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Fin dalla nascita, bambini e bambine possiedono stupefacenti capacità di apprendere, grazie alla loro curiosità e spinta naturale alla scoperta. Il gioco alimenta e sviluppa queste potenzialità naturali ed è un fattore chiave per uno sviluppo sano e positivo, che l’ambiente deve favorire e...
Fin dalla nascita, bambini e bambine possiedono stupefacenti capacità di apprendere, grazie alla loro curiosità e spinta naturale alla scoperta. Il gioco alimenta e sviluppa queste potenzialità naturali ed è un fattore chiave per uno sviluppo sano e positivo, che l’ambiente deve favorire e supportare.
La ricerca conferma che il gioco, con la sua intrinseca capacità di coinvolgere e motivare, può dare un contributo potente all’insegnamento e all’apprendimento a scuola. Infatti, coinvolgendo abilità fondamentali per lo sviluppo di bambini e bambine – come quelle sociali (collaborazione, rispetto delle regole), cognitive (pianificazione, strategia), motorie (coordinazione, senso dello spazio) ed emotive (competizione, paura) – il gioco, se adeguatamente conosciuto e padroneggiato, è uno strumento efficace per una didattica innovativa e coinvolgente e offre occasioni di apprendimento complesse e significative.
Fin dalla nascita, bambini e bambine possiedono stupefacenti capacità di apprendere, grazie alla loro curiosità e spinta naturale alla scoperta. Il gioco alimenta e sviluppa queste potenzialità naturali ed è un fattore chiave per uno sviluppo sano e positivo, che l’ambiente deve favorire e...
Fin dalla nascita, bambini e bambine possiedono stupefacenti capacità di apprendere, grazie alla loro curiosità e spinta naturale alla scoperta. Il gioco alimenta e sviluppa queste potenzialità naturali ed è un fattore chiave per uno sviluppo sano e positivo, che l’ambiente deve favorire e supportare.
La ricerca conferma che il gioco, con la sua intrinseca capacità di coinvolgere e motivare, può dare un contributo potente all’insegnamento e all’apprendimento a scuola. Infatti, coinvolgendo abilità fondamentali per lo sviluppo di bambini e bambine – come quelle sociali (collaborazione, rispetto delle regole), cognitive (pianificazione, strategia), motorie (coordinazione, senso dello spazio) ed emotive (competizione, paura) – il gioco, se adeguatamente conosciuto e padroneggiato, è uno strumento efficace per una didattica innovativa e coinvolgente e offre occasioni di apprendimento complesse e significative.
Fin dalla nascita, bambini e bambine possiedono stupefacenti capacità di apprendere, grazie alla loro curiosità e spinta naturale alla scoperta. Il gioco alimenta e sviluppa queste potenzialità naturali ed è un fattore chiave per uno sviluppo sano e positivo, che l’ambiente deve favorire e...
Fin dalla nascita, bambini e bambine possiedono stupefacenti capacità di apprendere, grazie alla loro curiosità e spinta naturale alla scoperta. Il gioco alimenta e sviluppa queste potenzialità naturali ed è un fattore chiave per uno sviluppo sano e positivo, che l’ambiente deve favorire e supportare.
La ricerca conferma che il gioco, con la sua intrinseca capacità di coinvolgere e motivare, può dare un contributo potente all’insegnamento e all’apprendimento a scuola. Infatti, coinvolgendo abilità fondamentali per lo sviluppo di bambini e bambine – come quelle sociali (collaborazione, rispetto delle regole), cognitive (pianificazione, strategia), motorie (coordinazione, senso dello spazio) ed emotive (competizione, paura) – il gioco, se adeguatamente conosciuto e padroneggiato, è uno strumento efficace per una didattica innovativa e coinvolgente e offre occasioni di apprendimento complesse e significative.
SESSIONE PLENARIA
Venerdì 29 settembre: dalle 16.30 alle 18.30
Didattica ludica: competenze in gioco
Andrea Ligabue (Ludo Labo Società Cooperativa, Modena)
Come facilitare l'apprendimento attraverso il gioco
Carlo Carzan e Sonia Scalco (Fondatore e fondatrice Ludoteca «Così per Gioco», Palermo)
Il...
SESSIONE PLENARIA
Venerdì 29 settembre: dalle 16.30 alle 18.30
Didattica ludica: competenze in gioco
Andrea Ligabue (Ludo Labo Società Cooperativa, Modena)
Come facilitare l'apprendimento attraverso il gioco
Carlo Carzan e Sonia Scalco (Fondatore e fondatrice Ludoteca «Così per Gioco», Palermo)
Il Dado, La Maschera, L'Enigma e la Scelta. Quattro proposte concrete di didattica ludica: giochi da tavolo, di ruolo, escape room e librogame
Luca Raina (Insegnante, formatore e autore)
LABORATORI
Sabato 30 settembre: dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
LABORATORIO 1 - Gioco strutturato in classe: come fare
Andrea Ligabue (Ludo Labo Società Cooperativa, Modena)
Giochi diversi generano dinamiche diverse al tavolo con ricadute in termini di apprendimento e competenze; è dunque importante definire quali obiettivi educativi raggiungere e, sulla base di questi, effettuare la scelta del gioco da proporre.
Durante il laboratorio i e le partecipanti impareranno a progettare e strutturare una lezione in classe utilizzando il gioco da tavolo. Dopo la presentazione degli aspetti metodologici e la condivisione di suggerimenti, tecniche e buone prassi, verrà simulata una lezione in classe utilizzando un gioco appositamente selezionato. Infine, verranno esaminati ulteriori titoli significativi per capire ed esplorare le potenzialità dello strumento ludico.
LABORATORIO 2 -A che gioco giochiamo?
Desirèe Rossi (Insegnante di scuola primaria)
Giocare, oltre che molto motivante, è anche una cosa seria quando, attraverso questa attività, si riesce a rafforzare l’apprendimento. Perché ciò avvenga, bisogna avere ben chiari gli obiettivi che si vogliono raggiungere e le competenze stimolate.
Durante il laboratorio i e le partecipanti si “metteranno in gioco” per sperimentare come è possibile attivare una didattica ludica in classe, partendo dall’analisi e progettazione di diverse tipologie di gioco, contenuti e abilità che si intendono sviluppare.
LABORATORIO 3 - Tutti in gioco: il gioco da tavolo come strumento di inclusione
Gabriele Mari (Educatore, Cooperativa Sociale La Pieve, Ravenna)
I giochi da tavolo, se opportunamente progettati, possono garantire un’esperienza di gioco nel pieno rispetto delle abilità di ognuno, promuovendo un’interazione sociale ricca, divertente e coinvolgente.
Durante il laboratorio i e le partecipanti avranno occasione di imparare le strategie per modificare, adattare e semplificare qualsiasi tipo di gioco strutturato, attraverso la creazione di ausili e l’ideazione di facilitazioni in grado di accrescerne l’accessibilità e l’inclusione.
LABORATORIO 4 - Intuizione e razionalità: dal gioco alla narrazione
Giulia Orecchia (Autrice e illustratrice, Excolorificio, Milano)
L’assenza di giudizio e controllo scolastico e la
definizione di limiti concreti sono due chiavi per liberare spontaneità e
creatività.
Il laboratorio partirà dallo stimolo visivo: il binomio
o trinomio fantastico di Rodari, che accende l’immaginazione, con tutti i
significati che porta e le emozioni che suscita. I e le partecipanti
arriveranno poi, pian piano, quasi inavvertitamente, a ideare una narrazione
grazie all’utilizzo di alcuni giochi (in particolare, “Le mille e una storia” e
“Mille teatrini”) e al lavoro pratico con collage, disegni e testi.
I laboratori, della durata di 1 ora e 30 minuti ciascuno, si svolgeranno in contemporanea. Ogni partecipante potrà frequentare tutti i laboratori senza necessità di prenotazione.
SESSIONE PLENARIA
Venerdì 29 settembre: dalle 16.30 alle 18.30
Didattica ludica: competenze in gioco
Andrea Ligabue (Ludo Labo Società Cooperativa, Modena)
Come facilitare l'apprendimento attraverso il gioco
Carlo Carzan e Sonia Scalco (Fondatore e fondatrice Ludoteca «Così per Gioco», Palermo)
Il...
SESSIONE PLENARIA
Venerdì 29 settembre: dalle 16.30 alle 18.30
Didattica ludica: competenze in gioco
Andrea Ligabue (Ludo Labo Società Cooperativa, Modena)
Come facilitare l'apprendimento attraverso il gioco
Carlo Carzan e Sonia Scalco (Fondatore e fondatrice Ludoteca «Così per Gioco», Palermo)
Il Dado, La Maschera, L'Enigma e la Scelta. Quattro proposte concrete di didattica ludica: giochi da tavolo, di ruolo, escape room e librogame
Luca Raina (Insegnante, formatore e autore)
LABORATORI
Sabato 30 settembre: dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
LABORATORIO 1 - Gioco strutturato in classe: come fare
Andrea Ligabue (Ludo Labo Società Cooperativa, Modena)
Giochi diversi generano dinamiche diverse al tavolo con ricadute in termini di apprendimento e competenze; è dunque importante definire quali obiettivi educativi raggiungere e, sulla base di questi, effettuare la scelta del gioco da proporre.
Durante il laboratorio i e le partecipanti impareranno a progettare e strutturare una lezione in classe utilizzando il gioco da tavolo. Dopo la presentazione degli aspetti metodologici e la condivisione di suggerimenti, tecniche e buone prassi, verrà simulata una lezione in classe utilizzando un gioco appositamente selezionato. Infine, verranno esaminati ulteriori titoli significativi per capire ed esplorare le potenzialità dello strumento ludico.
LABORATORIO 2 -A che gioco giochiamo?
Desirèe Rossi (Insegnante di scuola primaria)
Giocare, oltre che molto motivante, è anche una cosa seria quando, attraverso questa attività, si riesce a rafforzare l’apprendimento. Perché ciò avvenga, bisogna avere ben chiari gli obiettivi che si vogliono raggiungere e le competenze stimolate.
Durante il laboratorio i e le partecipanti si “metteranno in gioco” per sperimentare come è possibile attivare una didattica ludica in classe, partendo dall’analisi e progettazione di diverse tipologie di gioco, contenuti e abilità che si intendono sviluppare.
LABORATORIO 3 - Tutti in gioco: il gioco da tavolo come strumento di inclusione
Gabriele Mari (Educatore, Cooperativa Sociale La Pieve, Ravenna)
I giochi da tavolo, se opportunamente progettati, possono garantire un’esperienza di gioco nel pieno rispetto delle abilità di ognuno, promuovendo un’interazione sociale ricca, divertente e coinvolgente.
Durante il laboratorio i e le partecipanti avranno occasione di imparare le strategie per modificare, adattare e semplificare qualsiasi tipo di gioco strutturato, attraverso la creazione di ausili e l’ideazione di facilitazioni in grado di accrescerne l’accessibilità e l’inclusione.
LABORATORIO 4 - Intuizione e razionalità: dal gioco alla narrazione
Giulia Orecchia (Autrice e illustratrice, Excolorificio, Milano)
L’assenza di giudizio e controllo scolastico e la
definizione di limiti concreti sono due chiavi per liberare spontaneità e
creatività.
Il laboratorio partirà dallo stimolo visivo: il binomio
o trinomio fantastico di Rodari, che accende l’immaginazione, con tutti i
significati che porta e le emozioni che suscita. I e le partecipanti
arriveranno poi, pian piano, quasi inavvertitamente, a ideare una narrazione
grazie all’utilizzo di alcuni giochi (in particolare, “Le mille e una storia” e
“Mille teatrini”) e al lavoro pratico con collage, disegni e testi.
I laboratori, della durata di 1 ora e 30 minuti ciascuno, si svolgeranno in contemporanea. Ogni partecipante potrà frequentare tutti i laboratori senza necessità di prenotazione.
SESSIONE PLENARIA
Venerdì 29 settembre: dalle 16.30 alle 18.30
Didattica ludica: competenze in gioco
Andrea Ligabue (Ludo Labo Società Cooperativa, Modena)
Come facilitare l'apprendimento attraverso il gioco
Carlo Carzan e Sonia Scalco (Fondatore e fondatrice Ludoteca «Così per Gioco», Palermo)
Il...
SESSIONE PLENARIA
Venerdì 29 settembre: dalle 16.30 alle 18.30
Didattica ludica: competenze in gioco
Andrea Ligabue (Ludo Labo Società Cooperativa, Modena)
Come facilitare l'apprendimento attraverso il gioco
Carlo Carzan e Sonia Scalco (Fondatore e fondatrice Ludoteca «Così per Gioco», Palermo)
Il Dado, La Maschera, L'Enigma e la Scelta. Quattro proposte concrete di didattica ludica: giochi da tavolo, di ruolo, escape room e librogame
Luca Raina (Insegnante, formatore e autore)
LABORATORI
Sabato 30 settembre: dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
LABORATORIO 1 - Gioco strutturato in classe: come fare
Andrea Ligabue (Ludo Labo Società Cooperativa, Modena)
Giochi diversi generano dinamiche diverse al tavolo con ricadute in termini di apprendimento e competenze; è dunque importante definire quali obiettivi educativi raggiungere e, sulla base di questi, effettuare la scelta del gioco da proporre.
Durante il laboratorio i e le partecipanti impareranno a progettare e strutturare una lezione in classe utilizzando il gioco da tavolo. Dopo la presentazione degli aspetti metodologici e la condivisione di suggerimenti, tecniche e buone prassi, verrà simulata una lezione in classe utilizzando un gioco appositamente selezionato. Infine, verranno esaminati ulteriori titoli significativi per capire ed esplorare le potenzialità dello strumento ludico.
LABORATORIO 2 -A che gioco giochiamo?
Desirèe Rossi (Insegnante di scuola primaria)
Giocare, oltre che molto motivante, è anche una cosa seria quando, attraverso questa attività, si riesce a rafforzare l’apprendimento. Perché ciò avvenga, bisogna avere ben chiari gli obiettivi che si vogliono raggiungere e le competenze stimolate.
Durante il laboratorio i e le partecipanti si “metteranno in gioco” per sperimentare come è possibile attivare una didattica ludica in classe, partendo dall’analisi e progettazione di diverse tipologie di gioco, contenuti e abilità che si intendono sviluppare.
LABORATORIO 3 - Tutti in gioco: il gioco da tavolo come strumento di inclusione
Gabriele Mari (Educatore, Cooperativa Sociale La Pieve, Ravenna)
I giochi da tavolo, se opportunamente progettati, possono garantire un’esperienza di gioco nel pieno rispetto delle abilità di ognuno, promuovendo un’interazione sociale ricca, divertente e coinvolgente.
Durante il laboratorio i e le partecipanti avranno occasione di imparare le strategie per modificare, adattare e semplificare qualsiasi tipo di gioco strutturato, attraverso la creazione di ausili e l’ideazione di facilitazioni in grado di accrescerne l’accessibilità e l’inclusione.
LABORATORIO 4 - Intuizione e razionalità: dal gioco alla narrazione
Giulia Orecchia (Autrice e illustratrice, Excolorificio, Milano)
L’assenza di giudizio e controllo scolastico e la
definizione di limiti concreti sono due chiavi per liberare spontaneità e
creatività.
Il laboratorio partirà dallo stimolo visivo: il binomio
o trinomio fantastico di Rodari, che accende l’immaginazione, con tutti i
significati che porta e le emozioni che suscita. I e le partecipanti
arriveranno poi, pian piano, quasi inavvertitamente, a ideare una narrazione
grazie all’utilizzo di alcuni giochi (in particolare, “Le mille e una storia” e
“Mille teatrini”) e al lavoro pratico con collage, disegni e testi.
I laboratori, della durata di 1 ora e 30 minuti ciascuno, si svolgeranno in contemporanea. Ogni partecipante potrà frequentare tutti i laboratori senza necessità di prenotazione.
L’Evento fornirà molteplici spunti di riflessione sul valore del gioco nel processo di insegnamento-apprendimento e offrirà ai e alle partecipanti la possibilità di sperimentare diverse attività di didattica ludica, partecipando concretamente a quattro laboratori.
L’Evento si rivolge principalmente ad insegnanti della scuola primaria, ma è aperto anche ad insegnanti di altri ordini scolastici, pedagogisti, educatori e professionisti interessati.
L'Evento sarà composto da una sessione plenaria, che si terrà venerdì dalle 16:30 alle 18:30, e da quattro laboratori che si terranno nella giornata di sabato.
I laboratori, della durata di 1 ora e 30 minuti ciascuno, si svolgeranno in contemporanea. Ogni partecipante potrà frequentare tutti i laboratori senza necessità di prenotazione.
L’Evento fornirà molteplici spunti di riflessione sul valore del gioco nel processo di insegnamento-apprendimento e offrirà ai e alle partecipanti la possibilità di sperimentare diverse attività di didattica ludica, partecipando concretamente a quattro laboratori.
L’Evento si rivolge principalmente ad insegnanti della scuola primaria, ma è aperto anche ad insegnanti di altri ordini scolastici, pedagogisti, educatori e professionisti interessati.
L'Evento sarà composto da una sessione plenaria, che si terrà venerdì dalle 16:30 alle 18:30, e da quattro laboratori che si terranno nella giornata di sabato.
I laboratori, della durata di 1 ora e 30 minuti ciascuno, si svolgeranno in contemporanea. Ogni partecipante potrà frequentare tutti i laboratori senza necessità di prenotazione.
L'Evento è a numero chiuso, si consiglia quindi di non attendere i giorni in prossimità dell’evento per svolgere l’iscrizione e il pagamento.
L'Evento si terrà presso:
Sede Erickson di Trento, in Via del Pioppeto 24, 38121 Gardolo (Trento)
Gli orari delle giornate formative saranno:
Venerdì 29 settembre 2023 dalle 16:30 alle 18:30
Sabato 30 settembre 2023 dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30
Il Centro Studi Erickson è convenzionato con le strutture alberghiere indicate cliccando qui.
Il Centro Studi Erickson aderisce inoltre all’iniziativa TRENTINO GUEST CARD – Scoprine i vantaggi
L'Evento è a numero chiuso, si consiglia quindi di non attendere i giorni in prossimità dell’evento per svolgere l’iscrizione e il pagamento.
L'Evento si terrà presso:
Sede Erickson di Trento, in Via del Pioppeto 24, 38121 Gardolo (Trento)
Gli orari delle giornate formative saranno:
Venerdì 29 settembre 2023 dalle 16:30 alle 18:30
Sabato 30 settembre 2023 dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30
Il Centro Studi Erickson è convenzionato con le strutture alberghiere indicate cliccando qui.
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il Centro Studi Erickson è ente accreditato dal MIUR per la formazione del personale della scuola.
L'Evento è presente sulla Piattaforma Sofia.
L'ID dell'Evento è: 124207
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il Centro Studi Erickson è ente accreditato dal MIUR per la formazione del personale della scuola.
L'Evento è presente sulla Piattaforma Sofia.
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
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A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione.
Per partecipare all’appuntamento è necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
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Se l’iscrizione avviene a ridosso dell’evento, verrà richiesta visione della ricevuta di pagamento tramite bonifico.
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