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Direzione scientifica: dott. Gabriele Melli (Presidente IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, Firenze)
45 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri...
Direzione scientifica: dott. Gabriele Melli (Presidente IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, Firenze)
45 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri pazienti e ricondurle a precise categorie diagnostiche è una delle competenze che il processo di presa in carico psicologica richiede fin dalle prime battute.
Saper fare diagnosi implica padroneggiare più strumenti, che spaziano dal colloquio clinico alle interviste diagnostiche fino ai test/questionari. Dato che la diagnosi avviene nel contesto della relazione terapeutica, essa è possibile solo in presenza di una buona alleanza, che il clinico dovrà saper instaurare e mantenere. Inoltre, quasi tutte le diagnosi cambiano nel tempo, motivo per il quale occorre lavorare per “ipotesi” diagnostiche, da monitorare, verificare e precisare via via.
Nonostante tutti i professionisti della salute mentale siano consapevoli dell’assoluta importanza del processo diagnostico per impostare in maniera efficace il lavoro successivo, spesso non dispongono di conoscenze e competenze pratiche che consentano loro di effettuare un percorso efficace di valutazione diagnostica.
Il master, alla sua terza edizione, nasce con l’intento di trasmettere competenze teoriche e pratiche per approcciarsi con senso di efficacia e padronanza alla valutazione diagnostica del paziente, indipendentemente dall’approccio teorico di riferimento.
L’alta qualità delle docenze, la metodologia didattica interattiva e la ricchezza di esemplificazioni cliniche attraverso l’analisi di casi trattati e di simulate consentiranno ai partecipanti di costituire e arricchire il proprio bagaglio di strumenti e tecniche di valutazione e di acquisire fiducia nell’approcciarsi in maniera efficace e professionale al processo diagnostico.
Organizzato in collaborazione con IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
e con Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva
Direzione scientifica: dott. Gabriele Melli (Presidente IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, Firenze)
45 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri...
Direzione scientifica: dott. Gabriele Melli (Presidente IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, Firenze)
45 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri pazienti e ricondurle a precise categorie diagnostiche è una delle competenze che il processo di presa in carico psicologica richiede fin dalle prime battute.
Saper fare diagnosi implica padroneggiare più strumenti, che spaziano dal colloquio clinico alle interviste diagnostiche fino ai test/questionari. Dato che la diagnosi avviene nel contesto della relazione terapeutica, essa è possibile solo in presenza di una buona alleanza, che il clinico dovrà saper instaurare e mantenere. Inoltre, quasi tutte le diagnosi cambiano nel tempo, motivo per il quale occorre lavorare per “ipotesi” diagnostiche, da monitorare, verificare e precisare via via.
Nonostante tutti i professionisti della salute mentale siano consapevoli dell’assoluta importanza del processo diagnostico per impostare in maniera efficace il lavoro successivo, spesso non dispongono di conoscenze e competenze pratiche che consentano loro di effettuare un percorso efficace di valutazione diagnostica.
Il master, alla sua terza edizione, nasce con l’intento di trasmettere competenze teoriche e pratiche per approcciarsi con senso di efficacia e padronanza alla valutazione diagnostica del paziente, indipendentemente dall’approccio teorico di riferimento.
L’alta qualità delle docenze, la metodologia didattica interattiva e la ricchezza di esemplificazioni cliniche attraverso l’analisi di casi trattati e di simulate consentiranno ai partecipanti di costituire e arricchire il proprio bagaglio di strumenti e tecniche di valutazione e di acquisire fiducia nell’approcciarsi in maniera efficace e professionale al processo diagnostico.
Organizzato in collaborazione con IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
e con Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva
Direzione scientifica: dott. Gabriele Melli (Presidente IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, Firenze)
45 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri...
Direzione scientifica: dott. Gabriele Melli (Presidente IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, Firenze)
45 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri pazienti e ricondurle a precise categorie diagnostiche è una delle competenze che il processo di presa in carico psicologica richiede fin dalle prime battute.
Saper fare diagnosi implica padroneggiare più strumenti, che spaziano dal colloquio clinico alle interviste diagnostiche fino ai test/questionari. Dato che la diagnosi avviene nel contesto della relazione terapeutica, essa è possibile solo in presenza di una buona alleanza, che il clinico dovrà saper instaurare e mantenere. Inoltre, quasi tutte le diagnosi cambiano nel tempo, motivo per il quale occorre lavorare per “ipotesi” diagnostiche, da monitorare, verificare e precisare via via.
Nonostante tutti i professionisti della salute mentale siano consapevoli dell’assoluta importanza del processo diagnostico per impostare in maniera efficace il lavoro successivo, spesso non dispongono di conoscenze e competenze pratiche che consentano loro di effettuare un percorso efficace di valutazione diagnostica.
Il master, alla sua terza edizione, nasce con l’intento di trasmettere competenze teoriche e pratiche per approcciarsi con senso di efficacia e padronanza alla valutazione diagnostica del paziente, indipendentemente dall’approccio teorico di riferimento.
L’alta qualità delle docenze, la metodologia didattica interattiva e la ricchezza di esemplificazioni cliniche attraverso l’analisi di casi trattati e di simulate consentiranno ai partecipanti di costituire e arricchire il proprio bagaglio di strumenti e tecniche di valutazione e di acquisire fiducia nell’approcciarsi in maniera efficace e professionale al processo diagnostico.
Organizzato in collaborazione con IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
e con Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva
MODULO 1 – 4 e 5 maggio 2024
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO, Firenze)
La conduzione del primo colloquio: analizzare il problema presentato dal paziente, inquadrare il...
MODULO 1 – 4 e 5 maggio 2024
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO, Firenze)
La conduzione del primo colloquio: analizzare il problema presentato dal paziente, inquadrare il funzionamento attuale del paziente, ricostruire l’anamnesi patologica e raccogliere i primi elementi di assessment generale. La produzione della prima ipotesi diagnostica: come si effettua la scelta degli strumenti per la diagnosi e per la diagnosi differenziale.
Il ruolo del Cognitive Behavioral Assessment (CBA 2.0) nell’assessment: aspetti teorici e presentazione dello strumento. Esercitazione pratica sul Cognitive Behavioral Assessment (CBA 2.0): dalla consegna del test fino alla stesura del referto diagnostico.
MODULO 2 – 8, 9 e 15 giugno 2024
La valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: assessment, processo anamnestico, colloquio clinico. Strumenti di screening dell'indagine psicodiagnostica in età evolutiva.
DOCENTI: Giuseppe Romano, Vittoria Zaccari e Giuseppe Femia (Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva APC-SPC, Roma)
La valutazione psicodiagnostica, nell’ambito della psicopatologia dell’età evolutiva, assume un ruolo fondamentale: permette, attraverso modalità e strumenti specifici, di raccogliere informazioni, guidare il ragionamento clinico, formulare ipotesi diagnostiche, svolgere un’accurata e valida diagnosi differenziale, stabilire il funzionamento globale del paziente, orientando una adeguata “formulazione del caso” e stesura di relazioni psicodiagnostiche, utili per la progettazione di interventi terapeutici efficaci, e per valutare l’efficacia del trattamento attraverso valutazioni di esito – follow up.
Le difficoltà di valutazione delle problematiche psicologiche in età evolutiva
La diagnosi esplicativa: un modello di formulazione del caso
Approccio alla valutazione
Strumenti di screening dell’indagine psicodiagnostica in età evolutiva
Presentazione dei principali strumenti di screening per la valutazione in età evolutiva. Modalità di somministrazione, scoring test e interpretazione dei punteggi e del profilo.
La valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: approfondimento diagnostico
Presentazione delle principali interviste semi-strutturate funzionali all’approfondimento diagnostico; modalità di somministrazione, fasi di somministrazione, siglatura e inquadramento diagnostico. Illustrazione criteri specifici di patologia, (durata, frequenza e intensità) e compromissione del funzionamento.
La valutazione della personalità in adolescenza
Il confine tra adolescenza ed età adulta: dubbi diagnostici. Disturbi dell’umore o d’ansia ed esordio di disturbi della Personalità nell’arco evolutivo.
MODULO 3 – 14, 15 e 28 settembre 2024
Strumenti per la valutazione della psicopatologia in età adulta
DOCENTI: Giulia Calamai e Irene Castellani (IPSICO, Firenze)
Presentazione dei principali test atti a valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I” comprensiva di struttura del test, potenzialità e limiti dello strumento, modalità di refertazione.
Dettaglio dei test:
Esercitazioni sui principali test atti a valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I”, con particolare attenzione alle modalità di consegna, di somministrazione e di raccolta dei dati. Le esercitazioni prevedranno simulate (soprattutto per le interviste strutturate) dalla consegna del test fino alla modalità di interpretazione e refertazione.
MODULO 4 – 12, 13 e 26 ottobre 2024
Strumenti per la valutazione dei disturbi di personalità in età adulta
DOCENTI: Federica Tarallo (Terzo Centro di Psicoterapia Cognitiva, Roma) e Linda Intreccialagli (Dirigente Psicologa, ASL Roma 6)
MODULO 5 – 9 e 10 novembre 2024
La valutazione psicodiagnostica in età anziana
DOCENTE: Alessandra Lupo (Psicologa, Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Responsabile dell’Equipe del servizio di psicoterapia dell’anziano APC-SPC, Roma)
Introduzione alla psicogeriatria secondo un approccio bio-psico-sociale. Le principali difficoltà di valutazione delle problematiche psicologiche dell’anziano: polipatologia e diagnosi differenziale neuropsicologica. Principali stereotipi che ostacolano il trattamento psicologico.
La valutazione psicodiagnostica dell’anziano: assessment, processo anamnestico, colloquio clinico. Principali disturbi psicologici dell’anziano: ansia e depressione.
Presentazione dei principali strumenti di screening per la valutazione psicodiagnostica dell’invecchiamento, modalità di somministrazione, scoring test e interpretazione dei punteggi/profilo. Valutazioni psicodiagnostiche di casi clinici.
Strumenti per la valutazione delle funzioni cognitive:
Strumenti per la valutazione dello stato funzionale-comportamentale:
Strumenti per la valutazione dell’umore:
Strumenti per la valutazione dello stato dei Caregivers:
MODULO 6 – 30 novembre 2024
Esercitazioni conclusive
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO, Firenze)
Le esercitazioni finali prevederanno casi clinici (età adulta) esaminati sul versante sintomatologico e personologico al fine di integrare gli apprendimenti effettuati nei vari moduli e verificare la capacità di effettuare una valutazione psicologica completa.
MODULO 1 – 4 e 5 maggio 2024
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO, Firenze)
La conduzione del primo colloquio: analizzare il problema presentato dal paziente, inquadrare il...
MODULO 1 – 4 e 5 maggio 2024
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO, Firenze)
La conduzione del primo colloquio: analizzare il problema presentato dal paziente, inquadrare il funzionamento attuale del paziente, ricostruire l’anamnesi patologica e raccogliere i primi elementi di assessment generale. La produzione della prima ipotesi diagnostica: come si effettua la scelta degli strumenti per la diagnosi e per la diagnosi differenziale.
Il ruolo del Cognitive Behavioral Assessment (CBA 2.0) nell’assessment: aspetti teorici e presentazione dello strumento. Esercitazione pratica sul Cognitive Behavioral Assessment (CBA 2.0): dalla consegna del test fino alla stesura del referto diagnostico.
MODULO 2 – 8, 9 e 15 giugno 2024
La valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: assessment, processo anamnestico, colloquio clinico. Strumenti di screening dell'indagine psicodiagnostica in età evolutiva.
DOCENTI: Giuseppe Romano, Vittoria Zaccari e Giuseppe Femia (Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva APC-SPC, Roma)
La valutazione psicodiagnostica, nell’ambito della psicopatologia dell’età evolutiva, assume un ruolo fondamentale: permette, attraverso modalità e strumenti specifici, di raccogliere informazioni, guidare il ragionamento clinico, formulare ipotesi diagnostiche, svolgere un’accurata e valida diagnosi differenziale, stabilire il funzionamento globale del paziente, orientando una adeguata “formulazione del caso” e stesura di relazioni psicodiagnostiche, utili per la progettazione di interventi terapeutici efficaci, e per valutare l’efficacia del trattamento attraverso valutazioni di esito – follow up.
Le difficoltà di valutazione delle problematiche psicologiche in età evolutiva
La diagnosi esplicativa: un modello di formulazione del caso
Approccio alla valutazione
Strumenti di screening dell’indagine psicodiagnostica in età evolutiva
Presentazione dei principali strumenti di screening per la valutazione in età evolutiva. Modalità di somministrazione, scoring test e interpretazione dei punteggi e del profilo.
La valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: approfondimento diagnostico
Presentazione delle principali interviste semi-strutturate funzionali all’approfondimento diagnostico; modalità di somministrazione, fasi di somministrazione, siglatura e inquadramento diagnostico. Illustrazione criteri specifici di patologia, (durata, frequenza e intensità) e compromissione del funzionamento.
La valutazione della personalità in adolescenza
Il confine tra adolescenza ed età adulta: dubbi diagnostici. Disturbi dell’umore o d’ansia ed esordio di disturbi della Personalità nell’arco evolutivo.
MODULO 3 – 14, 15 e 28 settembre 2024
Strumenti per la valutazione della psicopatologia in età adulta
DOCENTI: Giulia Calamai e Irene Castellani (IPSICO, Firenze)
Presentazione dei principali test atti a valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I” comprensiva di struttura del test, potenzialità e limiti dello strumento, modalità di refertazione.
Dettaglio dei test:
Esercitazioni sui principali test atti a valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I”, con particolare attenzione alle modalità di consegna, di somministrazione e di raccolta dei dati. Le esercitazioni prevedranno simulate (soprattutto per le interviste strutturate) dalla consegna del test fino alla modalità di interpretazione e refertazione.
MODULO 4 – 12, 13 e 26 ottobre 2024
Strumenti per la valutazione dei disturbi di personalità in età adulta
DOCENTI: Federica Tarallo (Terzo Centro di Psicoterapia Cognitiva, Roma) e Linda Intreccialagli (Dirigente Psicologa, ASL Roma 6)
MODULO 5 – 9 e 10 novembre 2024
La valutazione psicodiagnostica in età anziana
DOCENTE: Alessandra Lupo (Psicologa, Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Responsabile dell’Equipe del servizio di psicoterapia dell’anziano APC-SPC, Roma)
Introduzione alla psicogeriatria secondo un approccio bio-psico-sociale. Le principali difficoltà di valutazione delle problematiche psicologiche dell’anziano: polipatologia e diagnosi differenziale neuropsicologica. Principali stereotipi che ostacolano il trattamento psicologico.
La valutazione psicodiagnostica dell’anziano: assessment, processo anamnestico, colloquio clinico. Principali disturbi psicologici dell’anziano: ansia e depressione.
Presentazione dei principali strumenti di screening per la valutazione psicodiagnostica dell’invecchiamento, modalità di somministrazione, scoring test e interpretazione dei punteggi/profilo. Valutazioni psicodiagnostiche di casi clinici.
Strumenti per la valutazione delle funzioni cognitive:
Strumenti per la valutazione dello stato funzionale-comportamentale:
Strumenti per la valutazione dell’umore:
Strumenti per la valutazione dello stato dei Caregivers:
MODULO 6 – 30 novembre 2024
Esercitazioni conclusive
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO, Firenze)
Le esercitazioni finali prevederanno casi clinici (età adulta) esaminati sul versante sintomatologico e personologico al fine di integrare gli apprendimenti effettuati nei vari moduli e verificare la capacità di effettuare una valutazione psicologica completa.
MODULO 1 – 4 e 5 maggio 2024
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO, Firenze)
La conduzione del primo colloquio: analizzare il problema presentato dal paziente, inquadrare il...
MODULO 1 – 4 e 5 maggio 2024
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO, Firenze)
La conduzione del primo colloquio: analizzare il problema presentato dal paziente, inquadrare il funzionamento attuale del paziente, ricostruire l’anamnesi patologica e raccogliere i primi elementi di assessment generale. La produzione della prima ipotesi diagnostica: come si effettua la scelta degli strumenti per la diagnosi e per la diagnosi differenziale.
Il ruolo del Cognitive Behavioral Assessment (CBA 2.0) nell’assessment: aspetti teorici e presentazione dello strumento. Esercitazione pratica sul Cognitive Behavioral Assessment (CBA 2.0): dalla consegna del test fino alla stesura del referto diagnostico.
MODULO 2 – 8, 9 e 15 giugno 2024
La valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: assessment, processo anamnestico, colloquio clinico. Strumenti di screening dell'indagine psicodiagnostica in età evolutiva.
DOCENTI: Giuseppe Romano, Vittoria Zaccari e Giuseppe Femia (Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva APC-SPC, Roma)
La valutazione psicodiagnostica, nell’ambito della psicopatologia dell’età evolutiva, assume un ruolo fondamentale: permette, attraverso modalità e strumenti specifici, di raccogliere informazioni, guidare il ragionamento clinico, formulare ipotesi diagnostiche, svolgere un’accurata e valida diagnosi differenziale, stabilire il funzionamento globale del paziente, orientando una adeguata “formulazione del caso” e stesura di relazioni psicodiagnostiche, utili per la progettazione di interventi terapeutici efficaci, e per valutare l’efficacia del trattamento attraverso valutazioni di esito – follow up.
Le difficoltà di valutazione delle problematiche psicologiche in età evolutiva
La diagnosi esplicativa: un modello di formulazione del caso
Approccio alla valutazione
Strumenti di screening dell’indagine psicodiagnostica in età evolutiva
Presentazione dei principali strumenti di screening per la valutazione in età evolutiva. Modalità di somministrazione, scoring test e interpretazione dei punteggi e del profilo.
La valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: approfondimento diagnostico
Presentazione delle principali interviste semi-strutturate funzionali all’approfondimento diagnostico; modalità di somministrazione, fasi di somministrazione, siglatura e inquadramento diagnostico. Illustrazione criteri specifici di patologia, (durata, frequenza e intensità) e compromissione del funzionamento.
La valutazione della personalità in adolescenza
Il confine tra adolescenza ed età adulta: dubbi diagnostici. Disturbi dell’umore o d’ansia ed esordio di disturbi della Personalità nell’arco evolutivo.
MODULO 3 – 14, 15 e 28 settembre 2024
Strumenti per la valutazione della psicopatologia in età adulta
DOCENTI: Giulia Calamai e Irene Castellani (IPSICO, Firenze)
Presentazione dei principali test atti a valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I” comprensiva di struttura del test, potenzialità e limiti dello strumento, modalità di refertazione.
Dettaglio dei test:
Esercitazioni sui principali test atti a valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I”, con particolare attenzione alle modalità di consegna, di somministrazione e di raccolta dei dati. Le esercitazioni prevedranno simulate (soprattutto per le interviste strutturate) dalla consegna del test fino alla modalità di interpretazione e refertazione.
MODULO 4 – 12, 13 e 26 ottobre 2024
Strumenti per la valutazione dei disturbi di personalità in età adulta
DOCENTI: Federica Tarallo (Terzo Centro di Psicoterapia Cognitiva, Roma) e Linda Intreccialagli (Dirigente Psicologa, ASL Roma 6)
MODULO 5 – 9 e 10 novembre 2024
La valutazione psicodiagnostica in età anziana
DOCENTE: Alessandra Lupo (Psicologa, Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Responsabile dell’Equipe del servizio di psicoterapia dell’anziano APC-SPC, Roma)
Introduzione alla psicogeriatria secondo un approccio bio-psico-sociale. Le principali difficoltà di valutazione delle problematiche psicologiche dell’anziano: polipatologia e diagnosi differenziale neuropsicologica. Principali stereotipi che ostacolano il trattamento psicologico.
La valutazione psicodiagnostica dell’anziano: assessment, processo anamnestico, colloquio clinico. Principali disturbi psicologici dell’anziano: ansia e depressione.
Presentazione dei principali strumenti di screening per la valutazione psicodiagnostica dell’invecchiamento, modalità di somministrazione, scoring test e interpretazione dei punteggi/profilo. Valutazioni psicodiagnostiche di casi clinici.
Strumenti per la valutazione delle funzioni cognitive:
Strumenti per la valutazione dello stato funzionale-comportamentale:
Strumenti per la valutazione dell’umore:
Strumenti per la valutazione dello stato dei Caregivers:
MODULO 6 – 30 novembre 2024
Esercitazioni conclusive
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO, Firenze)
Le esercitazioni finali prevederanno casi clinici (età adulta) esaminati sul versante sintomatologico e personologico al fine di integrare gli apprendimenti effettuati nei vari moduli e verificare la capacità di effettuare una valutazione psicologica completa.
•Saper condurre il processo di assesment psicodiagnostico;
•Saper individuare, somministrare e interpretare i più diffusi ed utilizzati test psicologici e interviste cliniche strutturate;
•Saper redigere una relazione psicodiagnostica;
•Saper formulare una ipotesi diagnostica;
•Saper valutare l’efficacia del trattamento del paziente attraverso valutazioni di esito.
Il Master si svolgerà in streaming, attraverso videoconferenze sincrone, tramite l'utilizzo della piattaforma ZOOM.
Il Master sarà registrato. Le registrazioni saranno visionabili ma non scaricabili, fino a due mesi dalla conclusione del Master e verranno messe a disposizione dei partecipanti dopo la conclusione di ogni modulo.
Le modalità di accesso alla piattaforma ZOOM verranno fornite in prossimità dell'inizio del Master.
•Saper condurre il processo di assesment psicodiagnostico;
•Saper individuare, somministrare e interpretare i più diffusi ed utilizzati test psicologici e interviste cliniche strutturate;
•Saper redigere una relazione psicodiagnostica;
•Saper formulare una ipotesi diagnostica;
•Saper valutare l’efficacia del trattamento del paziente attraverso valutazioni di esito.
Il Master si svolgerà in streaming, attraverso videoconferenze sincrone, tramite l'utilizzo della piattaforma ZOOM.
Il Master sarà registrato. Le registrazioni saranno visionabili ma non scaricabili, fino a due mesi dalla conclusione del Master e verranno messe a disposizione dei partecipanti dopo la conclusione di ogni modulo.
Le modalità di accesso alla piattaforma ZOOM verranno fornite in prossimità dell'inizio del Master.
Per ottenere lo sconto del 10% riservato agli abbonati alle riviste Erickson scrivi a formazione@erickson.it. Consulta qui la lista delle riviste alle quali devi essere iscritto per aver diritto all’agevolazione.
La formazione si svolgerà in modalità streaming nelle giornate di sabato e domenica nelle date indicate nel programma. Gli orari della formazione saranno dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
Il Master sarà registrato. Le registrazioni saranno visionabili ma non scaricabili, fino a due mesi dalla conclusione del Master e verranno messe a disposizione dei partecipanti dopo la conclusione di ogni modulo.
Per ottenere lo sconto del 10% riservato agli abbonati alle riviste Erickson scrivi a formazione@erickson.it. Consulta qui la lista delle riviste alle quali devi essere iscritto per aver diritto all’agevolazione.
La formazione si svolgerà in modalità streaming nelle giornate di sabato e domenica nelle date indicate nel programma. Gli orari della formazione saranno dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
Il Master sarà registrato. Le registrazioni saranno visionabili ma non scaricabili, fino a due mesi dalla conclusione del Master e verranno messe a disposizione dei partecipanti dopo la conclusione di ogni modulo.
Ministero della Salute
Erickson è Provider ECM per le professioni elencate qui.
Verranno accreditate le seguenti giornate di lezione: 8, 9 giugno e 14, 15 settembre 2024.
Si ricorda che per poter avere il riconoscimento dei crediti ECM è necessaria la frequenza del 90% delle ore delle giornate accreditate e il superamento di un esame finale.
Ministero della Salute
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Verranno accreditate le seguenti giornate di lezione: 8, 9 giugno e 14, 15 settembre 2024.
Si ricorda che per poter avere il riconoscimento dei crediti ECM è necessaria la frequenza del 90% delle ore delle giornate accreditate e il superamento di un esame finale.
Ministero della Salute
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Verranno accreditate le seguenti giornate di lezione: 8, 9 giugno e 14, 15 settembre 2024.
Si ricorda che per poter avere il riconoscimento dei crediti ECM è necessaria la frequenza del 90% delle ore delle giornate accreditate e il superamento di un esame finale.
La quota di partecipazione potrà essere versata in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso, oppure, su richiesta, può essere dilazionata come descritto di seguito:
il 50% della quota va versato all’atto dell’iscrizione, il 25% entro il 10 giugno 2024 e il restante 25% entro il 1 settembre...
La quota di partecipazione potrà essere versata in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso, oppure, su richiesta, può essere dilazionata come descritto di seguito:
il 50% della quota va versato all’atto dell’iscrizione, il 25% entro il 10 giugno 2024 e il restante 25% entro il 1 settembre 2024. Per maggiori informazioni formazione@erickson.it
A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione.
Per partecipare al percorso formativo è necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
Se l’iscrizione avviene a ridosso dell’evento, verrà richiesta visione della ricevuta di pagamento tramite bonifico.
Si consiglia di non attendere i giorni in prossimità dell’evento per svolgere l’iscrizione e il pagamento.
La quota di partecipazione potrà essere versata in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso, oppure, su richiesta, può essere dilazionata come descritto di seguito:
il 50% della quota va versato all’atto dell’iscrizione, il 25% entro il 10 giugno 2024 e il restante 25% entro il 1 settembre...
La quota di partecipazione potrà essere versata in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso, oppure, su richiesta, può essere dilazionata come descritto di seguito:
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A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione.
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La quota di partecipazione potrà essere versata in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso, oppure, su richiesta, può essere dilazionata come descritto di seguito:
il 50% della quota va versato all’atto dell’iscrizione, il 25% entro il 10 giugno 2024 e il restante 25% entro il 1 settembre 2024. Per maggiori informazioni formazione@erickson.it
A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione.
Per partecipare al percorso formativo è necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
Se l’iscrizione avviene a ridosso dell’evento, verrà richiesta visione della ricevuta di pagamento tramite bonifico.
Si consiglia di non attendere i giorni in prossimità dell’evento per svolgere l’iscrizione e il pagamento.
Al termine del Master verrà rilasciato un attestato di frequenza previa la partecipazione al 75% delle ore di formazione sincrona.
La visione delle registrazioni non potrà compensare le ore di assenza dalla formazione in diretta streaming al fine dell'ottenimento dell'attestato finale.
Al termine del Master verrà rilasciato un attestato di frequenza previa la partecipazione al 75% delle ore di formazione sincrona.
La visione delle registrazioni non potrà compensare le ore di assenza dalla formazione in diretta streaming al fine dell'ottenimento dell'attestato finale.
Al termine del Master verrà rilasciato un attestato di frequenza previa la partecipazione al 75% delle ore di formazione sincrona.
La visione delle registrazioni non potrà compensare le ore di assenza dalla formazione in diretta streaming al fine dell'ottenimento dell'attestato finale.