Il tuo carrello è vuoto
I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia,...
I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia, un modo per orientare il colloquio spendibile in tutte le professioni d’aiuto. Il counseling vuole guardare nel qui e ora e in avanti, sostenendo e accompagnando la persona a esplorare il problema, a scoprire e migliorare le proprie risorse e capacità fino a scegliere il meglio per sé, decidendo da sola (ma non in solitudine) quali strade percorrere per arrivare laddove si desidera.
Il corso mira a trasmettere le abilità di base del counseling, approfondendo varie tecniche, proponendo letture utili per riflettere sulla propria esperienza ed esercizi mirati per sperimentare quanto studiato. Partendo dall’approccio di Carl Rogers e facendo riferimento al lavoro di Carkhuff e Mucchielli, saranno affrontati i diversi aspetti del colloquio di aiuto, dal setting alla comunicazione non verbale, all’esplorazione del problema, approfondendo in particolare la tecnica della riformulazione verbale. Attraverso numerose esercitazioni i partecipanti potranno mettere alla prova le abilità di counseling acquisite.
I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia,...
I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia, un modo per orientare il colloquio spendibile in tutte le professioni d’aiuto. Il counseling vuole guardare nel qui e ora e in avanti, sostenendo e accompagnando la persona a esplorare il problema, a scoprire e migliorare le proprie risorse e capacità fino a scegliere il meglio per sé, decidendo da sola (ma non in solitudine) quali strade percorrere per arrivare laddove si desidera.
Il corso mira a trasmettere le abilità di base del counseling, approfondendo varie tecniche, proponendo letture utili per riflettere sulla propria esperienza ed esercizi mirati per sperimentare quanto studiato. Partendo dall’approccio di Carl Rogers e facendo riferimento al lavoro di Carkhuff e Mucchielli, saranno affrontati i diversi aspetti del colloquio di aiuto, dal setting alla comunicazione non verbale, all’esplorazione del problema, approfondendo in particolare la tecnica della riformulazione verbale. Attraverso numerose esercitazioni i partecipanti potranno mettere alla prova le abilità di counseling acquisite.
I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia,...
I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia, un modo per orientare il colloquio spendibile in tutte le professioni d’aiuto. Il counseling vuole guardare nel qui e ora e in avanti, sostenendo e accompagnando la persona a esplorare il problema, a scoprire e migliorare le proprie risorse e capacità fino a scegliere il meglio per sé, decidendo da sola (ma non in solitudine) quali strade percorrere per arrivare laddove si desidera.
Il corso mira a trasmettere le abilità di base del counseling, approfondendo varie tecniche, proponendo letture utili per riflettere sulla propria esperienza ed esercizi mirati per sperimentare quanto studiato. Partendo dall’approccio di Carl Rogers e facendo riferimento al lavoro di Carkhuff e Mucchielli, saranno affrontati i diversi aspetti del colloquio di aiuto, dal setting alla comunicazione non verbale, all’esplorazione del problema, approfondendo in particolare la tecnica della riformulazione verbale. Attraverso numerose esercitazioni i partecipanti potranno mettere alla prova le abilità di counseling acquisite.
Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di...
Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di riconoscere gli effetti che questi producono nell’interlocutore, focalizzandosi sulle conseguenze che possono avere nella relazione d’aiuto.
Contenuti
Modulo 2: L’atteggiamento di comprensione e la tecnica della riformulazione verbale.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti saranno in grado di impostare e guidare un colloquio sulla base dei principi del counseling, sapranno riconoscere l’atteggiamento di comprensione, partendo dalla conoscenza delle basi su cui si fonda, e saranno in grado di adottarlo all’interno di un colloquio d’aiuto. Il modulo consentirà inoltre di apprendere come utilizzare la tecnica della riformulazione verbale, approfondendone le caratteristiche e la struttura.
Contenuti
Modulo 3: I livelli della riformulazione verbale e le emozioni nel colloquio d’aiuto.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti sapranno utilizzare vari livelli di riformulazione, conoscendone le diverse finalità, e saranno in grado di produrre riformulazioni al contenuto, al sentimento e al significato.
Il modulo consentirà di comprendere in che modo la riformulazione di personalizzazione può aiutare a stimolare il cambiamento; permetterà di imparare a produrre riformulazioni di personalizzazione, di personalizzare il significato, i problemi e gli obiettivi. I corsisti sapranno distinguere i vari tipi di riformulazione e individuare in quali fasi del colloquio di aiuto è più opportuno utilizzarne un tipo anziché un altro. Verrà inoltre dedicato uno spazio all’arricchimento del proprio vocabolario emozionale.
Contenuti
o Riformulazione del contenuto.
o Riformulazione dell’emozione/del sentimento.
o Riformulazione del significato emotivo.
o Riformulazione di personalizzazione.
Modulo 4: Il setting, il linguaggio non verbale e il counseling nei contesti gruppali
Obiettivi
I partecipanti conosceranno i setting adeguati al colloquio, imparando a individuare gli elementi che lo compongono e le caratteristiche utili per favorire la relazione d’aiuto. Il modulo consentirà di approfondire il linguaggio non verbale, accompagnando il corsista nella consapevolezza di questa dimensione all’interno del colloquio.
Il modulo permetterà inoltre al corsista di individuare i contesti nei quali può essere efficace il counseling di gruppo e consentirà l’acquisizione di tecniche di facilitazione e una conoscenza degli accorgimenti da seguire per la facilitazione.
Contenuti
Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di...
Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di riconoscere gli effetti che questi producono nell’interlocutore, focalizzandosi sulle conseguenze che possono avere nella relazione d’aiuto.
Contenuti
Modulo 2: L’atteggiamento di comprensione e la tecnica della riformulazione verbale.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti saranno in grado di impostare e guidare un colloquio sulla base dei principi del counseling, sapranno riconoscere l’atteggiamento di comprensione, partendo dalla conoscenza delle basi su cui si fonda, e saranno in grado di adottarlo all’interno di un colloquio d’aiuto. Il modulo consentirà inoltre di apprendere come utilizzare la tecnica della riformulazione verbale, approfondendone le caratteristiche e la struttura.
Contenuti
Modulo 3: I livelli della riformulazione verbale e le emozioni nel colloquio d’aiuto.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti sapranno utilizzare vari livelli di riformulazione, conoscendone le diverse finalità, e saranno in grado di produrre riformulazioni al contenuto, al sentimento e al significato.
Il modulo consentirà di comprendere in che modo la riformulazione di personalizzazione può aiutare a stimolare il cambiamento; permetterà di imparare a produrre riformulazioni di personalizzazione, di personalizzare il significato, i problemi e gli obiettivi. I corsisti sapranno distinguere i vari tipi di riformulazione e individuare in quali fasi del colloquio di aiuto è più opportuno utilizzarne un tipo anziché un altro. Verrà inoltre dedicato uno spazio all’arricchimento del proprio vocabolario emozionale.
Contenuti
o Riformulazione del contenuto.
o Riformulazione dell’emozione/del sentimento.
o Riformulazione del significato emotivo.
o Riformulazione di personalizzazione.
Modulo 4: Il setting, il linguaggio non verbale e il counseling nei contesti gruppali
Obiettivi
I partecipanti conosceranno i setting adeguati al colloquio, imparando a individuare gli elementi che lo compongono e le caratteristiche utili per favorire la relazione d’aiuto. Il modulo consentirà di approfondire il linguaggio non verbale, accompagnando il corsista nella consapevolezza di questa dimensione all’interno del colloquio.
Il modulo permetterà inoltre al corsista di individuare i contesti nei quali può essere efficace il counseling di gruppo e consentirà l’acquisizione di tecniche di facilitazione e una conoscenza degli accorgimenti da seguire per la facilitazione.
Contenuti
Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di...
Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di riconoscere gli effetti che questi producono nell’interlocutore, focalizzandosi sulle conseguenze che possono avere nella relazione d’aiuto.
Contenuti
Modulo 2: L’atteggiamento di comprensione e la tecnica della riformulazione verbale.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti saranno in grado di impostare e guidare un colloquio sulla base dei principi del counseling, sapranno riconoscere l’atteggiamento di comprensione, partendo dalla conoscenza delle basi su cui si fonda, e saranno in grado di adottarlo all’interno di un colloquio d’aiuto. Il modulo consentirà inoltre di apprendere come utilizzare la tecnica della riformulazione verbale, approfondendone le caratteristiche e la struttura.
Contenuti
Modulo 3: I livelli della riformulazione verbale e le emozioni nel colloquio d’aiuto.
Obiettivi
Al termine del modulo i corsisti sapranno utilizzare vari livelli di riformulazione, conoscendone le diverse finalità, e saranno in grado di produrre riformulazioni al contenuto, al sentimento e al significato.
Il modulo consentirà di comprendere in che modo la riformulazione di personalizzazione può aiutare a stimolare il cambiamento; permetterà di imparare a produrre riformulazioni di personalizzazione, di personalizzare il significato, i problemi e gli obiettivi. I corsisti sapranno distinguere i vari tipi di riformulazione e individuare in quali fasi del colloquio di aiuto è più opportuno utilizzarne un tipo anziché un altro. Verrà inoltre dedicato uno spazio all’arricchimento del proprio vocabolario emozionale.
Contenuti
o Riformulazione del contenuto.
o Riformulazione dell’emozione/del sentimento.
o Riformulazione del significato emotivo.
o Riformulazione di personalizzazione.
Modulo 4: Il setting, il linguaggio non verbale e il counseling nei contesti gruppali
Obiettivi
I partecipanti conosceranno i setting adeguati al colloquio, imparando a individuare gli elementi che lo compongono e le caratteristiche utili per favorire la relazione d’aiuto. Il modulo consentirà di approfondire il linguaggio non verbale, accompagnando il corsista nella consapevolezza di questa dimensione all’interno del colloquio.
Il modulo permetterà inoltre al corsista di individuare i contesti nei quali può essere efficace il counseling di gruppo e consentirà l’acquisizione di tecniche di facilitazione e una conoscenza degli accorgimenti da seguire per la facilitazione.
Contenuti
Al termine del corso i partecipanti avranno appreso i principi base e gli elementi caratteristici del counseling saranno inoltre in grado di impostare e guidare un colloquio attraverso l’orientamento del counseling, avendo imparato a:
• impostare il colloquio secondo una scaletta efficace in vista della finalità del colloquio stesso;
• riconoscere e gestire gli atteggiamenti spontanei che ostacolano la relazione d’aiuto (trattenendosi, ad esempio, dal giudicare, dal dare consiglio o dal mettere in atto un atteggiamento paternalistico);
• applicare la tecnica della riformulazione verbale, nei suoi vari livelli (tecnica specifica del counseling utile per arrivare a un’accordanza di significati con l’interlocutore e per accompagnarlo a chiarire a sé stesso quanto portato nel colloquio);
• prestare attenzione alla cura del setting in modo che questo possa favorire il sorgere di una buona relazione d’aiuto;
• prestare attenzione al linguaggio non verbale proprio e del proprio interlocutore e utilizzarlo per creare un buon clima durante il colloquio;
• utilizzare il counseling nella facilitazione di contesti gruppali, tenendo a mente gli accorgimenti utili per un buon funzionamento del gruppo.
Il corso ha una durata di circa due mesi in cui il partecipante potrà accedere attraverso la piattaforma online ai materiali, suddivisi per moduli con scadenze prestabilite, che saranno oggetto di studio individuale. I forum, inoltre, consentiranno a ogni corsista di interagire con gli altri colleghi e con il tutor del corso per scambiare esperienze, idee e buone prassi, per richiedere ulteriori chiarimenti e per riflettere su notizie inerenti al tema oggetto del corso. Al termine di ogni modulo formativo sono previste esercitazioni, alle quali il tutor fornirà un feedback personalizzato.
Il corso è composto principalmente da videolezioni, dispense per lo studio individuale, articoli e letture di approfondimento, schede e materiali da personalizzare e usare con gli alunni in classe, quiz, esercitazioni con feedback personalizzato e spazi di confronto con il tutor e con gli altri partecipanti. Saranno inoltre previsti due webinar di approfondimento con la tutor del corso, nell'impossibilità di fruire dei webinar in modalità sincrona sarà possibile rivedere le registrazioni.
Al termine del corso i partecipanti avranno appreso i principi base e gli elementi caratteristici del counseling saranno inoltre in grado di impostare e guidare un colloquio attraverso l’orientamento del counseling, avendo imparato a:
• impostare il colloquio secondo una scaletta efficace in vista della finalità del colloquio stesso;
• riconoscere e gestire gli atteggiamenti spontanei che ostacolano la relazione d’aiuto (trattenendosi, ad esempio, dal giudicare, dal dare consiglio o dal mettere in atto un atteggiamento paternalistico);
• applicare la tecnica della riformulazione verbale, nei suoi vari livelli (tecnica specifica del counseling utile per arrivare a un’accordanza di significati con l’interlocutore e per accompagnarlo a chiarire a sé stesso quanto portato nel colloquio);
• prestare attenzione alla cura del setting in modo che questo possa favorire il sorgere di una buona relazione d’aiuto;
• prestare attenzione al linguaggio non verbale proprio e del proprio interlocutore e utilizzarlo per creare un buon clima durante il colloquio;
• utilizzare il counseling nella facilitazione di contesti gruppali, tenendo a mente gli accorgimenti utili per un buon funzionamento del gruppo.
Il corso ha una durata di circa due mesi in cui il partecipante potrà accedere attraverso la piattaforma online ai materiali, suddivisi per moduli con scadenze prestabilite, che saranno oggetto di studio individuale. I forum, inoltre, consentiranno a ogni corsista di interagire con gli altri colleghi e con il tutor del corso per scambiare esperienze, idee e buone prassi, per richiedere ulteriori chiarimenti e per riflettere su notizie inerenti al tema oggetto del corso. Al termine di ogni modulo formativo sono previste esercitazioni, alle quali il tutor fornirà un feedback personalizzato.
Il corso è composto principalmente da videolezioni, dispense per lo studio individuale, articoli e letture di approfondimento, schede e materiali da personalizzare e usare con gli alunni in classe, quiz, esercitazioni con feedback personalizzato e spazi di confronto con il tutor e con gli altri partecipanti. Saranno inoltre previsti due webinar di approfondimento con la tutor del corso, nell'impossibilità di fruire dei webinar in modalità sincrona sarà possibile rivedere le registrazioni.
La formazione online si svolgerà dal 27 aprile al 27 giugno 2023
La formazione online si svolgerà dal 27 aprile al 27 giugno 2023
A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione. Per ricevere le credenziali di accesso al corso il giorno di partenza dello stesso, sarà necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione. Per ricevere le credenziali di accesso al corso il giorno di partenza dello stesso, sarà necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
Si consiglia di non attendere i giorni in prossimità dell’inizio per svolgere l’iscrizione e il pagamento.
A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione. Per ricevere le credenziali di accesso al corso il giorno di partenza dello stesso, sarà necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione. Per ricevere le credenziali di accesso al corso il giorno di partenza dello stesso, sarà necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
Si consiglia di non attendere i giorni in prossimità dell’inizio per svolgere l’iscrizione e il pagamento.
A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione. Per ricevere le credenziali di accesso al corso il giorno di partenza dello stesso, sarà necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione. Per ricevere le credenziali di accesso al corso il giorno di partenza dello stesso, sarà necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
Si consiglia di non attendere i giorni in prossimità dell’inizio per svolgere l’iscrizione e il pagamento.