Volume utile per incrementare le competenze socio-relazionali ed emotive di bambini dai 6 ai 12 anni con autismo. Questo libro, rivolto a psicologi, educatori, insegnanti e genitori di bambini dai 6 ai 12 anni con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento cognitivo, propone attività basate sulla sperimentazione e sul confronto in piccolo gruppo, con l’obiettivo di incrementare le potenzialità creative e le competenze socio-relazionali ed emotive, in particolare:
fluidità, flessibilità, originalità ed elaborazione;
attenzione all’altro come risorsa;
condivisione, comunicazione e collaborazione nel lavoro di gruppo;
capacità di confronto e riflessione sulle esperienze fatte e sulle emozioni provate.
Il Percorso di creatività, proposto per piccoli gruppi e strutturato in cinque incontri, è flessibile e può essere adattato in base alle caratteristiche specifiche dei bambini, allo spazio e al tempo a disposizione. l libro fornisce inoltre una serie di materiali operativi, illustrati e fotocopiabili, da utilizzare per lo svolgimento dei laboratori. Alcune schede sono presenti anche a colori negli allegati al volume.
Prefazione (Alessandro Antonietti) Presupposti teorici: creatività e sviluppo delle potenzialità Percorso di creatività per piccoli gruppi di bambini con autismo ad alto funzionamento cognitivo
PRIMA PARTE – Percorso di creatività 1. Idee in movimento 2. Riciclando 3. Pianeti lontani 4. Insoliti personaggi 5. Giocare con la fantasia
SECONDA PARTE – Attività per bambini con autismo a basso funzionamento cognitivo 1. Disegno i colori 2. Sperimentazione di materiali differenti 3. Musica e strumenti musicali
Prefazione (Alessandro Antonietti) Presupposti teorici: creatività e sviluppo delle potenzialità Percorso di creatività per piccoli gruppi di bambini con autismo ad alto funzionamento cognitivo
PRIMA PARTE – Percorso di creatività 1. Idee in movimento 2. Riciclando 3. Pianeti lontani 4. Insoliti personaggi 5. Giocare con la fantasia
SECONDA PARTE – Attività per bambini con autismo a basso funzionamento cognitivo 1. Disegno i colori 2. Sperimentazione di materiali differenti 3. Musica e strumenti musicali
Le prime attività proposte nel libro assumono tendenzialmente una connotazione individuale e sono più numerose rispetto agli incontri successivi, anche se di durata più breve.
Nel primo incontro il linguaggio principale che viene utilizzato è quello del disegno, con matite colorate, graffiti, pennarelli e tempere, in quanto già ampiamente conosciuto dai bambini. Nell’ottica di incoraggiare il lavoro in piccolo gruppo e l’importanza dell’interazione e del contributo di ciascuno, ai bambini viene chiesto un primo confronto con gli altri a partire dai disegni che hanno prodotto. Negli incontri successivi viene introdotto a poco a poco il lavoro in gruppo con un livello di coinvolgimento personale graduale e liberamente scelto da ciascun bambino, in riferimento a ogni specifica attività proposta. Ciò è garantito dal fatto che i bambini non vengono mai corretti durante le attività: non c’è infatti un modo giusto e uno sbagliato con cui giocare e approcciarsi a un determinato compito, l’importante è mettersi in gioco in prima persona.
È psicologa e dottoranda presso il Dipartimento di Scienze umane per la formazione «Riccardo Massa», all’Università degli Studi di Milano-Bicocca (curriculum: Benessere della persona, salute e comunicazione interculturale), con un progetto di ricerca circa la relazione tra autismo, creatività e competenze socio-emotive. Ha inoltre progettato Percorsi di Creatività per bambini con autismo. Ha conseguito la Laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo e della comunicazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi volta a valutare il rapporto tra autismo, capacità creative e Teoria della mente. Ha svolto il tirocinio post laurea presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, collaborando con l’IRCCS «Eugenio Medea» — Associazione La Nostra Famiglia — con un progetto sperimentale con l’utilizzo di Soundbeam con bambini con autismo — e partecipando ad alcune attività del MUBA.
Psicologa e ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione «Riccardo Massa» dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Insegna Psicologia dello sviluppo per il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria nello stesso dipartimento. Si occupa di creatività e competenze emotive con bambini con sviluppo tipico e atipico, in collaborazione con la Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Brescia e vari istituti scolastici del territorio di Monza e Brianza.