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Tecniche e abilità di Counseling

Il colloquio nella relazione d’aiuto - 50 crediti ECM

Dal 24 ottobre 2023 50 ore
I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia,...
I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia, un modo per orientare il colloquio spendibile in tutte le professioni d’aiuto. Il counseling vuole guardare nel qui e ora e in avanti, sostenendo e accompagnando la persona a esplorare il problema, a scoprire e migliorare le proprie risorse e capacità fino a scegliere il meglio per sé, decidendo da sola (ma non in solitudine) quali strade percorrere per arrivare laddove si desidera.
Il corso mira a trasmettere le abilità di base del counseling, approfondendo varie tecniche, proponendo letture utili per riflettere sulla propria esperienza ed esercizi mirati per sperimentare quanto studiato. Partendo dall’approccio di Carl Rogers e facendo riferimento al lavoro di Carkhuff e Mucchielli, saranno affrontati i diversi aspetti del colloquio di aiuto, dal setting alla comunicazione non verbale, all’esplorazione del problema, approfondendo in particolare la tecnica della riformulazione verbale. Attraverso numerose esercitazioni i partecipanti potranno mettere alla prova le abilità di counseling acquisite.

Il corso prevede il rilascio di 50 crediti ECM.

I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia,...
I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia, un modo per orientare il colloquio spendibile in tutte le professioni d’aiuto. Il counseling vuole guardare nel qui e ora e in avanti, sostenendo e accompagnando la persona a esplorare il problema, a scoprire e migliorare le proprie risorse e capacità fino a scegliere il meglio per sé, decidendo da sola (ma non in solitudine) quali strade percorrere per arrivare laddove si desidera.
Il corso mira a trasmettere le abilità di base del counseling, approfondendo varie tecniche, proponendo letture utili per riflettere sulla propria esperienza ed esercizi mirati per sperimentare quanto studiato. Partendo dall’approccio di Carl Rogers e facendo riferimento al lavoro di Carkhuff e Mucchielli, saranno affrontati i diversi aspetti del colloquio di aiuto, dal setting alla comunicazione non verbale, all’esplorazione del problema, approfondendo in particolare la tecnica della riformulazione verbale. Attraverso numerose esercitazioni i partecipanti potranno mettere alla prova le abilità di counseling acquisite.

Il corso prevede il rilascio di 50 crediti ECM.

I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia,...
I professionisti dell’aiuto si ritrovano quotidianamente a utilizzare il colloquio come strumento di lavoro. Un colloquio di aiuto può essere impostato secondo diversi stili e approcci, il Counseling infatti non è solo una professione specifica, ma rappresenta anche un orientamento, una filosofia, un modo per orientare il colloquio spendibile in tutte le professioni d’aiuto. Il counseling vuole guardare nel qui e ora e in avanti, sostenendo e accompagnando la persona a esplorare il problema, a scoprire e migliorare le proprie risorse e capacità fino a scegliere il meglio per sé, decidendo da sola (ma non in solitudine) quali strade percorrere per arrivare laddove si desidera.
Il corso mira a trasmettere le abilità di base del counseling, approfondendo varie tecniche, proponendo letture utili per riflettere sulla propria esperienza ed esercizi mirati per sperimentare quanto studiato. Partendo dall’approccio di Carl Rogers e facendo riferimento al lavoro di Carkhuff e Mucchielli, saranno affrontati i diversi aspetti del colloquio di aiuto, dal setting alla comunicazione non verbale, all’esplorazione del problema, approfondendo in particolare la tecnica della riformulazione verbale. Attraverso numerose esercitazioni i partecipanti potranno mettere alla prova le abilità di counseling acquisite.

Il corso prevede il rilascio di 50 crediti ECM.

Iscrizione Corso online
€ 195,00
Vale 78 punti Erickson

contenuti

Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di...

Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di riconoscere gli effetti che questi producono nell’interlocutore, focalizzandosi sulle conseguenze che possono avere nella relazione d’aiuto.

 

Contenuti

  • Che cos’è un colloquio d’aiuto (e cosa non è).
  • I diversi stili per impostare un colloquio d’aiuto.
  • Il counseling: storia e definizione.
  • I principi alla base del counseling.
  • Gli atteggiamenti spontanei di R. Mucchielli.
  • Riconoscere gli atteggiamenti ostacolanti in noi (da dove nascono e come si manifestano).
  • Gli effetti degli atteggiamenti ostacolanti sull’interlocutore e sulla relazione.

 

Modulo 2: L’atteggiamento di comprensione e la tecnica della riformulazione verbale

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti saranno in grado di impostare e guidare un colloquio sulla base dei principi del counseling, sapranno riconoscere l’atteggiamento di comprensione, partendo dalla conoscenza delle basi su cui si fonda, e saranno in grado di adottarlo all’interno di un colloquio d’aiuto. Il modulo consentirà inoltre di apprendere come utilizzare la tecnica della riformulazione verbale, approfondendone le caratteristiche e la struttura.

 

Contenuti

  • L’atteggiamento spontaneo di comprensione secondo C. Rogers e R. Mucchielli.
  • Riconoscere l’atteggiamento di comprensione.
  • Le condizioni interiori alla base dell’atteggiamento di comprensione.
  • Come favorire l’atteggiamento di comprensione.
  • Le finalità e la struttura del colloquio d’aiuto.
  • Come manifestare la comprensione in un colloquio d’aiuto.
  • Definizione di riformulazione verbale.
  • Quando utilizzare la riformulazione.
  • Diversi tipi di riformulazione.

 

Modulo 3: I livelli della riformulazione verbale e le emozioni nel colloquio d’aiuto

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti sapranno utilizzare vari livelli di riformulazione, conoscendone le diverse finalità, e saranno in grado di produrre riformulazioni al contenuto, al sentimento e al significato.

Il modulo consentirà di comprendere in che modo la riformulazione di personalizzazione può aiutare a stimolare il cambiamento; permetterà di imparare a produrre riformulazioni di personalizzazione, di personalizzare il significato, i problemi e gli obiettivi. I corsisti sapranno distinguere i vari tipi di riformulazione e individuare in quali fasi del colloquio di aiuto è più opportuno utilizzarne un tipo anziché un altro. Verrà inoltre dedicato uno spazio all’arricchimento del proprio vocabolario emozionale.

 

Contenuti

  • I diversi livelli della riformulazione verbale:

o   Riformulazione del contenuto.

o   Riformulazione dell’emozione/del sentimento.

o   Riformulazione del significato emotivo.

o   Riformulazione di personalizzazione.

  • Le emozioni e il loro linguaggio.


Modulo 4: Il setting, il linguaggio non verbale e il counseling nei contesti gruppali

Obiettivi

I partecipanti conosceranno i setting adeguati al colloquio, imparando a individuare gli elementi che lo compongono e le caratteristiche utili per favorire la relazione d’aiuto. Il modulo consentirà di approfondire il linguaggio non verbale, accompagnando il corsista nella consapevolezza di questa dimensione all’interno del colloquio.

Il modulo permetterà inoltre al corsista di individuare i contesti nei quali può essere efficace il counseling di gruppo e consentirà l’acquisizione di tecniche di facilitazione e una conoscenza degli accorgimenti da seguire per la facilitazione.

 

Contenuti

  • Di cosa si compone il setting.
  • Cura del setting e ricadute sul colloquio.
  • Il linguaggio non verbale nel colloquio d’aiuto.
  • Riformulazione del non verbale.
  • Quando utilizzare il counseling nel gruppo.
  • Gli accorgimenti di counseling nei contesti di gruppo.
  • La riformulazione nella facilitazione del lavoro di gruppo.

Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di...

Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di riconoscere gli effetti che questi producono nell’interlocutore, focalizzandosi sulle conseguenze che possono avere nella relazione d’aiuto.

 

Contenuti

  • Che cos’è un colloquio d’aiuto (e cosa non è).
  • I diversi stili per impostare un colloquio d’aiuto.
  • Il counseling: storia e definizione.
  • I principi alla base del counseling.
  • Gli atteggiamenti spontanei di R. Mucchielli.
  • Riconoscere gli atteggiamenti ostacolanti in noi (da dove nascono e come si manifestano).
  • Gli effetti degli atteggiamenti ostacolanti sull’interlocutore e sulla relazione.

 

Modulo 2: L’atteggiamento di comprensione e la tecnica della riformulazione verbale

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti saranno in grado di impostare e guidare un colloquio sulla base dei principi del counseling, sapranno riconoscere l’atteggiamento di comprensione, partendo dalla conoscenza delle basi su cui si fonda, e saranno in grado di adottarlo all’interno di un colloquio d’aiuto. Il modulo consentirà inoltre di apprendere come utilizzare la tecnica della riformulazione verbale, approfondendone le caratteristiche e la struttura.

 

Contenuti

  • L’atteggiamento spontaneo di comprensione secondo C. Rogers e R. Mucchielli.
  • Riconoscere l’atteggiamento di comprensione.
  • Le condizioni interiori alla base dell’atteggiamento di comprensione.
  • Come favorire l’atteggiamento di comprensione.
  • Le finalità e la struttura del colloquio d’aiuto.
  • Come manifestare la comprensione in un colloquio d’aiuto.
  • Definizione di riformulazione verbale.
  • Quando utilizzare la riformulazione.
  • Diversi tipi di riformulazione.

 

Modulo 3: I livelli della riformulazione verbale e le emozioni nel colloquio d’aiuto

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti sapranno utilizzare vari livelli di riformulazione, conoscendone le diverse finalità, e saranno in grado di produrre riformulazioni al contenuto, al sentimento e al significato.

Il modulo consentirà di comprendere in che modo la riformulazione di personalizzazione può aiutare a stimolare il cambiamento; permetterà di imparare a produrre riformulazioni di personalizzazione, di personalizzare il significato, i problemi e gli obiettivi. I corsisti sapranno distinguere i vari tipi di riformulazione e individuare in quali fasi del colloquio di aiuto è più opportuno utilizzarne un tipo anziché un altro. Verrà inoltre dedicato uno spazio all’arricchimento del proprio vocabolario emozionale.

 

Contenuti

  • I diversi livelli della riformulazione verbale:

o   Riformulazione del contenuto.

o   Riformulazione dell’emozione/del sentimento.

o   Riformulazione del significato emotivo.

o   Riformulazione di personalizzazione.

  • Le emozioni e il loro linguaggio.


Modulo 4: Il setting, il linguaggio non verbale e il counseling nei contesti gruppali

Obiettivi

I partecipanti conosceranno i setting adeguati al colloquio, imparando a individuare gli elementi che lo compongono e le caratteristiche utili per favorire la relazione d’aiuto. Il modulo consentirà di approfondire il linguaggio non verbale, accompagnando il corsista nella consapevolezza di questa dimensione all’interno del colloquio.

Il modulo permetterà inoltre al corsista di individuare i contesti nei quali può essere efficace il counseling di gruppo e consentirà l’acquisizione di tecniche di facilitazione e una conoscenza degli accorgimenti da seguire per la facilitazione.

 

Contenuti

  • Di cosa si compone il setting.
  • Cura del setting e ricadute sul colloquio.
  • Il linguaggio non verbale nel colloquio d’aiuto.
  • Riformulazione del non verbale.
  • Quando utilizzare il counseling nel gruppo.
  • Gli accorgimenti di counseling nei contesti di gruppo.
  • La riformulazione nella facilitazione del lavoro di gruppo.

Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di...

Modulo 1 - Il counseling e gli atteggiamenti spontanei ostacolanti

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti conosceranno il counseling e i suoi elementi caratterizzanti, saranno in grado di individuare gli atteggiamenti spontanei ostacolanti messi in atto durante un colloquio d’aiuto e di riconoscere gli effetti che questi producono nell’interlocutore, focalizzandosi sulle conseguenze che possono avere nella relazione d’aiuto.

 

Contenuti

  • Che cos’è un colloquio d’aiuto (e cosa non è).
  • I diversi stili per impostare un colloquio d’aiuto.
  • Il counseling: storia e definizione.
  • I principi alla base del counseling.
  • Gli atteggiamenti spontanei di R. Mucchielli.
  • Riconoscere gli atteggiamenti ostacolanti in noi (da dove nascono e come si manifestano).
  • Gli effetti degli atteggiamenti ostacolanti sull’interlocutore e sulla relazione.

 

Modulo 2: L’atteggiamento di comprensione e la tecnica della riformulazione verbale

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti saranno in grado di impostare e guidare un colloquio sulla base dei principi del counseling, sapranno riconoscere l’atteggiamento di comprensione, partendo dalla conoscenza delle basi su cui si fonda, e saranno in grado di adottarlo all’interno di un colloquio d’aiuto. Il modulo consentirà inoltre di apprendere come utilizzare la tecnica della riformulazione verbale, approfondendone le caratteristiche e la struttura.

 

Contenuti

  • L’atteggiamento spontaneo di comprensione secondo C. Rogers e R. Mucchielli.
  • Riconoscere l’atteggiamento di comprensione.
  • Le condizioni interiori alla base dell’atteggiamento di comprensione.
  • Come favorire l’atteggiamento di comprensione.
  • Le finalità e la struttura del colloquio d’aiuto.
  • Come manifestare la comprensione in un colloquio d’aiuto.
  • Definizione di riformulazione verbale.
  • Quando utilizzare la riformulazione.
  • Diversi tipi di riformulazione.

 

Modulo 3: I livelli della riformulazione verbale e le emozioni nel colloquio d’aiuto

Obiettivi

Al termine del modulo i corsisti sapranno utilizzare vari livelli di riformulazione, conoscendone le diverse finalità, e saranno in grado di produrre riformulazioni al contenuto, al sentimento e al significato.

Il modulo consentirà di comprendere in che modo la riformulazione di personalizzazione può aiutare a stimolare il cambiamento; permetterà di imparare a produrre riformulazioni di personalizzazione, di personalizzare il significato, i problemi e gli obiettivi. I corsisti sapranno distinguere i vari tipi di riformulazione e individuare in quali fasi del colloquio di aiuto è più opportuno utilizzarne un tipo anziché un altro. Verrà inoltre dedicato uno spazio all’arricchimento del proprio vocabolario emozionale.

 

Contenuti

  • I diversi livelli della riformulazione verbale:

o   Riformulazione del contenuto.

o   Riformulazione dell’emozione/del sentimento.

o   Riformulazione del significato emotivo.

o   Riformulazione di personalizzazione.

  • Le emozioni e il loro linguaggio.


Modulo 4: Il setting, il linguaggio non verbale e il counseling nei contesti gruppali

Obiettivi

I partecipanti conosceranno i setting adeguati al colloquio, imparando a individuare gli elementi che lo compongono e le caratteristiche utili per favorire la relazione d’aiuto. Il modulo consentirà di approfondire il linguaggio non verbale, accompagnando il corsista nella consapevolezza di questa dimensione all’interno del colloquio.

Il modulo permetterà inoltre al corsista di individuare i contesti nei quali può essere efficace il counseling di gruppo e consentirà l’acquisizione di tecniche di facilitazione e una conoscenza degli accorgimenti da seguire per la facilitazione.

 

Contenuti

  • Di cosa si compone il setting.
  • Cura del setting e ricadute sul colloquio.
  • Il linguaggio non verbale nel colloquio d’aiuto.
  • Riformulazione del non verbale.
  • Quando utilizzare il counseling nel gruppo.
  • Gli accorgimenti di counseling nei contesti di gruppo.
  • La riformulazione nella facilitazione del lavoro di gruppo.

Al termine del corso i partecipanti avranno appreso i principi base e gli elementi caratteristici del counseling saranno inoltre in grado di impostare e guidare un colloquio attraverso l’orientamento del counseling, avendo imparato a:
• impostare il colloquio secondo una scaletta efficace in vista della finalità del colloquio stesso;
• riconoscere e gestire gli atteggiamenti spontanei che ostacolano la relazione d’aiuto (trattenendosi, ad esempio, dal giudicare, dal dare consiglio o dal mettere in atto un atteggiamento paternalistico);
• applicare la tecnica della riformulazione verbale, nei suoi vari livelli (tecnica specifica del counseling utile per arrivare a un’accordanza di significati con l’interlocutore e per accompagnarlo a chiarire a sé stesso quanto portato nel colloquio);
• prestare attenzione alla cura del setting in modo che questo possa favorire il sorgere di una buona relazione d’aiuto;
• prestare attenzione al linguaggio non verbale proprio e del proprio interlocutore e utilizzarlo per creare un buon clima durante il colloquio;
• utilizzare il counseling nella facilitazione di contesti gruppali, tenendo a mente gli accorgimenti utili per un buon funzionamento del gruppo.

Il corso si rivolge a educatori, insegnanti, pedagogisti, logopedisti, psicologi e assistenti sociali.

Il corso ha una durata di circa due mesi in cui il partecipante potrà accedere attraverso la piattaforma online ai materiali, suddivisi per moduli con scadenze prestabilite, che saranno oggetto di studio individuale. I forum, inoltre, consentiranno a ogni corsista di interagire con gli altri colleghi e con il tutor del corso per scambiare esperienze, idee e buone prassi, per richiedere ulteriori chiarimenti e per riflettere su notizie inerenti al tema oggetto del corso. Al termine di ogni modulo formativo sono previste esercitazioni, alle quali il tutor fornirà un feedback personalizzato.

Il corso è composto principalmente da videolezioni, dispense per lo studio individuale, articoli e letture di approfondimento, quiz, esercitazioni con feedback personalizzato e spazi di confronto con il tutor e con gli altri partecipanti. Saranno inoltre previsti due webinar di approfondimento con la tutor del corso, nell'impossibilità di fruire dei webinar in modalità sincrona sarà possibile rivedere le registrazioni.

Al termine del corso i partecipanti avranno appreso i principi base e gli elementi caratteristici del counseling saranno inoltre in grado di impostare e guidare un colloquio attraverso l’orientamento del counseling, avendo imparato a:
• impostare il colloquio secondo una scaletta efficace in vista della finalità del colloquio stesso;
• riconoscere e gestire gli atteggiamenti spontanei che ostacolano la relazione d’aiuto (trattenendosi, ad esempio, dal giudicare, dal dare consiglio o dal mettere in atto un atteggiamento paternalistico);
• applicare la tecnica della riformulazione verbale, nei suoi vari livelli (tecnica specifica del counseling utile per arrivare a un’accordanza di significati con l’interlocutore e per accompagnarlo a chiarire a sé stesso quanto portato nel colloquio);
• prestare attenzione alla cura del setting in modo che questo possa favorire il sorgere di una buona relazione d’aiuto;
• prestare attenzione al linguaggio non verbale proprio e del proprio interlocutore e utilizzarlo per creare un buon clima durante il colloquio;
• utilizzare il counseling nella facilitazione di contesti gruppali, tenendo a mente gli accorgimenti utili per un buon funzionamento del gruppo.

Il corso si rivolge a educatori, insegnanti, pedagogisti, logopedisti, psicologi e assistenti sociali.

Il corso ha una durata di circa due mesi in cui il partecipante potrà accedere attraverso la piattaforma online ai materiali, suddivisi per moduli con scadenze prestabilite, che saranno oggetto di studio individuale. I forum, inoltre, consentiranno a ogni corsista di interagire con gli altri colleghi e con il tutor del corso per scambiare esperienze, idee e buone prassi, per richiedere ulteriori chiarimenti e per riflettere su notizie inerenti al tema oggetto del corso. Al termine di ogni modulo formativo sono previste esercitazioni, alle quali il tutor fornirà un feedback personalizzato.

Il corso è composto principalmente da videolezioni, dispense per lo studio individuale, articoli e letture di approfondimento, quiz, esercitazioni con feedback personalizzato e spazi di confronto con il tutor e con gli altri partecipanti. Saranno inoltre previsti due webinar di approfondimento con la tutor del corso, nell'impossibilità di fruire dei webinar in modalità sincrona sarà possibile rivedere le registrazioni.

La formazione online si svolgerà: dal 24 ottobre per una durata di circa due mesi.

La formazione online si svolgerà: dal 24 ottobre per una durata di circa due mesi.

ECM

Ministero della Salute

Erickson è Provider ECM per le professioni elencate qui

Per il corso in oggetto sono stati riconosciuti 50 crediti ECM.

Ministero della Salute

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Per il corso in oggetto sono stati riconosciuti 50 crediti ECM.

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A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione. Per ricevere le credenziali di accesso al corso il giorno di partenza dello stesso, sarà necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:

  • carta di...

A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione. Per ricevere le credenziali di accesso al corso il giorno di partenza dello stesso, sarà necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:

  • carta di credito/PayPal/carta del docente pagando contestualmente all’iscrizione
  • bonifico bancario da effettuare entro i 3 giorni successivi alla data d’iscrizione online e comunque almeno 3 giorni prima dalla data d’inizio del corso.

Si consiglia di non attendere i giorni in prossimità dell’inizio per svolgere l’iscrizione e il pagamento.

A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione. Per ricevere le credenziali di accesso al corso il giorno di partenza dello stesso, sarà necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:

  • carta di...

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Si consiglia di non attendere i giorni in prossimità dell’inizio per svolgere l’iscrizione e il pagamento.

Al termine del corso e previo superamento di tutte le esercitazioni previste dai vari moduli formativi, sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione al corso direttamente dalla piattaforma online.
Al termine del corso e previo superamento di tutte le esercitazioni previste dai vari moduli formativi, sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione al corso direttamente dalla piattaforma online.
Al termine del corso e previo superamento di tutte le esercitazioni previste dai vari moduli formativi, sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione al corso direttamente dalla piattaforma online.

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