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Dalla penna di Susi Cazzaniga e Silvia Baldi, nasce l’ispettore Ortografoni, un personaggio del tutto insolito che attraverso le sue accattivanti storie trasforma l’ortografia - spesso vissuta da bambini e bambine come noiosa e frustrante - in un’occasione di apprendimento implicito e divertimento attivo.
Bambini e bambine dovranno aiutare il risoluto ispettore Ortografoni e la sua assistente Agata Bird, una Cincia dal ciuffo in apprendistato per diventare ispettrice, a scoprire i colpevoli di tanti clamorosi crimini che hanno messo in allarme Scotland Yard. Risolvendo appassionanti giochi enigmistici, ogni bambino e ogni bambina raccoglierà degli indizi che diventeranno prove schiaccianti per incastrare il colpevole!
I volumi hanno un livello di complessità crescente per favorire uno sviluppo progressivo delle competenze ortografiche e lessicali nei bambini e nelle bambine della scuola primaria.
La serie I minigialli dell’ortografia si è aggiudicata il Premio Speciale BELMA (Best European Learning Materials Awards) per l’edizione 2017, assegnato nel corso della Fiera del Libro di Francoforte.
Le indagini dell’ispettore Ortografoni
SUSI CAZZANIGA, SILVIA BALDI
Serve intuito, rapidità e colpo d’occhio per scoprire il colpevole. In questo gioco bambini e bambine dovranno osservare attentamente la scena e trovare tutte le parole nascoste per trovare i misteriosi indizi e risolvere il caso.
Chi sarà il colpevole? Pesca le carte e tira il dado per iniziare la partita e svolgere, partita dopo partita, indagini sempre nuove e coinvolgenti.
Le regole di Ortografoni per la scuola primaria
SUSI CAZZANIGA, SILVIA BALDI
40 pratiche flash card da tenere sempre in tasca e trasformare l’apprendimento dell’ortografia in un gioco da avere sempre a portata di mano.
Facili da consultare, pratiche, versatili, immediate, colorate e divertenti: sul fronte di ogni carta è riassunto il dubbio ortografico; sul retro viene spiegata la regola che risponde al dubbio.
I mini gialli dell'ortografia
SUSI CAZZANIGA, SILVIA BALDI
Un nuovo caso da risolvere, questa volta tutto in digitale: attività interattive e giochi enigmistici seguono bambini e bambine verso l'apprendimento delle principali regole dell’ortografia.
Grazie ad uno studiato sistema di gamification, i più piccoli sono invogliati a proseguire nelle attività trasformando l’ortografia in un’occasione di apprendimento implicito.
I mini gialli dell’ortografia
SUSI CAZZANIGA, SILVIA BALDI
Un misterioso furto al Circolo Polare Artico rischi di annullare il Natale. Bambini e bambine sono incaricati di aiutare l’ispettore Ortografoni a scoprire chi ha rubato la slitta di Babbo Natale
Colorato, divertente ed efficace per consolidare l’acquisizione delle competenze ortografiche e lessicali con l’enigmistica.
L’allegra cornice narrativa invoglia bambini e bambine a proseguire la lettura della storia e lo svolgimento delle attività per raccogliere gli indizi e scoprire il colpevole.
A livello teorico si può evidenziare che i giochi di parole, come gli indovinelli, i cambi, gli scarti, richiedono un’attenta analisi fonologica della parola, o addirittura una manipolazione dei suoni. Giochi con le parole, come i cruciverba e i crucipuzzle, risultano invece particolarmente efficaci nell’incremento del lessico.
Le definizioni permettono ai solutori di creare le rappresentazioni mentali delle parole, che vengono fissate nella memoria a lungo termine, con un’analisi sia semantica che ortografica. I giochi con le parole assumono, quindi, significatività nell’arricchimento del lessico, così come nella possibilità di procedere verso una maggiore consapevolezza ortografica.
I giochi enigmistici in generale, quindi, permettono di stimolare parallelamente strategie fonologiche e semantico-lessicali. Soprattutto in una lingua ad ortografia trasparente come l’italiano, solo attraverso l’uso di una strategia lessicale è possibile il recupero della corrente forma ortografica di parole note ad ortografia irregolare o ambigua (ad esempio: scienza/scenza, liquore/licuore).
Ecco che tutto il materiale enigmistico che tradizionalmente viene considerato ludico, forse poco più che un passatempo, diventa mezzo essenziale per integrare motivazione e allenamento specifico.