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Il corso offre ai partecipanti strategie e strumenti didattici per proporre in modo coinvolgente e motivante la disciplina geografica in classe, in modo specifico sul tema del paesaggio.
La pratica didattica partecipata e soggettiva favorisce la formazione della persona e del cittadino attivo.
Il...
Il corso offre ai partecipanti strategie e strumenti didattici per proporre in modo coinvolgente e motivante la disciplina geografica in classe, in modo specifico sul tema del paesaggio.
La pratica didattica partecipata e soggettiva favorisce la formazione della persona e del cittadino attivo.
Il corso pone al centro l’Art. 1 della Convenzione Europea del Paesaggio secondo cui: "Paesaggio" designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.
Partendo da questo presupposto saranno proposte attività didattiche su elementi naturali, su elementi antropici e una sulla connessione tra il locale e l’altrove.
Il corso offre ai partecipanti strategie e strumenti didattici per proporre in modo coinvolgente e motivante la disciplina geografica in classe, in modo specifico sul tema del paesaggio.
La pratica didattica partecipata e soggettiva favorisce la formazione della persona e del cittadino attivo.
Il...
Il corso offre ai partecipanti strategie e strumenti didattici per proporre in modo coinvolgente e motivante la disciplina geografica in classe, in modo specifico sul tema del paesaggio.
La pratica didattica partecipata e soggettiva favorisce la formazione della persona e del cittadino attivo.
Il corso pone al centro l’Art. 1 della Convenzione Europea del Paesaggio secondo cui: "Paesaggio" designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.
Partendo da questo presupposto saranno proposte attività didattiche su elementi naturali, su elementi antropici e una sulla connessione tra il locale e l’altrove.
Il corso offre ai partecipanti strategie e strumenti didattici per proporre in modo coinvolgente e motivante la disciplina geografica in classe, in modo specifico sul tema del paesaggio.
La pratica didattica partecipata e soggettiva favorisce la formazione della persona e del cittadino attivo.
Il...
Il corso offre ai partecipanti strategie e strumenti didattici per proporre in modo coinvolgente e motivante la disciplina geografica in classe, in modo specifico sul tema del paesaggio.
La pratica didattica partecipata e soggettiva favorisce la formazione della persona e del cittadino attivo.
Il corso pone al centro l’Art. 1 della Convenzione Europea del Paesaggio secondo cui: "Paesaggio" designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.
Partendo da questo presupposto saranno proposte attività didattiche su elementi naturali, su elementi antropici e una sulla connessione tra il locale e l’altrove.
Durante il corso saranno proposte le seguenti 5 idee in pratica:
• Il fiume: alla scoperta del paesaggio dalla sorgente alla foce
Nella prima idea i corsisti simuleranno un’attività didattica da proporre agli alunni: sarà presentato sulla carta geografica il percorso di un fiume (italiano, europeo ed...
Durante il corso saranno proposte le seguenti 5 idee in pratica:
• Il fiume: alla scoperta del paesaggio dalla sorgente alla foce
Nella prima idea i corsisti simuleranno un’attività didattica da proporre agli alunni: sarà presentato sulla carta geografica il percorso di un fiume (italiano, europeo ed extra europeo) e verranno analizzate le immagini da satellite e di paesaggio della sorgente, dell’alto, del medio e del basso corso e della foce.
• Il patrimonio paesaggistico e architettonico: dai siti Unesco ai nostri luoghi del cuore
Nella seconda idea verrà costruita una Story Map che verterà prima su un tema specifico (siti che testimoniano la colonizzazione in paesi extra-europei, siti del Rinascimento italiano, ecc.), poi su un luogo del cuore, un luogo di vita o un desiderio degli alunni, includendo anche il progetto di valorizzazione.
• Il mare: la definizione del libro e lo sguardo del soggetto
In questa attività, usando la definizione classica di mare presa da un libro di geografia, da brani di narrativa, da articoli di riviste del settore geografico, da fotografie e quadri e da Mentimeter, si mostrerà come costruire una lezione che arricchisca progressivamente il linguaggio disciplinare del libro con la dimensione soggettiva del lessico della percezione. Il modello può essere riprodotto per ogni elemento naturale (es. montagna, fiume, lago, ecc.). Non si tratta infatti di dossier letterari di approfondimento, ma di didattica integrata tra geografia “tradizionale” e geografia “interiore” per lo sviluppo di una nuova metodologia.
• La città: la definizione del libro e lo sguardo del soggetto
Questa idea, partendo dal concetto di quello che la città “non è”, permetterà di costruire una lezione con brani di narrativa, articoli di riviste del settore geografico e attività per giungere alla definizione contenuta nei libri di geografia, sviluppando lungo il percorso l’attenzione verso differenti punti di vista nell’analisi e nell’interpretazione di un paesaggio antropizzato.
• Insegnare la geografia attraverso il viaggio
L’ultima idea consisterà in una proposta di attività in gruppo in cui il viaggio sarà utilizzato come strumento didattico per raccontare, attraverso lo storytelling per immagini e parole, il vissuto emozionale, mentale e corporeo. Verranno utilizzati e studiati i diversi linguaggi nella narrazione del viaggio attraverso una geografia dei luoghi soggettiva. Si farà uso di esempi di esperienze in giro per il mondo, raccontate da scrittori, viaggiatori e artisti, ed esercizio di confronto con il proprio vissuto in viaggio.
Durante il corso saranno proposte le seguenti 5 idee in pratica:
• Il fiume: alla scoperta del paesaggio dalla sorgente alla foce
Nella prima idea i corsisti simuleranno un’attività didattica da proporre agli alunni: sarà presentato sulla carta geografica il percorso di un fiume (italiano, europeo ed...
Durante il corso saranno proposte le seguenti 5 idee in pratica:
• Il fiume: alla scoperta del paesaggio dalla sorgente alla foce
Nella prima idea i corsisti simuleranno un’attività didattica da proporre agli alunni: sarà presentato sulla carta geografica il percorso di un fiume (italiano, europeo ed extra europeo) e verranno analizzate le immagini da satellite e di paesaggio della sorgente, dell’alto, del medio e del basso corso e della foce.
• Il patrimonio paesaggistico e architettonico: dai siti Unesco ai nostri luoghi del cuore
Nella seconda idea verrà costruita una Story Map che verterà prima su un tema specifico (siti che testimoniano la colonizzazione in paesi extra-europei, siti del Rinascimento italiano, ecc.), poi su un luogo del cuore, un luogo di vita o un desiderio degli alunni, includendo anche il progetto di valorizzazione.
• Il mare: la definizione del libro e lo sguardo del soggetto
In questa attività, usando la definizione classica di mare presa da un libro di geografia, da brani di narrativa, da articoli di riviste del settore geografico, da fotografie e quadri e da Mentimeter, si mostrerà come costruire una lezione che arricchisca progressivamente il linguaggio disciplinare del libro con la dimensione soggettiva del lessico della percezione. Il modello può essere riprodotto per ogni elemento naturale (es. montagna, fiume, lago, ecc.). Non si tratta infatti di dossier letterari di approfondimento, ma di didattica integrata tra geografia “tradizionale” e geografia “interiore” per lo sviluppo di una nuova metodologia.
• La città: la definizione del libro e lo sguardo del soggetto
Questa idea, partendo dal concetto di quello che la città “non è”, permetterà di costruire una lezione con brani di narrativa, articoli di riviste del settore geografico e attività per giungere alla definizione contenuta nei libri di geografia, sviluppando lungo il percorso l’attenzione verso differenti punti di vista nell’analisi e nell’interpretazione di un paesaggio antropizzato.
• Insegnare la geografia attraverso il viaggio
L’ultima idea consisterà in una proposta di attività in gruppo in cui il viaggio sarà utilizzato come strumento didattico per raccontare, attraverso lo storytelling per immagini e parole, il vissuto emozionale, mentale e corporeo. Verranno utilizzati e studiati i diversi linguaggi nella narrazione del viaggio attraverso una geografia dei luoghi soggettiva. Si farà uso di esempi di esperienze in giro per il mondo, raccontate da scrittori, viaggiatori e artisti, ed esercizio di confronto con il proprio vissuto in viaggio.
Durante il corso saranno proposte le seguenti 5 idee in pratica:
• Il fiume: alla scoperta del paesaggio dalla sorgente alla foce
Nella prima idea i corsisti simuleranno un’attività didattica da proporre agli alunni: sarà presentato sulla carta geografica il percorso di un fiume (italiano, europeo ed...
Durante il corso saranno proposte le seguenti 5 idee in pratica:
• Il fiume: alla scoperta del paesaggio dalla sorgente alla foce
Nella prima idea i corsisti simuleranno un’attività didattica da proporre agli alunni: sarà presentato sulla carta geografica il percorso di un fiume (italiano, europeo ed extra europeo) e verranno analizzate le immagini da satellite e di paesaggio della sorgente, dell’alto, del medio e del basso corso e della foce.
• Il patrimonio paesaggistico e architettonico: dai siti Unesco ai nostri luoghi del cuore
Nella seconda idea verrà costruita una Story Map che verterà prima su un tema specifico (siti che testimoniano la colonizzazione in paesi extra-europei, siti del Rinascimento italiano, ecc.), poi su un luogo del cuore, un luogo di vita o un desiderio degli alunni, includendo anche il progetto di valorizzazione.
• Il mare: la definizione del libro e lo sguardo del soggetto
In questa attività, usando la definizione classica di mare presa da un libro di geografia, da brani di narrativa, da articoli di riviste del settore geografico, da fotografie e quadri e da Mentimeter, si mostrerà come costruire una lezione che arricchisca progressivamente il linguaggio disciplinare del libro con la dimensione soggettiva del lessico della percezione. Il modello può essere riprodotto per ogni elemento naturale (es. montagna, fiume, lago, ecc.). Non si tratta infatti di dossier letterari di approfondimento, ma di didattica integrata tra geografia “tradizionale” e geografia “interiore” per lo sviluppo di una nuova metodologia.
• La città: la definizione del libro e lo sguardo del soggetto
Questa idea, partendo dal concetto di quello che la città “non è”, permetterà di costruire una lezione con brani di narrativa, articoli di riviste del settore geografico e attività per giungere alla definizione contenuta nei libri di geografia, sviluppando lungo il percorso l’attenzione verso differenti punti di vista nell’analisi e nell’interpretazione di un paesaggio antropizzato.
• Insegnare la geografia attraverso il viaggio
L’ultima idea consisterà in una proposta di attività in gruppo in cui il viaggio sarà utilizzato come strumento didattico per raccontare, attraverso lo storytelling per immagini e parole, il vissuto emozionale, mentale e corporeo. Verranno utilizzati e studiati i diversi linguaggi nella narrazione del viaggio attraverso una geografia dei luoghi soggettiva. Si farà uso di esempi di esperienze in giro per il mondo, raccontate da scrittori, viaggiatori e artisti, ed esercizio di confronto con il proprio vissuto in viaggio.
La proposta formativa intende fornire strumenti e strategie didattiche per:
Il corso online ha una durata di 25 ore distribuite nell’arco di circa 3 settimane. È caratterizzato da un taglio pratico-operativo e consentirà di approfondire 5 idee in pratica relative alla tematica oggetto del corso stesso. Saranno previste sia attività sincrone (2 webinar/lavori di gruppo della durata di circa 1 ora ciascuno) sia attività asincrone (video tutorial, proposte di attività, ecc.). I corsisti potranno confrontarsi tra loro in un’ottica di comunità di pratica, con la guida del tutor che coordinerà i lavori. Nell’impossibilità di fruire dei webinar in modalità sincrona, saranno disponibili le videoregistrazioni.
Tutorial, schede operative, materiali di approfondimento, esercitazioni
La proposta formativa intende fornire strumenti e strategie didattiche per:
Il corso online ha una durata di 25 ore distribuite nell’arco di circa 3 settimane. È caratterizzato da un taglio pratico-operativo e consentirà di approfondire 5 idee in pratica relative alla tematica oggetto del corso stesso. Saranno previste sia attività sincrone (2 webinar/lavori di gruppo della durata di circa 1 ora ciascuno) sia attività asincrone (video tutorial, proposte di attività, ecc.). I corsisti potranno confrontarsi tra loro in un’ottica di comunità di pratica, con la guida del tutor che coordinerà i lavori. Nell’impossibilità di fruire dei webinar in modalità sincrona, saranno disponibili le videoregistrazioni.
Tutorial, schede operative, materiali di approfondimento, esercitazioni
Autori: Giulia Andrian, Luisa Fazzini e Agostino Falconetti.
La formazione online si svolgerà dal 1 al 22 settembre 2022
Autori: Giulia Andrian, Luisa Fazzini e Agostino Falconetti.
La formazione online si svolgerà dal 1 al 22 settembre 2022
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il Centro Studi Erickson è ente accreditato dal MIUR per la formazione del personale della scuola.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il Centro Studi Erickson è ente accreditato dal MIUR per la formazione del personale della scuola.
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A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione. Per ricevere le credenziali di accesso al corso il giorno di partenza dello stesso, sarà necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
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Si consiglia di non attendere i giorni in prossimità dell’inizio per svolgere l’iscrizione e il pagamento.
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