Un volume per descrivere profili neuropsicologici e psicopatologici che aiutino il clinico nella comprensione delle varie forme di ADHD.
Rivolto aricercatori, clinici, riabilitatori e educatori, Profili cognitivi e disturbi psicopatologici si pone l’obiettivo di approfondire il tema dei disturbi psicopatologicie dei corrispondenti profili cognitivi, analizzando:
gli aspetti neurobiologici
le teorie maggiormente accreditate
i più recenti studi svolti in questo settore
gli aspetti di assessment e di intervento evidence based presenti nella letteratura scientifica internazionale.
In sintesi
Il volume fornisce una panoramica aggiornata e rigorosa suidisturbi dello sviluppoe sui relativistrumenti diagnostici e riabilitativi, offrendo nuovi spunti per le future ricerche e tecniche di trattamento.
• Disturbi esternalizzanti e controllo degli impulsi: dall’assessment al trattamento • ADHD: forme di maggiore complessità diagnostica • Disturbi del controllo degli impulsi e della condotta • Disturbi esternalizzanti e disturbi dello spettro autistico in età prescolare • Condotte autolesive non suicidarie e suicidalità
• Disturbi esternalizzanti e controllo degli impulsi: dall’assessment al trattamento • ADHD: forme di maggiore complessità diagnostica • Disturbi del controllo degli impulsi e della condotta • Disturbi esternalizzanti e disturbi dello spettro autistico in età prescolare • Condotte autolesive non suicidarie e suicidalità
Il volume si pone l’obiettivo di approfondire il tema dei disturbi psicopatologici e corrispondenti profili cognitivi. Dopo un'introduzione sui disturbi del comportamento in età evolutiva, il libro prosegue con 4 capitoli che trattano:
le varie complessità dell'ADHD per guidare il lettore nella comprensione delle caratteristiche sintomatologiche del disturbo;
l'analisi dei Disturbi del controllo degli impulsi e della condotta per fornire linee guida per l'assessment e modelli efficaci di trattamento;
l'analisi dei Disturbi esternalizzanti e disturbi dello spettro autistico in età prescolare e le caratteristiche neuropsicologiche e psicopatologiche sottese;
la descrizione delle Condotte autolesive non suicidarie e suicidalità indicandone le caratteristiche principali e gli aspetti cognitivi per suggerire poi alcuni indirizzi per il trattamento.
È Professore Ordinario di Neuropsichiatria
Infantile alla Facoltà di Medicina
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di
Roma e Primario presso l’Unità Operativa
Complessa di Neuropsichiatria Infantile
dell’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino
Gesù di Roma.
Socio fondatore dell’Istituto di
Neuropsichiatria ReTe, Ricerca e Terapia
in Età evolutiva, Roma, è membro di
commissioni ministeriali sul tema della
salute mentale in età evolutiva.
Psicologa e psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale (Scuola di Psicoterapia Cognitiva - SPC).
Ha svolto attività di valutazione clinico-diagnostica (cognitiva, neuropsicologica, psicopatologica) e di ricerca presso la UOC di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, occupandosi di Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), Disturbi di Linguaggio (DL), Disturbo da Deficit di Attenzione e di Iperattività (ADHD), Disturbi dello Spettro Autistico (ASD).
Svolge prevalentemente attività di valutazione diagnostica in età evolutiva, psicoterapia e parent training.
Neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta, dirigente medico responsabile presso il Servizio di valutazione e trattamento dei disturbi della condotta «Al di là delle nuvole» e coordinamento dell’UO2 di Psichiatria e Psicofarmacologia dell’età evolutiva, IRCCS Stella Maris di Pisa. Svolge la propria attività di ricerca e ha pubblicato molti lavori, su riviste nazionali e internazionali, relativi ai disturbi del controllo degli impulsi e della condotta e alla psicopatologia adolescenziale.