Che cosa prevede la misura?
L’articolo 1, comma 389, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 ha riconosciuto un contributo a favore delle istituzioni scolastiche, statali e paritarie, di ogni ordine e grado, fino al 90% della spesa sostenuta per l’acquisto di abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore.
Con decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, è adottato annualmente un bando con cui sono fissati i termini e le modalità d’invio delle domande, nonché i criteri di ammissione e l’ammontare delle risorse annualmente disponibili:
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Bando rel="noopener noreferrer" per l'anno 2022 adottato con decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 19 luglio 2022.
Chi sono i destinatari?
Il contributo è riconosciuto alle istituzioni scolastiche, statali e paritarie, di ogni grado di istruzione, per l’acquisto di abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore, in formato cartaceo o digitale.
A quanto ammontano le risorse stanziate?
Per l'anno 2022 sono state stanziate risorse pari a 2.000.000 €.
In ragione del numero globale delle istituzioni scolastiche destinatarie, a ciascuna istituzione scolastica richiedente in possesso dei requisiti prescritti, è riconosciuto il rimborso pari al 90 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto degli abbonamenti, se questa rientra nell’importo limite, fissato dal “bando”, pari a 900 euro.
Se la spesa sostenuta è superiore all’importo limite, il contributo è riconosciuto per un importo pari al 90 per cento dell’importo limite, integrato, in presenza di eventuali risorse residue, della quota risultante dalla ripartizione proporzionale delle risorse residue tra tutti i soggetti che hanno richiesto importi superiori all’importo limite.
Per quali attività possono essere utilizzati i fondi stanziati?
Sono ammesse al contributo le spese sostenute per l’acquisto dei suddetti prodotti editoriali iscritti presso il competente Tribunale, ai sensi dell'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, ovvero iscritti al Registro degli operatori di comunicazione di cui all’articolo 1, comma 6, lettera a) numero 5) della legge 31 luglio 1997, n. 249, dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Costituisce requisito di ammissione la delibera del Collegio dei docenti che individua, nell’ambito dei prodotti editoriali ammessi al contributo, le testate riconosciute come utili ai fini didattici.
Il Centro Studi Erickson si occupa da oltre trent’anni di temi legati all’educazione e alla didattica con un’attenzione particolare ad approcci e strumenti che garantiscano l’inclusione, la valorizzazione delle differenze, gli interventi multidisciplinari, il legame con le evidenze che emergono dalla ricerca scientifica.
Alla pagina www.erickson.it/it/riviste è possibile prendere visione delle riviste proposte da Erickson, tutte in possesso dei requisiti indicati dal bando.
Le nostre riviste - disponibili anche in versione digitale - rappresentano validi strumenti per un costante aggiornamento professionale sui temi della didattica, dell'educazione, della logopedia, della psicoterapia, del lavoro sociale, grazie al coordinamento scientifico affidato a esperti in materia.
Segnaliamo in particolare DIDA, la rivista per gli insegnanti diretta da Dario Ianes, ricca di approfondimenti, rubriche, proposte di attività e strumenti operativi pronti per l’utilizzo in classe.
Come ottenere i fondi?
Le istituzioni scolastiche che intendono accedere al contributo possono presentare apposita domanda:
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per l'anno 2022, dal 14 ottobre 2022 al 23 gennaio 2023.
Come specificato nella nota, saranno fornite puntuali indicazioni in ordine alle modalità di presentazione delle istanze con successiva comunicazione della Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico del Ministero dell’Istruzione.