Un percorso per il recupero delle abilità di comprensione e produzione del testo nei bambini dai 7 ai 10 anni.
Si tratta di una serie di vignette illustrate, da collegare tra loro nell’ordine temporale, per poi raccontarle, elaborando ogni singola immagine e l’intera storia, iniziando da un qualsiasi punto di partenza. In questo modo, il bambino è guidato a utilizzare, in un contesto definito, strutture linguistiche adeguate secondo i diversi punti di vista (di spazio, di tempo, di personaggio) che consentano di collegare tra loro i vari avvenimenti sotto l’aspetto causale, spaziale, temporale.
Attraverso questi esercizi, i bambini potranno:
imparare a costruire schemi mentali;
capire come le diverse unità si organizzino e riorganizzino a livelli sempre più complessi e strutturati;
affinare gli strumenti linguistici per consentire loro di comprendere ed esprimere concetti articolati e astratti.
L'obiettivo finale è quello di portare i ragazzi a costruire e/o ricostruire una storia, coerente e coesa, attraverso l'uso appropriato di congiunzioni, pronomi, tempi e modi verbali e delle strutture frasali.
In sintesi
Storie da fare e da disfare propone un divertente percorso di recupero delle abilità linguistiche in quei bambini e ragazzi che manifestano difficoltà di comprensione ed espressione orale e scritta.
Il gioco didattico-riabilitativo contenuto nel presente volume è costituito da:
8 storielle illustrate suddivise in sequenze da 3 fino a 6 vignette, per un totale di 35 vignette a colori;
le stesse vignette, ma non bianco e nero, che andranno tagliate nei diversi elementi, così da poterle scomporre nelle diverse parti, per poi ricostruirle secondo le esigenze dell'attività proposta;
35 strisce plastificate relative a ogni singola vignetta;
16 schede di lettura relative alle diverse storie, proposte in due differenti livelli di difficoltà;
1 mascherina a 6 posti, in cui andranno inserite le vignette delle diverse sequenze.
Logopedista, già professoressa a contratto di Psicologia e
Psicopatologia del linguaggio presso l’Università degli Studi di
Milano per il corso di specializzazione in Psicologia del ciclo di vita.
Ha collaborato con l’Università Bicocca di Milano con seminari
sull’evoluzione del linguaggio, delle abilità di letto-scrittura,
del numero e del calcolo. È stata docente al Master di II livello
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano «Disfunzioni
cognitive in età evolutiva: Assessment e intervento neuropsicologico
per disturbi e difficoltà di apprendimento e disabilità intellettive».
Ha fondato, nel 1992, il Centro Ripamonti Onlus — diventato
uno degli ambiti più qualificati per la diagnosi e il trattamento dei
problemi di udito, linguaggio, comportamento e apprendimento
— dove è sempre stata responsabile della riabilitazione. Il costante
interesse per gli studi del settore, coniugato con l’esperienza sul
campo, ha prodotto molte pubblicazioni scientifiche e una serie di
sussidi didattico-riabilitativi e software specifici, che permettono di
interagire con i bambini in maniera flessibile, secondo modalità che
sostituiscono la rigidità di percorsi precostituiti e incoraggiano un
approccio metacognitivo.