Tutto per la scuola
Concorso Docenti PNRR2
Formazione: i più richiesti
Collana: Il Margine / Pinova
Miguel Benasayag analizza recenti studi di neuroscienze e biochimica per comprendere le ricadute antropologiche di questa rivoluzione, soprattutto nelle sue derive più riduzioniste, alla ricerca di un’alternativa umanistica alla colonizzazione tecnocratica della vita e della cultura.
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Prefazione (Riccardo Mazzeo)
Introduzione
1. Il cervello aumentato, un uomo alterato?
2. Quando il cervello costruisce un mondo
3. La temporalità del cervello: la macchina del tempo
4. La scultura del cervello
5. Il cervello sradicato
6. Informazione, comprensione e significato
7. La delega di funzioni nella coevoluzione
8. Possibili e compossibili
9. I tre modi di essere
10. Il cervello senza organi, gli organi senza cervello
11. Il cervello non pensa, pensa tutto il corpo
12. La memoria e l’identitÃ
13. Morale e cervello
14. Il cervello modulare (sordi e competenze)
15. Gli affetti e i moduli, il cervello degli affetti
A mo’ di inconclusione
Bibliografia
Se l’amore, la libertà , la memoria sono effetti più o meno illusori di processi fisiologici cerebrali, è la stessa unità dell’uomo che oggi sembra disperdersi.
L’ibridazione fra mente e computer assicura all’uomo nuovo, dal cervello aumentato, impianti e neuroprotesi con incredibili potenzialità : vedere al buio, udire a distanza, scaricare competenze, recuperare o modificare i ricordi perduti… tutto questo in un momento in cui le promesse storicistiche e teleologiche di un mondo venturo e perfetto sono venute meno una dopo l’altra.
Miguel Benasayag tenta in questo saggio di comprendere le ricadute antropologiche di questa rivoluzione, soprattutto nelle sue derive più riduzioniste, alla ricerca di un’alternativa umanistica alla colonizzazione tecnocratica della vita e della cultura.
Oggi le neuroscienze tendono a ritenere che il cervello possa essere aumentato a dismisura, che tutto sia possibile, che si sia gloriosamente in marcia verso un’estensione delle capacità cerebrali in grado di operare anche indipendentemente dal corpo, attraverso una esternalizzazione che ne prolunghi indefinitamente la potenza e la durata. E tutto questo è non solo dissennato ma anche impossibile, come dimostra questo libro.