Non appena il cane si diresse verso di lui, il bambino non dimostrò alcun timore, ma anzi cominciò ad accarezzarlo dolcemente ed espresse il desiderio di poter giocare ancora con il «cane del dottore».
Era il 1953, il dottore era Boris Levinson, uno psicologo clinico, il quale intuì che l’attrazione che quel bambino con autismo provava verso il suo cane, Jingles, poteva essere una preziosa opportunità per agganciare emotivamente il piccolo paziente. Dopo qualche tempo, Levinson sviluppò la teoria della pet therapy. Le idee che vi stavano alla base, semplici e insieme straordinariamente innovative, furono da lui esposte in modo approfondito nel 1969 nel libro che qui viene proposto per la prima volta in traduzione italiana.
La collana editoriale dedicata agli IAA (L. Cavedon) Presentazione dell’edizione italiana (L. Cavedon) Prefazione alla seconda edizione americana (G.P. Mallon) Introduzione 01. Il contesto storico 02. Animali e igiene mentale 03. Gli animali nella valutazione psicologica 04. Gli animali come coadiutori della psicoterapia 05. La terapia con animali in contesti residenziali 06. Gli animali e la motivazione all’apprendimento nei bambini «eccezionali» 07. Animali e terapia familiare 08. Il bambino e il suo animale 09. Il terapeuta e il suo animale Bibliografia
La collana editoriale dedicata agli IAA (L. Cavedon) Presentazione dell’edizione italiana (L. Cavedon) Prefazione alla seconda edizione americana (G.P. Mallon) Introduzione 01. Il contesto storico 02. Animali e igiene mentale 03. Gli animali nella valutazione psicologica 04. Gli animali come coadiutori della psicoterapia 05. La terapia con animali in contesti residenziali 06. Gli animali e la motivazione all’apprendimento nei bambini «eccezionali» 07. Animali e terapia familiare 08. Il bambino e il suo animale 09. Il terapeuta e il suo animale Bibliografia
Un libro che è un omaggio al padre della pet therapy, a cinquant’anni dalla pubblicazione del suo capolavoro, e insieme uno strumento tuttora attuale per i professionisti che, nel solco tracciato da Levinson, hanno scelto di svolgere il loro lavoro riabilitativo ricorrendo agli interventi assistiti con gli animali.
Laureato in Psicologia clinica e membro del Consiglio americano degli esaminatori in Psicologia professionale, è stato professore di Psicologia presso l’Istituto Ferkauf di Scienze umane e sociali dell’Università Yeshiva di New York. Dopo il pensionamento, fu nominato Professore emerito e accettò la posizione di Direttore del programma di terapia con animali da compagnia presso il Blueberry Treatment Center for Children di Brooklyn, un centro specializzato per bambini con autismo.
Assistente universitario presso la Columbia University School of Social Work di New York, è stato Direttore generale associato dell’organizzazione Green Chimneys Children’s Services. È autore di numerosi saggi e ricerche sull’efficacia della terapia assistita con animali nell’età evolutiva.
Laureato in Psicologia clinica, specializzato in psicoterapia, è stato Responsabile in consultori familiari e in un Servizio Tutela Minori.
Insieme ad altri colleghi, ha avviato un Centro pet-therapy presso l'ULSS Alto Vicentino. È stato direttore medico-psicologo del Centro di Referenza Nazionale per gli Interventi Assistiti con gli Animali, ha contribuito alla stesura delle Linee guida nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali.
Ha gestito un
ambulatorio di psicologia dello sport in ambito Ulss. Ha collaborato
con varie Federazioni sportive, seguendo squadre e atleti per
migliorare le loro performance in ambito agonistico.
È esperto negli IAA,
direttore della collana IAA Erickson e giornalista
pubblicista.