Un albo illustrato delicato e poetico per bambini dai 6 ai 10 anni. Il racconto di un’amicizia tra un uomo e un bambino che si sentono legati da un’affinità profonda, impalpabile. La storia può offrire agli adulti alcuni spunti per ragionare con bambine e bambini sui significati del «maschile» e sul tema della relazione.
Muoveva braccia e gambe volteggiando su se stesso e disegnava grandi cerchi nell’aria. Come per incanto enormi bolle di sapone si formavano sopra gli occhi meravigliati dei passanti. Noi bambini saltavamo pazzi di gioia, cercando di toccarle. Appena una bolla scoppiava chiedevamo con impazienza: «Ancora! Ancora! Fanne un’altra!»
I protagonisti del racconto sono un bambino e un misterioso artista di strada: l'uomo delle bolle. L'incontro tra i due personaggi darà modo di scoprire che nonostante l'aspetto robusto e il carattere burbero, l'uomo è sensibile ed elegante proprio come le sue bolle. Un flyer didattico completa l'albo con consigli rivolti a genitori o insegnanti, curiosità e riflessioni da fare assieme ai bambini per approfondire la tematica degli stereotipi di genere.
Irene Biemmi è ricercatrice di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Firenze. Studiosa delle questioni di genere in ambito educativo, è interessata in particolare all’analisi critica dei libri di testo e dei materiali didattici, alla formazione degli/delle insegnanti e all’utilizzo dei metodi narrativi nell’ambito della ricerca pedagogica. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri delle elementari (2017); Gabbie di genere. Retaggi sessisti e scelte formative, con Silvia Leonelli (2016).
È autrice di libri per l’infanzia (ha pubblicato per: Giunti, Fatatrac, Erickson, Mondadori, San Paolo, Settenove, EDT-Giralangolo,
Coccolebooks) e per l’editore Giralangolo cura la Collana “Sottosopra”, interamente dedicata alla promozione di una cultura della parità nei libri illustrati.
Per l’editore Rosenberg & Sellier dirige con Barbara Poggio e Stefano Ciccone la collana di studi scientifici “Questioni di genere”.
Illustratrice ungherese nata a Budapest, dal 1997 vive e lavora a San Daniele
del Friuli. Dalla finestra del suo studio guarda le lontane Alpi Carniche
e ogni tanto fa delle passeggiate lungo il fiume Tagliamento dove ritrova
i suoi colori preferiti, gli azzurri e i verdi.
Insegna progettazione grafica e illustrazione manuale e digitale al Centro
di Formazione professionale Enaip FVG di Udine.