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Violenza assistita intrafamiliare

Lavorare in rete per la tutela di bambine/i e ragazze/i - Corso di Alta formazione

Dal 08 novembre 2024 32

25 CREDITI ECM

La violenza assistita, ossia l’esposizione di un bambino o di una bambina a qualsiasi forma di violenza che avviene ai danni di una figura di riferimento all’interno del contesto familiare, rappresenta la seconda forma più diffusa di maltrattamento sull’infanzia ed è oggi riconosciuta...

25 CREDITI ECM

La violenza assistita, ossia l’esposizione di un bambino o di una bambina a qualsiasi forma di violenza che avviene ai danni di una figura di riferimento all’interno del contesto familiare, rappresenta la seconda forma più diffusa di maltrattamento sull’infanzia ed è oggi riconosciuta come un maltrattamento di tipo primario, al pari del maltrattamento fisico, psicologico, dell’abuso sessuale e della trascuratezza.
Questo fenomeno, strettamente connesso con quello della violenza di genere, viene spesso sottovalutato, sia nelle sue dimensioni sia nelle conseguenze, e spesso tendono a perdersi i nessi causali tra il clima di violenza circolante in famiglia e le conseguenze sullo sviluppo del bambino dal punto di vista psicologico (sia emotivo che cognitivo), fisico e della socializzazione. La violenza assistita può inoltre rappresentare uno dei fattori di rischio per la trasmissione intergenerazionale della violenza.
Il percorso di protezione di bambini e bambine testimoni di violenza deve prendere avvio dal rilevamento e dal riconoscimento della violenza intrafamiliare in tutta la sua gravità, e si deve sviluppare attraverso un’analisi realistica della situazione, una valutazione del danno e delle risorse del minore, e interventi di cura riparativi specialistici e integrati. Per fare questo è necessario che tutte le professionalità coinvolte (psicologi e psicologhe, assistenti sociali, educatori e educatrici, insegnanti, medici, operatrici di CAV, ma anche avvocati, magistrati, forze dell’ordine) condividano una lettura comune del fenomeno e conoscano responsabilità e risorse connesse all’esercizio del proprio ruolo e a quello altrui, con l’obiettivo di impostare un intervento di rete realmente efficace.

25 CREDITI ECM

La violenza assistita, ossia l’esposizione di un bambino o di una bambina a qualsiasi forma di violenza che avviene ai danni di una figura di riferimento all’interno del contesto familiare, rappresenta la seconda forma più diffusa di maltrattamento sull’infanzia ed è oggi riconosciuta...

25 CREDITI ECM

La violenza assistita, ossia l’esposizione di un bambino o di una bambina a qualsiasi forma di violenza che avviene ai danni di una figura di riferimento all’interno del contesto familiare, rappresenta la seconda forma più diffusa di maltrattamento sull’infanzia ed è oggi riconosciuta come un maltrattamento di tipo primario, al pari del maltrattamento fisico, psicologico, dell’abuso sessuale e della trascuratezza.
Questo fenomeno, strettamente connesso con quello della violenza di genere, viene spesso sottovalutato, sia nelle sue dimensioni sia nelle conseguenze, e spesso tendono a perdersi i nessi causali tra il clima di violenza circolante in famiglia e le conseguenze sullo sviluppo del bambino dal punto di vista psicologico (sia emotivo che cognitivo), fisico e della socializzazione. La violenza assistita può inoltre rappresentare uno dei fattori di rischio per la trasmissione intergenerazionale della violenza.
Il percorso di protezione di bambini e bambine testimoni di violenza deve prendere avvio dal rilevamento e dal riconoscimento della violenza intrafamiliare in tutta la sua gravità, e si deve sviluppare attraverso un’analisi realistica della situazione, una valutazione del danno e delle risorse del minore, e interventi di cura riparativi specialistici e integrati. Per fare questo è necessario che tutte le professionalità coinvolte (psicologi e psicologhe, assistenti sociali, educatori e educatrici, insegnanti, medici, operatrici di CAV, ma anche avvocati, magistrati, forze dell’ordine) condividano una lettura comune del fenomeno e conoscano responsabilità e risorse connesse all’esercizio del proprio ruolo e a quello altrui, con l’obiettivo di impostare un intervento di rete realmente efficace.

25 CREDITI ECM

La violenza assistita, ossia l’esposizione di un bambino o di una bambina a qualsiasi forma di violenza che avviene ai danni di una figura di riferimento all’interno del contesto familiare, rappresenta la seconda forma più diffusa di maltrattamento sull’infanzia ed è oggi riconosciuta...

25 CREDITI ECM

La violenza assistita, ossia l’esposizione di un bambino o di una bambina a qualsiasi forma di violenza che avviene ai danni di una figura di riferimento all’interno del contesto familiare, rappresenta la seconda forma più diffusa di maltrattamento sull’infanzia ed è oggi riconosciuta come un maltrattamento di tipo primario, al pari del maltrattamento fisico, psicologico, dell’abuso sessuale e della trascuratezza.
Questo fenomeno, strettamente connesso con quello della violenza di genere, viene spesso sottovalutato, sia nelle sue dimensioni sia nelle conseguenze, e spesso tendono a perdersi i nessi causali tra il clima di violenza circolante in famiglia e le conseguenze sullo sviluppo del bambino dal punto di vista psicologico (sia emotivo che cognitivo), fisico e della socializzazione. La violenza assistita può inoltre rappresentare uno dei fattori di rischio per la trasmissione intergenerazionale della violenza.
Il percorso di protezione di bambini e bambine testimoni di violenza deve prendere avvio dal rilevamento e dal riconoscimento della violenza intrafamiliare in tutta la sua gravità, e si deve sviluppare attraverso un’analisi realistica della situazione, una valutazione del danno e delle risorse del minore, e interventi di cura riparativi specialistici e integrati. Per fare questo è necessario che tutte le professionalità coinvolte (psicologi e psicologhe, assistenti sociali, educatori e educatrici, insegnanti, medici, operatrici di CAV, ma anche avvocati, magistrati, forze dell’ordine) condividano una lettura comune del fenomeno e conoscano responsabilità e risorse connesse all’esercizio del proprio ruolo e a quello altrui, con l’obiettivo di impostare un intervento di rete realmente efficace.

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contenuti

MODULO 1
Introduzione al fenomeno della violenza assistita. Emozioni e difficoltà riscontrate in operatrici e operatori

Venerdì 8 novembre 2024

  • Presentazione corso e docenti
  • Presentazione partecipanti e loro aspettative
  • Cosa intendiamo per violenza assistita e violenza domestica: prima attivazione

A...

MODULO 1
Introduzione al fenomeno della violenza assistita. Emozioni e difficoltà riscontrate in operatrici e operatori

Venerdì 8 novembre 2024

  • Presentazione corso e docenti
  • Presentazione partecipanti e loro aspettative
  • Cosa intendiamo per violenza assistita e violenza domestica: prima attivazione

A partire da un caso presentato dalle docenti verranno poi introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • Definizione del fenomeno della violenza assistita
  • Presentazione dei dati principali
  • La correlazione con la violenza contro le donne
  • Gli esiti e gli interventi attuati (ostacoli e buone prassi)

Sabato 9 novembre 2024
A partire da un caso presentato dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • L’impatto emotivo relativo al caso presentato durante la prima giornata: discussione
  • Le emozioni legate alle situazioni di violenza
  • Difficoltà e ostacoli, risorse nell’affrontare questi casi: discussione
  • L’importanza della rete e della condivisione
  • Introduzione delle schede che guideranno il lavoro dei partecipanti e la loro presentazione di casi

MODULO 2
Gli esiti e i vissuti di chi subisce violenza

Venerdì 22 novembre 2024
A partire da due casi presentati dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • La teoria relativa agli esiti post-traumatici e alla manifestazione dei sintomi in età prepubere
  • Come generalmente la rete dei servizi accoglie queste situazioni (ascolto/non ascolto; credibilità; imposizione alla frequentazione con il padre; visite protette): discussione con i/le partecipanti
  • La teoria relativa agli esiti post-traumatici e alla manifestazione dei sintomi in età adolescenziale
  • Come generalmente la rete dei servizi accoglie queste situazioni (impatto di gravità; ascolto/non ascolto; credibilità; imposizione alla frequentazione con il padre; visite protette; scelta di vivere con il padre): discussione con i/le partecipanti

Sabato 23 novembre 2024
A partire da casi presentati dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • Gli esiti traumatici sulla madre e sul rapporto madre-figli: discussione
  • I vissuti delle vittime (bambini, adolescenti): discussione
  • Esemplificazione di interventi adeguati/inadeguati
  • Discussione con i partecipanti e spazio ai loro casi

MODULO 3
L’intervento di rete

Venerdì 29 novembre 2024 

  • L’importanza di un intervento di rete, il modello ecologico e da chi è costituita la rete
  • Presentazione da parte delle docenti di un caso emblematico
  • Il punto di vista dell’educatrice/tore 
  • Il punto di vista dell’insegnante 
  • Il punto di vista del/lla pediatra 
  • Il punto di vista dell’assistente sociale
  • L’intervento di rete: come costruire una rete e operare un buon intervento
  • Il ruolo delle diverse figure professionali
  • Le linee guida da seguire e le buone prassi
  • Discussione

Sabato 30 novembre 2024
Gli incroci con il mondo giudiziario:  

  • L’importanza degli aspetti giudiziari: giustizia e riparazione, validazione e riposizionamento delle responsabilità
  • La normativa (Convenzione di Istanbul, Codice Rosso, Riforma Cartabia)
  • I procedimenti giudiziari: quali tribunali coinvolti, quali step giudiziari, gli incroci tra i diversi tribunali
  • La segnalazione e i provvedimenti di prima tutela
  • La valutazione del rischio
  • Introduzione alle Consulenze Tecniche d’Ufficio
  • Cattive e buone prassi, indicazione delle linee guida più utilizzate

Per la parte giuridica interverranno: Elena Biaggioni e Angela Filippi 

MODULO 4
L’intervento: dalla rilevazione alla cura

Venerdì 13 dicembre 2024
A partire da casi presentati dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • Come rilevare: i segnali, come parlare con un bambino, come parlare con una mamma
  • La segnalazione, la protezione e la valutazione del rischio
  • Il 403, il ruolo dei Centri Antiviolenza, il rapporto padre-figli post separazione
  • L’intervento di sostegno psicologico come diritto del minore: buone indicazioni e ostacoli
  • La genitorialità del padre e della madre implicati in situazioni di violenza domestica: l’impatto della violenza sulla competenza genitoriale

Sabato 14 dicembre 2024
Nell’arco di quest’ultima mattinata docenti e partecipanti affronteranno in maniera interattiva i seguenti temi:

  • Come fare una valutazione obiettiva e scevra da pregiudizi
  • I pregiudizi: mito della bigenitorialità, false denunce, credibilità, suggestione, alienazione parentale
  • Il lavoro dei CTU e il ruolo dei servizi: discussione
  • L’intervento: dalla rilevazione al sostegno
  • Un intervento scevro da pregiudizi e da cattive indicazioni
  • Le emozioni di operatrici/tori coinvolte/i: da ostacolo a risorsa
  • La rete, le risorse locali, la costituzione di una rete di supporto a partire da questo gruppo
  • Discussione su dubbi, difficoltà, nodi irrisolti, casi specifici, buone prassi
  • Formulazione delle schede di lavoro sui casi

DOCENTI:
Maria Grazia Apollonio (Psicologa e psicoterapeuta, Centro Antiviolenza GOAP, Trieste)
Micaela Crisma (Psicologa e psicoterapeuta, Consulente Tecnico d'Ufficio, Portogruaro)
Laura Pomicino (Psicologa e psicoterapeuta, Università degli Studi di Trieste)

MODULO 1
Introduzione al fenomeno della violenza assistita. Emozioni e difficoltà riscontrate in operatrici e operatori

Venerdì 8 novembre 2024

  • Presentazione corso e docenti
  • Presentazione partecipanti e loro aspettative
  • Cosa intendiamo per violenza assistita e violenza domestica: prima attivazione

A...

MODULO 1
Introduzione al fenomeno della violenza assistita. Emozioni e difficoltà riscontrate in operatrici e operatori

Venerdì 8 novembre 2024

  • Presentazione corso e docenti
  • Presentazione partecipanti e loro aspettative
  • Cosa intendiamo per violenza assistita e violenza domestica: prima attivazione

A partire da un caso presentato dalle docenti verranno poi introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • Definizione del fenomeno della violenza assistita
  • Presentazione dei dati principali
  • La correlazione con la violenza contro le donne
  • Gli esiti e gli interventi attuati (ostacoli e buone prassi)

Sabato 9 novembre 2024
A partire da un caso presentato dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • L’impatto emotivo relativo al caso presentato durante la prima giornata: discussione
  • Le emozioni legate alle situazioni di violenza
  • Difficoltà e ostacoli, risorse nell’affrontare questi casi: discussione
  • L’importanza della rete e della condivisione
  • Introduzione delle schede che guideranno il lavoro dei partecipanti e la loro presentazione di casi

MODULO 2
Gli esiti e i vissuti di chi subisce violenza

Venerdì 22 novembre 2024
A partire da due casi presentati dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • La teoria relativa agli esiti post-traumatici e alla manifestazione dei sintomi in età prepubere
  • Come generalmente la rete dei servizi accoglie queste situazioni (ascolto/non ascolto; credibilità; imposizione alla frequentazione con il padre; visite protette): discussione con i/le partecipanti
  • La teoria relativa agli esiti post-traumatici e alla manifestazione dei sintomi in età adolescenziale
  • Come generalmente la rete dei servizi accoglie queste situazioni (impatto di gravità; ascolto/non ascolto; credibilità; imposizione alla frequentazione con il padre; visite protette; scelta di vivere con il padre): discussione con i/le partecipanti

Sabato 23 novembre 2024
A partire da casi presentati dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • Gli esiti traumatici sulla madre e sul rapporto madre-figli: discussione
  • I vissuti delle vittime (bambini, adolescenti): discussione
  • Esemplificazione di interventi adeguati/inadeguati
  • Discussione con i partecipanti e spazio ai loro casi

MODULO 3
L’intervento di rete

Venerdì 29 novembre 2024 

  • L’importanza di un intervento di rete, il modello ecologico e da chi è costituita la rete
  • Presentazione da parte delle docenti di un caso emblematico
  • Il punto di vista dell’educatrice/tore 
  • Il punto di vista dell’insegnante 
  • Il punto di vista del/lla pediatra 
  • Il punto di vista dell’assistente sociale
  • L’intervento di rete: come costruire una rete e operare un buon intervento
  • Il ruolo delle diverse figure professionali
  • Le linee guida da seguire e le buone prassi
  • Discussione

Sabato 30 novembre 2024
Gli incroci con il mondo giudiziario:  

  • L’importanza degli aspetti giudiziari: giustizia e riparazione, validazione e riposizionamento delle responsabilità
  • La normativa (Convenzione di Istanbul, Codice Rosso, Riforma Cartabia)
  • I procedimenti giudiziari: quali tribunali coinvolti, quali step giudiziari, gli incroci tra i diversi tribunali
  • La segnalazione e i provvedimenti di prima tutela
  • La valutazione del rischio
  • Introduzione alle Consulenze Tecniche d’Ufficio
  • Cattive e buone prassi, indicazione delle linee guida più utilizzate

Per la parte giuridica interverranno: Elena Biaggioni e Angela Filippi 

MODULO 4
L’intervento: dalla rilevazione alla cura

Venerdì 13 dicembre 2024
A partire da casi presentati dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • Come rilevare: i segnali, come parlare con un bambino, come parlare con una mamma
  • La segnalazione, la protezione e la valutazione del rischio
  • Il 403, il ruolo dei Centri Antiviolenza, il rapporto padre-figli post separazione
  • L’intervento di sostegno psicologico come diritto del minore: buone indicazioni e ostacoli
  • La genitorialità del padre e della madre implicati in situazioni di violenza domestica: l’impatto della violenza sulla competenza genitoriale

Sabato 14 dicembre 2024
Nell’arco di quest’ultima mattinata docenti e partecipanti affronteranno in maniera interattiva i seguenti temi:

  • Come fare una valutazione obiettiva e scevra da pregiudizi
  • I pregiudizi: mito della bigenitorialità, false denunce, credibilità, suggestione, alienazione parentale
  • Il lavoro dei CTU e il ruolo dei servizi: discussione
  • L’intervento: dalla rilevazione al sostegno
  • Un intervento scevro da pregiudizi e da cattive indicazioni
  • Le emozioni di operatrici/tori coinvolte/i: da ostacolo a risorsa
  • La rete, le risorse locali, la costituzione di una rete di supporto a partire da questo gruppo
  • Discussione su dubbi, difficoltà, nodi irrisolti, casi specifici, buone prassi
  • Formulazione delle schede di lavoro sui casi

DOCENTI:
Maria Grazia Apollonio (Psicologa e psicoterapeuta, Centro Antiviolenza GOAP, Trieste)
Micaela Crisma (Psicologa e psicoterapeuta, Consulente Tecnico d'Ufficio, Portogruaro)
Laura Pomicino (Psicologa e psicoterapeuta, Università degli Studi di Trieste)

MODULO 1
Introduzione al fenomeno della violenza assistita. Emozioni e difficoltà riscontrate in operatrici e operatori

Venerdì 8 novembre 2024

  • Presentazione corso e docenti
  • Presentazione partecipanti e loro aspettative
  • Cosa intendiamo per violenza assistita e violenza domestica: prima attivazione

A...

MODULO 1
Introduzione al fenomeno della violenza assistita. Emozioni e difficoltà riscontrate in operatrici e operatori

Venerdì 8 novembre 2024

  • Presentazione corso e docenti
  • Presentazione partecipanti e loro aspettative
  • Cosa intendiamo per violenza assistita e violenza domestica: prima attivazione

A partire da un caso presentato dalle docenti verranno poi introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • Definizione del fenomeno della violenza assistita
  • Presentazione dei dati principali
  • La correlazione con la violenza contro le donne
  • Gli esiti e gli interventi attuati (ostacoli e buone prassi)

Sabato 9 novembre 2024
A partire da un caso presentato dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • L’impatto emotivo relativo al caso presentato durante la prima giornata: discussione
  • Le emozioni legate alle situazioni di violenza
  • Difficoltà e ostacoli, risorse nell’affrontare questi casi: discussione
  • L’importanza della rete e della condivisione
  • Introduzione delle schede che guideranno il lavoro dei partecipanti e la loro presentazione di casi

MODULO 2
Gli esiti e i vissuti di chi subisce violenza

Venerdì 22 novembre 2024
A partire da due casi presentati dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • La teoria relativa agli esiti post-traumatici e alla manifestazione dei sintomi in età prepubere
  • Come generalmente la rete dei servizi accoglie queste situazioni (ascolto/non ascolto; credibilità; imposizione alla frequentazione con il padre; visite protette): discussione con i/le partecipanti
  • La teoria relativa agli esiti post-traumatici e alla manifestazione dei sintomi in età adolescenziale
  • Come generalmente la rete dei servizi accoglie queste situazioni (impatto di gravità; ascolto/non ascolto; credibilità; imposizione alla frequentazione con il padre; visite protette; scelta di vivere con il padre): discussione con i/le partecipanti

Sabato 23 novembre 2024
A partire da casi presentati dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • Gli esiti traumatici sulla madre e sul rapporto madre-figli: discussione
  • I vissuti delle vittime (bambini, adolescenti): discussione
  • Esemplificazione di interventi adeguati/inadeguati
  • Discussione con i partecipanti e spazio ai loro casi

MODULO 3
L’intervento di rete

Venerdì 29 novembre 2024 

  • L’importanza di un intervento di rete, il modello ecologico e da chi è costituita la rete
  • Presentazione da parte delle docenti di un caso emblematico
  • Il punto di vista dell’educatrice/tore 
  • Il punto di vista dell’insegnante 
  • Il punto di vista del/lla pediatra 
  • Il punto di vista dell’assistente sociale
  • L’intervento di rete: come costruire una rete e operare un buon intervento
  • Il ruolo delle diverse figure professionali
  • Le linee guida da seguire e le buone prassi
  • Discussione

Sabato 30 novembre 2024
Gli incroci con il mondo giudiziario:  

  • L’importanza degli aspetti giudiziari: giustizia e riparazione, validazione e riposizionamento delle responsabilità
  • La normativa (Convenzione di Istanbul, Codice Rosso, Riforma Cartabia)
  • I procedimenti giudiziari: quali tribunali coinvolti, quali step giudiziari, gli incroci tra i diversi tribunali
  • La segnalazione e i provvedimenti di prima tutela
  • La valutazione del rischio
  • Introduzione alle Consulenze Tecniche d’Ufficio
  • Cattive e buone prassi, indicazione delle linee guida più utilizzate

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MODULO 4
L’intervento: dalla rilevazione alla cura

Venerdì 13 dicembre 2024
A partire da casi presentati dalle docenti verranno introdotti e approfonditi i seguenti temi:

  • Come rilevare: i segnali, come parlare con un bambino, come parlare con una mamma
  • La segnalazione, la protezione e la valutazione del rischio
  • Il 403, il ruolo dei Centri Antiviolenza, il rapporto padre-figli post separazione
  • L’intervento di sostegno psicologico come diritto del minore: buone indicazioni e ostacoli
  • La genitorialità del padre e della madre implicati in situazioni di violenza domestica: l’impatto della violenza sulla competenza genitoriale

Sabato 14 dicembre 2024
Nell’arco di quest’ultima mattinata docenti e partecipanti affronteranno in maniera interattiva i seguenti temi:

  • Come fare una valutazione obiettiva e scevra da pregiudizi
  • I pregiudizi: mito della bigenitorialità, false denunce, credibilità, suggestione, alienazione parentale
  • Il lavoro dei CTU e il ruolo dei servizi: discussione
  • L’intervento: dalla rilevazione al sostegno
  • Un intervento scevro da pregiudizi e da cattive indicazioni
  • Le emozioni di operatrici/tori coinvolte/i: da ostacolo a risorsa
  • La rete, le risorse locali, la costituzione di una rete di supporto a partire da questo gruppo
  • Discussione su dubbi, difficoltà, nodi irrisolti, casi specifici, buone prassi
  • Formulazione delle schede di lavoro sui casi

DOCENTI:
Maria Grazia Apollonio (Psicologa e psicoterapeuta, Centro Antiviolenza GOAP, Trieste)
Micaela Crisma (Psicologa e psicoterapeuta, Consulente Tecnico d'Ufficio, Portogruaro)
Laura Pomicino (Psicologa e psicoterapeuta, Università degli Studi di Trieste)


  • Conoscere il fenomeno della violenza assistita e saperlo contestualizzare all’interno di dinamiche familiari violente
  • Acquisire un linguaggio e strategie utili al superamento dei pregiudizi che spesso ostacolano un buon intervento
  • Lavorare sull’impatto emotivo che questo tipo di situazioni possono avere sulla propria azione professionale
  • Approfondire funzione e ruolo delle diverse professionalità coinvolte all’interno di un intervento di rete
  • Saper riconoscere gli ostacoli e le principali criticità connesse a un percorso di protezione condiviso
  • Accrescere le proprie competenze rispetto all’impostazione di interventi di rete efficaci
Psicologi e psicologhe, assistenti sociali, educatori e educatrici, insegnanti, medici (soprattutto pediatri, medici di base e di pronto soccorso), operatrici di CAV, avvocati, magistrati, forze dell’ordine.

Ciascun modulo tematico prenderà l'avvio dalla presentazione di casi specifici portati dalle docenti, favorendo così l'immediata declinazione delle più rilevanti questioni metodologiche sulla pratica professionale di operatrici e operatori. 

Durante il percorso verrà dato ampio spazio alla condivisione di vissuti ed esperienze, con l'obiettivo di valorizzare l'apprendimento tra pari e individuare risorse utili per l'intero gruppo.

Il corso sarà registrato. Le registrazioni saranno visionabili ma non scaricabili, fino a due mesi dalla conclusione del corso e verranno messe a disposizione dei partecipanti dopo la conclusione dell'intero percorso.

Le registrazioni delle lezioni saranno rese disponibili compatibilmente con il rispetto della privacy dei contenuti presentati.

A completamento dei moduli formativi, verrà consegnato il volume Violenza assistita, separazioni traumatiche, maltrattamenti multipli di Roberta Luberti e Caterina Grappolini che consentirà inoltre, a seguito dello svolgimento di un quiz a risposta multipla, l'acquisizione dei crediti ECM.

  • Conoscere il fenomeno della violenza assistita e saperlo contestualizzare all’interno di dinamiche familiari violente
  • Acquisire un linguaggio e strategie utili al superamento dei pregiudizi che spesso ostacolano un buon intervento
  • Lavorare sull’impatto emotivo che questo tipo di situazioni possono avere sulla propria azione professionale
  • Approfondire funzione e ruolo delle diverse professionalità coinvolte all’interno di un intervento di rete
  • Saper riconoscere gli ostacoli e le principali criticità connesse a un percorso di protezione condiviso
  • Accrescere le proprie competenze rispetto all’impostazione di interventi di rete efficaci
Psicologi e psicologhe, assistenti sociali, educatori e educatrici, insegnanti, medici (soprattutto pediatri, medici di base e di pronto soccorso), operatrici di CAV, avvocati, magistrati, forze dell’ordine.

Ciascun modulo tematico prenderà l'avvio dalla presentazione di casi specifici portati dalle docenti, favorendo così l'immediata declinazione delle più rilevanti questioni metodologiche sulla pratica professionale di operatrici e operatori. 

Durante il percorso verrà dato ampio spazio alla condivisione di vissuti ed esperienze, con l'obiettivo di valorizzare l'apprendimento tra pari e individuare risorse utili per l'intero gruppo.

Il corso sarà registrato. Le registrazioni saranno visionabili ma non scaricabili, fino a due mesi dalla conclusione del corso e verranno messe a disposizione dei partecipanti dopo la conclusione dell'intero percorso.

Le registrazioni delle lezioni saranno rese disponibili compatibilmente con il rispetto della privacy dei contenuti presentati.

A completamento dei moduli formativi, verrà consegnato il volume Violenza assistita, separazioni traumatiche, maltrattamenti multipli di Roberta Luberti e Caterina Grappolini che consentirà inoltre, a seguito dello svolgimento di un quiz a risposta multipla, l'acquisizione dei crediti ECM.

Per ottenere lo sconto del 10% riservato agli abbonati alle riviste Erickson scrivi a formazione@erickson.it. Consulta qui la lista delle riviste alle quali devi essere iscritto per aver diritto all’agevolazione.

Il corso si svolgerà in streaming, attraverso videoconferenze sincrone (tramite l'utilizzo della piattaforma ZOOM) di venerdì e sabato, nelle seguenti date:

8 e 9 novembre 2024
22 e 23 novembre 2024
29 e 30 novembre 2024
13 e 14 dicembre 2024

Gli orari della formazione saranno: venerdì  dalle 15.00 alle 19.00 e sabato dalle 9.00 alle 13.00

Per ottenere lo sconto del 10% riservato agli abbonati alle riviste Erickson scrivi a formazione@erickson.it. Consulta qui la lista delle riviste alle quali devi essere iscritto per aver diritto all’agevolazione.

Il corso si svolgerà in streaming, attraverso videoconferenze sincrone (tramite l'utilizzo della piattaforma ZOOM) di venerdì e sabato, nelle seguenti date:

8 e 9 novembre 2024
22 e 23 novembre 2024
29 e 30 novembre 2024
13 e 14 dicembre 2024

Gli orari della formazione saranno: venerdì  dalle 15.00 alle 19.00 e sabato dalle 9.00 alle 13.00

ECM - Ordine degli Assistenti sociali

Ministero della Salute 
Erickson è Provider ECM per le professioni elencate qui

L'accreditamento prevede la lettura del volume Violenza assistita, separazioni traumatiche, maltrattamenti multipli di Roberta Luberti e Caterina Grappolini e lo svolgimento del quiz a risposta multipla. Verranno...

Ministero della Salute 
Erickson è Provider ECM per le professioni elencate qui

L'accreditamento prevede la lettura del volume Violenza assistita, separazioni traumatiche, maltrattamenti multipli di Roberta Luberti e Caterina Grappolini e lo svolgimento del quiz a risposta multipla. Verranno riconosciuti 25 crediti ECM.

Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali 
Verrà richiesto l’accreditamento presso l’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali.

Ministero della Salute 
Erickson è Provider ECM per le professioni elencate qui

L'accreditamento prevede la lettura del volume Violenza assistita, separazioni traumatiche, maltrattamenti multipli di Roberta Luberti e Caterina Grappolini e lo svolgimento del quiz a risposta multipla. Verranno...

Ministero della Salute 
Erickson è Provider ECM per le professioni elencate qui

L'accreditamento prevede la lettura del volume Violenza assistita, separazioni traumatiche, maltrattamenti multipli di Roberta Luberti e Caterina Grappolini e lo svolgimento del quiz a risposta multipla. Verranno riconosciuti 25 crediti ECM.

Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali 
Verrà richiesto l’accreditamento presso l’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali.

Ministero della Salute 
Erickson è Provider ECM per le professioni elencate qui

L'accreditamento prevede la lettura del volume Violenza assistita, separazioni traumatiche, maltrattamenti multipli di Roberta Luberti e Caterina Grappolini e lo svolgimento del quiz a risposta multipla. Verranno...

Ministero della Salute 
Erickson è Provider ECM per le professioni elencate qui

L'accreditamento prevede la lettura del volume Violenza assistita, separazioni traumatiche, maltrattamenti multipli di Roberta Luberti e Caterina Grappolini e lo svolgimento del quiz a risposta multipla. Verranno riconosciuti 25 crediti ECM.

Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali 
Verrà richiesto l’accreditamento presso l’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali.

A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione.

Per partecipare al percorso formativo è necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:

  • carta di credito/PayPal/carta del docente pagando...

A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione.

Per partecipare al percorso formativo è necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:

  • carta di credito/PayPal/carta del docente pagando contestualmente all’iscrizione
  • bonifico bancario da effettuare entro i 3 giorni successivi alla data d’iscrizione online.

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