Metodologie didattiche innovative per l’insegnamento e l’apprendimento

Proposta formativa dedicata al personale scolastico per la transizione digitale (DM 66/2023)

Presentazione e obiettivi

Gestire una classe quando si comprende la grande eterogeneità delle alunne e degli alunni che si hanno di fronte non può mai essere un compito semplice. Una possibile strada per gestire al meglio tutte queste differenze è quella di aumentare la partecipazione attiva degli studenti, considerando alunni e alunne come risorse da attivare e non come “contenitori” da riempire e consentendo loro di essere i protagonisti attivi del proprio stesso apprendimento.

La conseguenza di questa struttura è che lo studente si sente responsabilizzato a realizzare al meglio il proprio ruolo, anche sollecitato dai compagni; le competenze e le capacità individuali vengono altamente valorizzate in quanto ciascuno ricopre un ruolo specifico in base alle proprie abilità e diventa risorsa attiva per gli altri membri del gruppo.

La proposta formativa si prefigge di far conoscere ai partecipanti, attraverso esemplificazioni e numerose buone prassi, le principali metodologie didattiche innovative per svecchiare la lezione frontale e favorire l’apprendimento di tutti gli alunni e studenti, utilizzando largamente anche risorse digitali e nuove tecnologie.

Principali metodologie didattiche innovative:

  • Metodo Analogico Bortolato;
  • Flipped Classroom;
  • Cooperative Learning;
  • Project Based Learning;
  • Digital Storytelling;
  • Problem Solving;
  • Percorsi di Gamification e Game-Based Learning;
  1. Quale monte ore?

    Si consiglia da un minino di 10 ore a un massimo di 20 ore.

  2. A chi si rivolge?

    A docenti di ogni ordine e grado scolastico.

  3. Qual è il numero minimo di partecipanti per l’attivazione?

    Almeno 15 partecipanti, come da indicazioni da Linee guida.

  4. Qual è il numero massimo di partecipanti ammessi?

    Massimo 50 docenti.

  5. Quali sono le modalità di erogazione?

    Il corso potrà essere svolto online in modalità sincrona; la possibilità di svolgere corsi ibridi o in presenza verrà confermata a quanti lo richiedono previa verifica della disponibilità di formatori sul territorio.

  6. Quale attestato viene rilasciato?

    A termine del corso, ogni partecipante riceverà l’attestato di frequenza rilasciato dal Centro Studi Erickson, ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione.

    La formazione è in linea con i quadri di riferimento europei DigComp 2.2. e DigCompEdu.

  7. Sono previsti dei laboratori sul campo?

    È possibile richiedere Laboratori di formazione sul campo previa verifica della disponibilità di formatori sul territorio.

  8. Come organizzare e richiedere questo corso

    • scegli la modalità di erogazione e un pacchetto di ore desiderate;
    • indica un referente che tenga i rapporti e le comunicazioni con il Centro Studi Erickson;
    • richiedi un’offerta relativa al corso di formazione che vuoi effettuare, specificando eventuali affondi specifici.