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I mini gialli dei dettati 2
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Il gioco da tavolo come veicolo di competenze

Una forma di didattica innovativa e coinvolgente che trasforma i giochi in efficaci strumenti didattici

L’uso dei giochi da tavolo per sviluppare competenze può essere considerato una forma di didattica innovativa, perché:

  • è un’attività pratica che consente di acquisire esperienza e abilità con l’esercizio;

  • accoglie la differenza come valore, considerandola prima dell’attività, così da personalizzarla in modo che ognuno possa esercitare al massimo le proprie competenze e divertirsi, e fornendo una zona franca di incontro con l’alterità e con le regole;

  • si basa sulla collaborazione, perché gli alunni partecipano all'attività sempre in coppia o in piccolo gruppo, compiendo riflessioni e prendendo decisioni condivise;

  • promuove la creatività, stimolando gli alunnigiocatori a trovare nuove vie per raggiungere i propri obiettivi;

  • il gioco da tavolo è anche reale: è un’attività socializzante con cui gli alunni possono entrare in contatto a scuola o fuori da scuola. È importante infatti non dare per scontato che tutti gli alunni abbiano avuto esperienze di gioco da tavolo in famiglia o con gli amici.

L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE


È importante formare in maniera adeguata operatori e insegnanti. La conoscenza dei giochi, delle loro potenzialità, di come sceglierli, di come condurre l’attività è fondamentale per il successo dell’attività


Così come non sarebbe pensabile che un docente di biologia insegnasse a utilizzare il microscopio ottico ai propri studenti senza conoscerne nel dettaglio l’utilizzo e le potenzialità, allo stesso modo per usare efficacemente un gioco da tavolo come strumento educativo è essenziale conoscerlo, averlo giocato diverse volte, padroneggiarlo e riconoscere in esso le potenzialità e nei giocatori l’espressione delle competenze stimolate dal gioco.


Similmente, operatori e insegnanti devono essere formati alla conduzione di un gruppo di giocatori, imparando:

  • in quale ordine spiegare le regole

  • come posizionare il materiale necessario

  • quando mostrare i materiali ai giocatori

  • quali regole possono essere omesse nel corso della prima partita e quali è invece essenziale che vengano rispettate da subito

  • quali modifiche apportare in base alle diverse situazioni specifiche del gruppo di gioco.

 

L’articolo completo con i contributi di Arianna Rivi, Barbara Bussoli, Matteo Bisanti e Andrea Ligabue è disponibile sul numero di settembre 2019 della rivista Erickson “DIDA”


 

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