Il volume, rivolto direttamente ai bambini e ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado, si propone di sviluppare una competenza specifica di decodificazione linguistica del testo verbale, focalizzandosi sulle difficoltà linguistiche nella risoluzione dei problemi aritmetici; il fine è insegnare all'alunno a padroneggiare i cosiddetti indicatori logici, parole chiave per la corretta interpretazione e risoluzione del problema.
Comprendere il testo dei problemi propone 4 criteri di facilitazione linguistica:
Proposizioni semplici Vengono semplificati quei testi che presentano inopportunamente un periodo complesso con subordinate. Il testo viene scomposto in proposizioni semplici giustapposte: ogni proposizione fornisce un solo dato.
Formalizzazione Riduzione del testo verbale scritto per favorire il lavoro di selezione e formalizzazione. Viene volutamente eliminato il contesto per fare emergere i dati essenziali
Esplicitazione dei quantificatori logici I quantificatori logici devono essere espliciti per evitare ambiguitÃ
Schemi grafici Ricorso a schemi grafici che favoriscono la scelta delle operazioni utilizzando riferimenti di tipo posizionale.
Comprendere il testo dei problemi intende osservare un controllo assoluto nella formulazione linguistica del testo di ogni problema. Ogni asserzione è controllata negli aspetti semantici e sintattici, sia nei dati linguistici espliciti, sia in quelli impliciti, spesso determinanti nella comprensione. Una formulazione linguistica complessa finisce, infatti, per precludere senza motivo la comprensione a bambini dotati di buone possibilità dal punto di vista matematico: il rebus linguistico si antepone e si sovrappone al problema matematico vero e proprio. Per queste ragioni i problemi inseriti nella presente proposta didattica vengono sottoposti a diversi criteri di facilitazione linguistica.
Pedagogista, ha insegnato per 42 anni nella scuola primaria, cercando una via più leggera per bambini insegnanti e famiglie.
Collabora con Erickson per la divulgazione di materiali e strumenti del Metodo Analogico e crede in un cambiamento della scuola insegnante per insegnante, alunno per alunno.
Ideatore del Metodo Analogico, una presenza ormai consolidata nella scuola italiana. In oltre 20 anni più di 2 milioni di bambini lo hanno utilizzato con entusiasmo in classe e a casa.
Il Metodo Analogico propone:
un programma di attività individuali e collettive per la scuola dell’infanzia con strumenti per un primo approccio light alla lettura e alla matematica;
un percorso curricolare completo per la scuola primaria per italiano e matematica;
materiali integrativi individuali e collettivi per geometria e scienze;
iniziative di formazione per insegnanti, pedagogisti e genitori.