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Un utile volume per affrontare il passaggio dalla produzione di lettere in stampatello a quella di lettere in corsivo.
Se il bambino non impara a tracciare correttamente le lettere finirà per automatizzare dei movimenti poco o per nulla efficaci, che comprometteranno l'apprendimento di altri...
Un utile volume per affrontare il passaggio dalla produzione di lettere in stampatello a quella di lettere in corsivo.
Se il bambino non impara a tracciare correttamente le lettere finirà per automatizzare dei movimenti poco o per nulla efficaci, che comprometteranno l'apprendimento di altri aspetti della scrittura e di diverse competenze cognitive. Il corsivo dalla A alla Z - La pratica si focalizza sui processi dell'apprendimento della scrittura che ne permettono uno sviluppo normale e che eventualmente possono essere rafforzati per favorire il recupero di un disturbo disgrafico già consolidato.
Dalla teoria alla pratica
I due volumi Il corsivo dalla A alla Z , teoria e pratica, si presentano come un'assoluta novità, occupandosi in modo specifico della meccanica della scrittura e affrontando, in particolare, il passaggio dalla scrittura in stampatello, lettere spazialmente separate e caratterizzate da pochi tratti distintivi, a quella della scrittura in corsivo, che richiede la gestione di un sistema grafico fluido. Questo delicato passaggio dal punto di vista grafo-motorio rappresenta un momento particolarmente critico per l'apprendimento della scrittura e per il rapporto che i bambini potranno avere con essa.
Consigliato a
Il volume si rivolge ai professionisti dell'età evolutiva e a chi più direttamente segue il bambino negli apprendimenti scolastici.
In sintesi
L’opera tratta le fasi iniziali dell'apprendimento della scrittura focalizzando l'attenzione sui processi che ne permettono uno sviluppo normale e che eventualmente possono essere rafforzati per favorire il recupero di un disturbo disgrafico già consolidato.
Un utile volume per affrontare il passaggio dalla produzione di lettere in stampatello a quella di lettere in corsivo.
Se il bambino non impara a tracciare correttamente le lettere finirà per automatizzare dei movimenti poco o per nulla efficaci, che comprometteranno l'apprendimento di altri...
Un utile volume per affrontare il passaggio dalla produzione di lettere in stampatello a quella di lettere in corsivo.
Se il bambino non impara a tracciare correttamente le lettere finirà per automatizzare dei movimenti poco o per nulla efficaci, che comprometteranno l'apprendimento di altri aspetti della scrittura e di diverse competenze cognitive. Il corsivo dalla A alla Z - La pratica si focalizza sui processi dell'apprendimento della scrittura che ne permettono uno sviluppo normale e che eventualmente possono essere rafforzati per favorire il recupero di un disturbo disgrafico già consolidato.
Dalla teoria alla pratica
I due volumi Il corsivo dalla A alla Z , teoria e pratica, si presentano come un'assoluta novità, occupandosi in modo specifico della meccanica della scrittura e affrontando, in particolare, il passaggio dalla scrittura in stampatello, lettere spazialmente separate e caratterizzate da pochi tratti distintivi, a quella della scrittura in corsivo, che richiede la gestione di un sistema grafico fluido. Questo delicato passaggio dal punto di vista grafo-motorio rappresenta un momento particolarmente critico per l'apprendimento della scrittura e per il rapporto che i bambini potranno avere con essa.
Consigliato a
Il volume si rivolge ai professionisti dell'età evolutiva e a chi più direttamente segue il bambino negli apprendimenti scolastici.
In sintesi
L’opera tratta le fasi iniziali dell'apprendimento della scrittura focalizzando l'attenzione sui processi che ne permettono uno sviluppo normale e che eventualmente possono essere rafforzati per favorire il recupero di un disturbo disgrafico già consolidato.
Un utile volume per affrontare il passaggio dalla produzione di lettere in stampatello a quella di lettere in corsivo.
Se il bambino non impara a tracciare correttamente le lettere finirà per automatizzare dei movimenti poco o per nulla efficaci, che comprometteranno l'apprendimento di altri...
Un utile volume per affrontare il passaggio dalla produzione di lettere in stampatello a quella di lettere in corsivo.
Se il bambino non impara a tracciare correttamente le lettere finirà per automatizzare dei movimenti poco o per nulla efficaci, che comprometteranno l'apprendimento di altri aspetti della scrittura e di diverse competenze cognitive. Il corsivo dalla A alla Z - La pratica si focalizza sui processi dell'apprendimento della scrittura che ne permettono uno sviluppo normale e che eventualmente possono essere rafforzati per favorire il recupero di un disturbo disgrafico già consolidato.
Dalla teoria alla pratica
I due volumi Il corsivo dalla A alla Z , teoria e pratica, si presentano come un'assoluta novità, occupandosi in modo specifico della meccanica della scrittura e affrontando, in particolare, il passaggio dalla scrittura in stampatello, lettere spazialmente separate e caratterizzate da pochi tratti distintivi, a quella della scrittura in corsivo, che richiede la gestione di un sistema grafico fluido. Questo delicato passaggio dal punto di vista grafo-motorio rappresenta un momento particolarmente critico per l'apprendimento della scrittura e per il rapporto che i bambini potranno avere con essa.
Consigliato a
Il volume si rivolge ai professionisti dell'età evolutiva e a chi più direttamente segue il bambino negli apprendimenti scolastici.
In sintesi
L’opera tratta le fasi iniziali dell'apprendimento della scrittura focalizzando l'attenzione sui processi che ne permettono uno sviluppo normale e che eventualmente possono essere rafforzati per favorire il recupero di un disturbo disgrafico già consolidato.
Dallo stampatello al corsivo, alcuni consigli:
Attenzione al punto d'inizio e alla direzione del movimento
È importante insegnare ai bambini a iniziare il movimento in un punto preciso, e a rispettare la direzione del movimento. In particolare, si ponga attenzione ai movimenti circolari, in cui il...
Dallo stampatello al corsivo, alcuni consigli:
Attenzione al punto d'inizio e alla direzione del movimento
È importante insegnare ai bambini a iniziare il movimento in un punto preciso, e a rispettare la direzione del movimento. In particolare, si ponga attenzione ai movimenti circolari, in cui il punto di partenza è sempre in alto a destra. Ruotando in senso antiorario si raggiunge l'apice della curvatura e si scende per poi chiudere il cerchio. Gli errori più frequenti consistono nell'inizio del tratto nel punto sbagliato e soprattutto nel verso di rotazione opposto.
Continuità del movimento
Uno dei principali obiettivi nelle prime fasi di esercizio è quello di favorire la continuità del tratto gra? co: i bambini dovrebbero cercare di non staccare la matita dal foglio, terminando la riga in un'unica soluzione, sebbene ciò non si possa pretendere ai primi tentativi.
Regolarità nelle dimensioni e ritmicità dei movimenti
È importante sollecitare i bambini a controllare la regolarità dell'ampiezza nei movimenti prodotti. All'inizio i bambini si concentreranno unicamente sulla forma del movimento senza poter tenere conto, contemporaneamente, di dimensioni e proporzioni. L'autovalutazione porta gradualmente gli alunni a riconoscere da soli la qualità del proprio prodotto. Può essere utile per questo aiutarli attraverso una verbalizzazione guidata dall'adulto.
Dallo stampatello al corsivo, alcuni consigli:
Attenzione al punto d'inizio e alla direzione del movimento
È importante insegnare ai bambini a iniziare il movimento in un punto preciso, e a rispettare la direzione del movimento. In particolare, si ponga attenzione ai movimenti circolari, in cui il...
Dallo stampatello al corsivo, alcuni consigli:
Attenzione al punto d'inizio e alla direzione del movimento
È importante insegnare ai bambini a iniziare il movimento in un punto preciso, e a rispettare la direzione del movimento. In particolare, si ponga attenzione ai movimenti circolari, in cui il punto di partenza è sempre in alto a destra. Ruotando in senso antiorario si raggiunge l'apice della curvatura e si scende per poi chiudere il cerchio. Gli errori più frequenti consistono nell'inizio del tratto nel punto sbagliato e soprattutto nel verso di rotazione opposto.
Continuità del movimento
Uno dei principali obiettivi nelle prime fasi di esercizio è quello di favorire la continuità del tratto gra? co: i bambini dovrebbero cercare di non staccare la matita dal foglio, terminando la riga in un'unica soluzione, sebbene ciò non si possa pretendere ai primi tentativi.
Regolarità nelle dimensioni e ritmicità dei movimenti
È importante sollecitare i bambini a controllare la regolarità dell'ampiezza nei movimenti prodotti. All'inizio i bambini si concentreranno unicamente sulla forma del movimento senza poter tenere conto, contemporaneamente, di dimensioni e proporzioni. L'autovalutazione porta gradualmente gli alunni a riconoscere da soli la qualità del proprio prodotto. Può essere utile per questo aiutarli attraverso una verbalizzazione guidata dall'adulto.
Dallo stampatello al corsivo, alcuni consigli:
Attenzione al punto d'inizio e alla direzione del movimento
È importante insegnare ai bambini a iniziare il movimento in un punto preciso, e a rispettare la direzione del movimento. In particolare, si ponga attenzione ai movimenti circolari, in cui il...
Dallo stampatello al corsivo, alcuni consigli:
Attenzione al punto d'inizio e alla direzione del movimento
È importante insegnare ai bambini a iniziare il movimento in un punto preciso, e a rispettare la direzione del movimento. In particolare, si ponga attenzione ai movimenti circolari, in cui il punto di partenza è sempre in alto a destra. Ruotando in senso antiorario si raggiunge l'apice della curvatura e si scende per poi chiudere il cerchio. Gli errori più frequenti consistono nell'inizio del tratto nel punto sbagliato e soprattutto nel verso di rotazione opposto.
Continuità del movimento
Uno dei principali obiettivi nelle prime fasi di esercizio è quello di favorire la continuità del tratto gra? co: i bambini dovrebbero cercare di non staccare la matita dal foglio, terminando la riga in un'unica soluzione, sebbene ciò non si possa pretendere ai primi tentativi.
Regolarità nelle dimensioni e ritmicità dei movimenti
È importante sollecitare i bambini a controllare la regolarità dell'ampiezza nei movimenti prodotti. All'inizio i bambini si concentreranno unicamente sulla forma del movimento senza poter tenere conto, contemporaneamente, di dimensioni e proporzioni. L'autovalutazione porta gradualmente gli alunni a riconoscere da soli la qualità del proprio prodotto. Può essere utile per questo aiutarli attraverso una verbalizzazione guidata dall'adulto.