Nella scuola italiana esiste una forza sotterranea, un giacimento di risorse che andrebbe scoperto e valorizzato.
Nella scuola italiana inclusiva lavorano insegnanti con disabilità e Disturbi specifici dell’apprendimento e lavorano molto bene, portando il valore aggiunto dell’esperienza vissuta sulla propria pelle nella competenza didattica, nell’essere modelli di un ruolo forte, nel decostruire stereotipi negativi, nell’essere credibilmente empatici e incoraggianti, nei confronti degli alunn* con disabilità/DSA, proprio per la loro situazione di insider.
La ricerca finalmente ci fornisce evidenze del fatto che, ad esempio, un insegnante con dislessia o discalculia è un ottimo (migliore) insegnante nella scuola primaria, anche rispetto alla lettura e scrittura o calcolo. Per chi volesse approfondire questi aspetti, abbiamo appena concluso un progetto di ricerca triennale, BECOM-IN: diventare insegnanti con disabilità e DSA, frutto della collaborazione tra le Università di Bolzano e di Torino, ampiamente documentato nel volume che ho curato insieme a Rosa Bellacicco e Marisa Pavone, Insegnanti con disabilità e DSA: dilemmi, sfide e opportunità, da poco pubblicato da FrancoAngeli e scaricabile liberamente e gratuitamente dal sito dell’editore. I corsi di laurea in Scienze della formazione primaria (33 in Italia) dovrebbero favorire una sempre crescente presenza di student* con disabilità/DSA, con quegli accomodamenti ragionevoli che non inficiano la competenza professionale richiesta dall’abilitazione all’insegnamento, mentre le scuole dovrebbero valorizzare e facilitare il lavoro educativo e didattico degli insegnanti in servizio con disabilità/DSA.
Sarebbe bellissimo se si creasse, nel nostro Paese, un movimento di autorappresentazione e scambio di esperienze e storie di vita, tra student* con disabilità/DSA che si stanno formando per diventare insegnanti e i tanti, tantissimi insegnanti che con la loro disabilità o Disturbo dell’apprendimento portano il loro prezioso contributo alla nostra scuola inclusiva. Questa proposta è stata lanciata al Convegno di SOS Dislessia di Taranto e speriamo coinvolga quanti più soggetti possibile, come ad esempio Erickson e AID. Insegnanti e student* con disabilità o DSA di tutta Italia, unitevi!
Con questo editoriale si apre il numero di maggio 2022 della Rivista Erickson “DIDA”. La cover story di questo numero è dedicata al tema “Facciamoci sentire!”
