Un libro divertente e innovativo per invogliare i bambini ad avvicinarsi alla musica attraverso giochi divertenti. Questo libro nasce da anni di esperienza nell'insegnamento della musica nelle più diverse situazioni e con i più diversi allievi: bambini, adolescenti, adulti, genitori, insegnanti, persone più o meno negate per la musica.
Tra i giochi: Il pifferaio magico, Il puzzle musicale, Il suonatore di timpani, Il telefono senza fili, L´aeroplano musicale, L´alfabeto dei segni musicali, Messaggi cifrati, Nonsica pisceni ente, Ortseam acisum! Musica maestro, Tutti i rumori del mondo, Vedere con le orecchie, e tanti altri
Tra i giochi: Il pifferaio magico, Il puzzle musicale, Il suonatore di timpani, Il telefono senza fili, L´aeroplano musicale, L´alfabeto dei segni musicali, Messaggi cifrati, Nonsica pisceni ente, Ortseam acisum! Musica maestro, Tutti i rumori del mondo, Vedere con le orecchie, e tanti altri
L'idea alla base di questo volume è che la musica può costituire un'occasione stimolante per giocare, si può scomporre e ricomporre in modo diverso, e si può stravolgere e deformare per creare altri suoni, altre melodie, inoltre, giocando si può imparare moltissimo, in certi casi ancora più che studiando.
I giochi sono stati suddivisi, per comodità d’uso e di classificazione, in tre categorie:
giochi per ascoltare, utili per esercitare le modalità e la capacità d’ascolto;
giochi per fare (suonare, cantare, o comunque muoversi), utili per sviluppare la capacità di fare musica andando oltre la lettura di un testo;
giochi per inventare (normalmente da scrivere), utili per sviluppare la creatività nel campo della composizione musicale vera e propria, o nel campo dell’invenzione linguistica attinente la musica.
All'interno di ogni sezione le attività sono organizzate in ordine di difficoltà e indipendenti l'una dall'altra, in modo che l'insegnante possa decidere autonomamente quale percorso seguire.
Giocare con la musica è un ottimo strumento pedagogico che consente di stimolare la curiosità , la fantasia, l’intuizione e il talento innato che sono in ognuno di noi, e giocare è un modo gradevole e didatticamente efficace per capire come funziona la musica.
nato a Torino nel 1954, vissuto a Venezia dal 1978 al 2011, attualmente residente in Germania, concertista e insegnante di flauto dolce, compositore, particolarmente interessato ai problemi della didattica, studioso di storia del vetro di Murano.