova scuola di comunità locale e il nuovo ruolo dei docenti-educatori
Capitolo 3 - La nuova scuola della comunità locale e la costruzione dell’identità sociale positiva degli studenti
Capitolo 4 - I fondamenti teorici della didattica inclusiva cooperativa-metacognitiva
Capitolo 5 - La costruzione del benessere a scuola: patente a punti, valori, abilità sociali, regole, sanzioni e incentivi
Capitolo 6 - La costruzione del benessere a scuola: strumenti, incarichi e ruoli degli studenti
Capitolo 7 - L’organizzazione della didattica cooperativa-metacognitiva nella nuova scuola della comunità locale
Capitolo 8 - L’organizzazione della didattica cooperativa-metacognitiva: identità, aiuti, autovalutazione degli studenti e dei docenti-educatori
Capitolo 9 - Il nuovo ruolo della comunità locale e l’aiuto agli studenti con difficoltà di apprendimento
Conclusioni
Bibliografia