Il volume raccoglie una serie di strumenti innovativi da utilizzare in percorsi di accompagnamento alla genitorialità con l’obiettivo di aiutare i genitori a favorire uno sviluppo sano e positivo dei propri figli/e da 0 a 11 anni. Il kit contiene più di 200 carte illustrate che arricchiscono e facilitano le attività proposte.
• Gli strumenti di intervento (200 illustrazioni, liste di esempi, una griglia di domande e una griglia di risposte) • La guida di accompagnamento (con liste di esempi, griglie di domande e di risposta) • Accesso tramite QR Code ai video con gli strumenti d’intervento, le condizioni di riuscita e le testimonianze di operatori
• Gli strumenti di intervento (200 illustrazioni, liste di esempi, una griglia di domande e una griglia di risposte) • La guida di accompagnamento (con liste di esempi, griglie di domande e di risposta) • Accesso tramite QR Code ai video con gli strumenti d’intervento, le condizioni di riuscita e le testimonianze di operatori
Sostenere la genitorialità è il kit – flessibile e facile da utilizzare – progettato per sostenere, arricchire e facilitare i percorsi di accompagnamento alla genitorialità. Attraverso più di 200 carte illustrate, il kit intende aiutare i genitori a favorire uno sviluppo sano e positivo dei propri figli e figlie da 0 a 11 anni.
Il kit ha un approccio multimodale focalizzato sulla resilienza, sulle risorse dei singoli genitori e sulla complementarità dell’intervento per riuscire a modellare l’intervento in relazione ai bisogni, alle risorse e alle potenzialità delle famiglie e dei genitori stessi. A tal proposito, l’elemento centrale del kit è il punto di vista del genitore, la visione positiva che ha del proprio figlio/a e di se stesso, le sue competenze e i suoi stili educativi.
I materiali all’interno del kit sono progettati per essere utilizzati all’interno di diversi servizi (servizi sociali, educativi, sociosanitari, consultori familiari, nidi e scuole) e in diversi contesti d’intervento: accompagnamento individuale o di coppia, attività di gruppo, laboratori sulle abilità genitoriali, ecc. Inoltre, sono adattabili a tutti i genitori che:
Vivono una situazione di “normalità”, ma desiderano confrontarsi con altri genitori e operatori sull’educazione dei propri figli/e;
Vivono una situazione di “rischio”;
Vivono una situazione di vulnerabilità;
Presentano difficoltà specifiche;
Hanno un figlio o una figlia con difficoltà specifiche (autismo, disabilità, ADHD, ecc.).
Completano il kit i materiali disponibili nelle risorse online: strumenti e testimonianze di operatori e operatrici, oltre ad una guida metodologica completa di domande e risposte, fogli di sintesi e materiali per l’intervento e la valutazione.
Professoressa ordinaria di Pedagogia sociale e delle famiglie, coordinatrice del Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova, responsabile scientifica nazionale del LEPS P.I.P.P.I., ha vinto nel 2018 il Premio ITWIIN per le donne innovatrici. Autrice di più di 250 pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali.
Ricercatrice di Pedagogia Sociale presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell'Università di Padova. Co-fondatrice di LabRIEF Laboratorio di Intervento in Educazione Familiare, gruppo di ricerca responsabile del programma nazionale P.I.P.P.I., Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’istituzionalizzazione.
È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, nazionali e internazionali di rilievo.
Ricercatore in Pedagogia Generale e Sociale. Si occupa di educazione e resilienza in riferimento ai bambini e alle famiglie in situazione di vulnerabilità, di comunicazione educativa, di educazione alla cittadinanza e dell’utilizzo dei metodi attivi nelle azioni di formazione, ricerca e intervento educativo. Svolge attività di docenza presso l'Università di Trieste, l’Università di Padova e presso la Facoltà Teologia del Triveneto, ha collaborato con la SUPSI (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana) e conduce percorsi formativi per insegnanti, educatori e operatori sociali sui miei temi di ricerca.