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Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il...
Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il metodo intramorfico proposto in questo volume da Pietro Celo supporta l’apprendimento della lettura e della scrittura dei bambini sordi che conoscono una lingua dei segni.
Si tratta di un approccio innovativo che si basa su una profonda riflessione linguistica, metalinguistica e interlinguistica. Le due ricerche presentate nel libro (una condotta in Italia e una in Burkina Faso) dimostrano come il metodo intramorfico dia promettenti segnali di efficacia, senza tuttavia porsi come ricetta magica o panacea, ma anzi interagendo proficuamente con altri metodi.
Un testo di indubbio interesse per educatori e insegnanti, e in generale per chiunque si interroghi sui problemi della comunicazione, ovvero della «traduzione» tra lingue (e «visioni del mondo») diverse.
Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il...
Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il metodo intramorfico proposto in questo volume da Pietro Celo supporta l’apprendimento della lettura e della scrittura dei bambini sordi che conoscono una lingua dei segni.
Si tratta di un approccio innovativo che si basa su una profonda riflessione linguistica, metalinguistica e interlinguistica. Le due ricerche presentate nel libro (una condotta in Italia e una in Burkina Faso) dimostrano come il metodo intramorfico dia promettenti segnali di efficacia, senza tuttavia porsi come ricetta magica o panacea, ma anzi interagendo proficuamente con altri metodi.
Un testo di indubbio interesse per educatori e insegnanti, e in generale per chiunque si interroghi sui problemi della comunicazione, ovvero della «traduzione» tra lingue (e «visioni del mondo») diverse.
Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il...
Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il metodo intramorfico proposto in questo volume da Pietro Celo supporta l’apprendimento della lettura e della scrittura dei bambini sordi che conoscono una lingua dei segni.
Si tratta di un approccio innovativo che si basa su una profonda riflessione linguistica, metalinguistica e interlinguistica. Le due ricerche presentate nel libro (una condotta in Italia e una in Burkina Faso) dimostrano come il metodo intramorfico dia promettenti segnali di efficacia, senza tuttavia porsi come ricetta magica o panacea, ma anzi interagendo proficuamente con altri metodi.
Un testo di indubbio interesse per educatori e insegnanti, e in generale per chiunque si interroghi sui problemi della comunicazione, ovvero della «traduzione» tra lingue (e «visioni del mondo») diverse.
Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il...
Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il metodo intramorfico proposto in questo volume da Pietro Celo supporta l’apprendimento della lettura e della scrittura dei bambini sordi che conoscono una lingua dei segni.
Si tratta di un approccio innovativo che si basa su una profonda riflessione linguistica, metalinguistica e interlinguistica. Le due ricerche presentate nel libro (una condotta in Italia e una in Burkina Faso) dimostrano come il metodo intramorfico dia promettenti segnali di efficacia, senza tuttavia porsi come ricetta magica o panacea, ma anzi interagendo proficuamente con altri metodi.
Un testo di indubbio interesse per educatori e insegnanti, e in generale per chiunque si interroghi sui problemi della comunicazione, ovvero della «traduzione» tra lingue (e «visioni del mondo») diverse.
Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il...
Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il metodo intramorfico proposto in questo volume da Pietro Celo supporta l’apprendimento della lettura e della scrittura dei bambini sordi che conoscono una lingua dei segni.
Si tratta di un approccio innovativo che si basa su una profonda riflessione linguistica, metalinguistica e interlinguistica. Le due ricerche presentate nel libro (una condotta in Italia e una in Burkina Faso) dimostrano come il metodo intramorfico dia promettenti segnali di efficacia, senza tuttavia porsi come ricetta magica o panacea, ma anzi interagendo proficuamente con altri metodi.
Un testo di indubbio interesse per educatori e insegnanti, e in generale per chiunque si interroghi sui problemi della comunicazione, ovvero della «traduzione» tra lingue (e «visioni del mondo») diverse.
Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il...
Una delle sfide più difficili che le persone sorde devono affrontare durante il loro percorso educativo e scolastico riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura.
Raramente, infatti, i ragazzi sordi sviluppano competenze in queste abilità confrontabili con quelle dei loro coetanei. Il metodo intramorfico proposto in questo volume da Pietro Celo supporta l’apprendimento della lettura e della scrittura dei bambini sordi che conoscono una lingua dei segni.
Si tratta di un approccio innovativo che si basa su una profonda riflessione linguistica, metalinguistica e interlinguistica. Le due ricerche presentate nel libro (una condotta in Italia e una in Burkina Faso) dimostrano come il metodo intramorfico dia promettenti segnali di efficacia, senza tuttavia porsi come ricetta magica o panacea, ma anzi interagendo proficuamente con altri metodi.
Un testo di indubbio interesse per educatori e insegnanti, e in generale per chiunque si interroghi sui problemi della comunicazione, ovvero della «traduzione» tra lingue (e «visioni del mondo») diverse.
Indice:
Presentazione (P. Rinaldi)
Introduzione
PARTE PRIMA - INDAGARE L’APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA
Capitolo 1
Le lingue come traduzione del mondo
Capitolo 2
Per un approccio traduttivo alla lettura e alla scrittura
Capitolo 3
Lettura e scrittura e sordità
PARTE SECONDA - LA RICERCA
Capitolo 4
Studio di caso multiplo: leggere e scrivere in Italia
Capitolo 5
Studio pilota: appunti per una ricerca sulla lettura e sulla scrittura in Burkina Faso
Capitolo 6
Discussione metodologica e prospettive per una ricerca: il metodo intramorfico
Ringraziamenti
Bibliografia
Appendice 1
Progetto Bilingue «Lingua italiana – LIS» di Cossato 2014-15
Appendice 2
Leggere e scrivere in Italia
Appendice 3
Leggere e scrivere in Burkina Faso
Indice:
Presentazione (P. Rinaldi)
Introduzione
PARTE PRIMA - INDAGARE L’APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA
Capitolo 1
Le lingue come traduzione del mondo
Capitolo 2
Per un approccio traduttivo alla lettura e alla scrittura
Capitolo 3
Lettura e scrittura e sordità
PARTE SECONDA - LA RICERCA
Capitolo 4
Studio di caso multiplo: leggere e scrivere in Italia
Capitolo 5
Studio pilota: appunti per una ricerca sulla lettura e sulla scrittura in Burkina Faso
Capitolo 6
Discussione metodologica e prospettive per una ricerca: il metodo intramorfico
Ringraziamenti
Bibliografia
Appendice 1
Progetto Bilingue «Lingua italiana – LIS» di Cossato 2014-15
Appendice 2
Leggere e scrivere in Italia
Appendice 3
Leggere e scrivere in Burkina Faso