Il quaderno SUPER RIGHE 2 è stato studiato per favorire l’automatizzazione della scrittura in stampato e in corsivo.
Come si utilizza
Per scrivere in corsivo o in stampato si utilizzano i binari di color indaco.
I binari bianchi sono pensati per le indicazioni e correzioni del docente.
All’interno delle righe di color indaco, una linea bianca segna dove partono e si uniscono i grafemi del corsivo.
Maxipaginone È uno strumento di apprendimento a colori in cartoncino A3 ritagliabile con il percorso didattico della classe seconda con suggerimenti di strategie multisensoriali per l’apprendimento e l’automatizzazione del corsivo.
Un nuovo concetto di quaderno Questa nuova serie, ideata da Luciana Lenzi e Enrico Angelo Emili e realizzata in collaborazione con Fabriano, propone un nuovo concetto di quaderno: non solo uno strumento su cui scrivere, ma un supporto che permette a tutta la classe, compresi i bambini con difficoltà, di avvicinarsi alla scrittura e al calcolo, apprendendo i contenuti curricolari in modo più immediato e ordinato.
76 pagine in formato A4 di carta resistente, per evitare l’effetto trasparenza e facilitare le cancellature
una freccia che indica l’orientamento e la direzione della scrittura e l’area di lavoro ancora adatta alla postura e alla visione di alcuni bambini
moduli costituiti da un binario di un color indaco rilassante che aiuta a mantenere il segno sulla riga sia in scrittura che in rilettura
binari bianchi necessari per la grafia in corsivo
prolungamento opacizzato dei binari per le emergenze nell’andare a capo
spazio bianco tra i moduli per ridurre l’affollamento visivo e garantire la rileggibilità e per consentire al docente di dare indicazioni chiare e mirate
pallini bianchi per indicare l’inizio e la fine del binario colorato di scrittura
linea bianca sottile orizzontale al centro del binario per segnalare dove partono e dove si uniscono i grafemi del corsivo
Ha lavorato per decenni nella scuola come insegnante e a fianco
della scuola come tutor e coordinatore pedagogico di doposcuola
e centri per l’apprendimento. Ha creato materiali didattici
cercando di superare l’«esclusivamente per alcuni» a favore
dell’«inclusivamente per tutti». Ha scritto libri e tenuto formazioni
per Istituti scolastici, MIUR e Università di Bologna (Master
di psicopedagogia e didattica dei DSA). È laureata in Scienze
dell’Educazione.
Professore associato in Didattica e Pedagogia speciale presso il Dipartimento DISTUM dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e Delegato del Rettore per i DSA e la disabilità, è docente di Didattica speciale e Tecnologie per l’inclusione scolastica e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di materiali didattici per la scuola primaria.