Il volume presenta il Communication and Pragmatic skill Training, CaPs-T, un programma di valutazione e intervento sulle difficoltà socio-comunicative presenti in differenti quadri clinici, come deficit della comunicazione sociale o disturbo dell’attenzione/iperattività , e in diverse fasce d’età .
Introduzione Cap. 1 Pragmatica cognitiva e comunicazione nella prospettiva di CaPs-T Cap. 2 La pragmatica nello sviluppo tipico e atipico Cap. 3 L’Analisi Conversazionale secondo l’approccio di CaPs-T Cap. 4 Gli strumenti operativi messi a punto da CaPs-T Cap. 5 La riabilitazione della pragmatica verbale e non verbale Cap. 6 La riabilitazione del contesto, dell’interazione sociale e della cognizione sociale Cap. 7 È la pragmatica un appuntamento al buio? Studi applicativi del Communication and Pragmatic skill Training e lavori in corso Bibliografia
Introduzione Cap. 1 Pragmatica cognitiva e comunicazione nella prospettiva di CaPs-T Cap. 2 La pragmatica nello sviluppo tipico e atipico Cap. 3 L’Analisi Conversazionale secondo l’approccio di CaPs-T Cap. 4 Gli strumenti operativi messi a punto da CaPs-T Cap. 5 La riabilitazione della pragmatica verbale e non verbale Cap. 6 La riabilitazione del contesto, dell’interazione sociale e della cognizione sociale Cap. 7 È la pragmatica un appuntamento al buio? Studi applicativi del Communication and Pragmatic skill Training e lavori in corso Bibliografia
Il Communication and Pragmatic skill Training (CaPs-T) è un programma di valutazione e intervento sulle competenze socio-comunicative nato dalla profonda esigenza clinica di riuscire a identificare con esattezza la natura delle bizzarrie comunicative di un eloquio, di essere in grado di quantificare la presenza e l’assenza di determinati fenomeni comunicativi nella conversazione, oltre che il loro gradiente di adeguatezza/inadeguatezza, e di comprendere come strutturare in modo sistematico un progetto di intervento volto a raggiungere il miglior funzionamento adattativo possibile e capace di tenere in considerazione, singolarmente e globalmente, tutti i domini socio-comunicativi, in base alle relative priorità d’intervento.
Dopo i capitoli che espongono i fondamenti teorici dell’approccio e descrivono lo sviluppo della competenza Pragmatica, il volume presenta:
l’analisi conversazionale, messa a punto dagli autori come strumento di valutazione e riabilitazione dei principali fenomeni che costituiscono gli atti comunicativi;
gli strumenti operativi per la valutazione, la progettazione dell’intervento e il suo monitoraggio;
la metodologia con cui strutturare l’intervento terapeutico nei domini della pragmatica verbale e non verbale, della cognizione sociale, del contesto e dell’interazione sociale, con schede operative e numerosi esempi di attività .
Logopedia in età evolutiva La collana «Logopedia in Età Evolutiva» è un punto di riferimento per il logopedista, e non solo, sui nuovi saperi, metodologie e buone prassi cliniche nei disordini del neurosviluppo e cerca di rispondere alla sempre viva esigenza di conoscenza e formazione pubblicando volumi di diversa tipologia: manuali, test, percorsi clinici riabilitativi.
Logopedista, svolge attività clinica libero professionale nell’ambito della neuropsicologia e della riabilitazione cognitiva in età evolutiva. Ha incarichi di docenza presso i Master di I e II livello attivati dal Consorzio Universitario Humanitas. Da diversi anni è impegnata in attività di formazione ECM relativa ai disturbi semantico-lessicali e della comunicazione sociale (pragmatica), ambiti per i quali svolge anche attività di referee, di supervisione clinica, di ricerca e di collaborazione, a vario titolo, con cattedre universitarie. È autrice di articoli e capitoli scientifici nell’ambito della pragmatica; ha, inoltre, pubblicato diversi libri per l’età evolutiva.
Neuropsicologo, psicoterapeuta, ricercatore indipendente, svolge attività libero professionale nell’ambito della neuropsicologia e della riabilitazione cognitiva in età evolutiva. Ha svolto attività di ricerca in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia, Università di Roma «La Sapienza», dove attualmente è docente al Master di II livello «Disturbi dell’apprendimento e dello sviluppo cognitivo». È docente, inoltre, ai Master attivati dal Consorzio Universitario Humanitas. Da molti anni è impegnato in attività di formazione nei progetti di educazione continua in medicina relativi ai disturbi dello sviluppo che interessano la pragmatica del linguaggio, le funzioni esecutive, le abilità visuo-spaziali e l’apprendimento scolastico. È coautore di pubblicazioni scientifiche relative ai disturbi cognitivi nell’epilessia, a patologie vascolari del sistema nervoso centrale, al disturbo dell’apprendimento non verbale, alla discalculia e allo sviluppo semantico e pragmatico nei bambini.