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I mini gialli dei dettati 2
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Come spiegare l’evoluzione ai bambini

La (non semplice) risposta alla famosa domanda “Da dove veniamo?”

Da dove veniamo? È una domanda semplice, ma non è altrettanto semplice rispondere… soprattutto se a farla sono i bambini.
Ecco alcuni suggerimenti per aiutarvi a parlare di evoluzione con i piccoli, aiutandoli a correggere alcune idee sbagliate, molto comuni, che anche i vostri figli o alunni potrebbero avere.

 

NON E' VERO CHE... Siamo discesi da un pesce o coppia di pesci, o da un uomo primitivo o coppia di esseri umani primitivi.
Siamo discesi da moltissimi pesci primitivi con mascella e da tantissimi esseri umani primitivi. L’evoluzione è il cambiamento in una popolazione, non in singoli individui. I nostri antenati sono tutti i pesci primitivi con mascella e tutti gli esseri umani primitivi che sopravvissero e trasmisero i loro tratti.

NON E' VERO CHE... Singoli animali cambiarono assumendo nuove forme.
Nessun singolo animale cambiò forma, passando ad esempio da pesce a rettile. Invece, i figli erano un po’ diversi dai loro genitori. Dopo molte generazioni, queste differenze si sommarono e i nuovi animali erano diversi da quelli vecchi.

NON E' VERO CHE... L’uomo comparve nascendo da una scimmia
Le differenze tra un genitore e suo figlio sono piccole. Solo dopo tante generazioni, quando tutte le differenze si sommano, i discendenti rappresentano un nuovo tipo di animale (o specie). Fra un antenato della scimmia e un antenato dell’uomo ci furono milioni di generazioni intermedie di antenati.

NON E' VERO CHE... L’evoluzione progredisce verso la forma umana
Se la storia dell’evoluzione fosse scritta dagli elefanti, finirebbe con un antenato dell’elefante e gli elefanti penserebbero che l’evoluzione progredisca verso la forma elefante. Gli animali si evolvono in animali nuovi di ogni tipo e noi siamo soltanto uno di essi.

NON E' VERO CHE... I pesci si evolvono in rettili, i rettili in mammiferi e così via.
 
In passato le persone pensavano che l’evoluzione seguisse una sequenza che progrediva verso l’alto, come una scala, ma non è vero. Solo una linea di pesci si evolse in rettili. La maggior parte dei pesci si è evoluta in tipi diversi di pesci. L’albero genealogico si ramifica, perciò specie diverse oggi viventi hanno antenati comuni nel passato. Oggi gli animali continuano a evolversi, ma si evolvono in modi nuovi, senza mai ripetere l’evoluzione che si ebbe tanto tempo fa.

NON E' VERO CHE... L’evoluzione aggiunge solo tratti.
L’evoluzione toglie anche dei tratti. Le balene non camminano a quattro zampe, anche se discendono da mammiferi che sapevano farlo.

NON E' VERO CHE...In origine eravamo pesci.
Abbiamo avuto molti altri antenati prima dei pesci. Prima che i nostri antenati si evolvessero in pesci, erano animali acquatici simili a vermi. Gli animali simili a vermi sono anche gli antenati degli insetti, dei crostacei e dei molluschi, dei polpi e di altri invertebrati. Quando la vita ebbe inizio, era limitata perlopiù a sostanze chimiche organiche capaci di produrre copie di se stesse e la Terra era molto diversa.

NON E' VERO CHE... tutti i rettili depongono le uova e i mammiferi partoriscono piccoli vivi.
Alcuni rettili partoriscono piccoli vivi e alcuni mammiferi depongono le uova. I bambini (e gli adulti) intuitivamente si aspettano relazioni semplici, uno a uno. Ma l’evoluzione crea moltissimi animali diversi, perciò i rettili sono diversi gli uni dagli altri e lo stesso vale per i mammiferi.

Jonathan Tweet, Karen Lewis
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