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Anche i bambini pensano, però non come gli adulti: libero dalla pretesa di andare a segno, di definire e di «sapere», il loro pensare somiglia piuttosto a un insistente domandare. Se la filosofia è in origine domanda e meraviglia, si potrebbe dire che più degli adulti i bambini sono portati a «filosofare».
Anche i bambini pensano, però non come gli adulti: libero dalla pretesa di andare a segno, di definire e di «sapere», il loro pensare somiglia piuttosto a un insistente domandare. Se la filosofia è in origine domanda e meraviglia, si potrebbe dire che più degli adulti i bambini sono portati a «filosofare».
Anche i bambini pensano, però non come gli adulti: libero dalla pretesa di andare a segno, di definire e di «sapere», il loro pensare somiglia piuttosto a un insistente domandare. Se la filosofia è in origine domanda e meraviglia, si potrebbe dire che più degli adulti i bambini sono portati a «filosofare».
Il libro racconta l’esperienza di Amica Sofia, che da anni porta avanti percorsi di filosofia con bambini e ragazzi. La filosofia di Amica Sofia non è una materia che si insegna, bensì un modo di dialogare, una forma di attenzione, per usare un termine caro a Simone Weil: consiste...
Il libro racconta l’esperienza di Amica Sofia, che da anni
porta avanti percorsi di filosofia con bambini e ragazzi. La
filosofia di Amica Sofia non è una materia che si insegna,
bensì un modo di dialogare, una forma di attenzione, per
usare un termine caro a Simone Weil: consiste nel mettersi
in ascolto dei bambini e nel riscoprire insieme a loro le
molte domande riguardanti l’esistenza, il rapporto con chi
ci circonda, le prospettive per il futuro.
A scuola si trasmette spesso un sapere strutturato che non
corrisponde al domandare pieno di stupore con cui la
curiosità si manifesta nel bambino. Amica Sofia intende
mostrare come fare filosofia significhi anzitutto saper stare
nella domanda, finché non si presenti una risposta plausibile
(e mai, comunque, definitiva).
Il libro racconta l’esperienza di Amica Sofia, che da anni porta avanti percorsi di filosofia con bambini e ragazzi. La filosofia di Amica Sofia non è una materia che si insegna, bensì un modo di dialogare, una forma di attenzione, per usare un termine caro a Simone Weil: consiste...
Il libro racconta l’esperienza di Amica Sofia, che da anni
porta avanti percorsi di filosofia con bambini e ragazzi. La
filosofia di Amica Sofia non è una materia che si insegna,
bensì un modo di dialogare, una forma di attenzione, per
usare un termine caro a Simone Weil: consiste nel mettersi
in ascolto dei bambini e nel riscoprire insieme a loro le
molte domande riguardanti l’esistenza, il rapporto con chi
ci circonda, le prospettive per il futuro.
A scuola si trasmette spesso un sapere strutturato che non
corrisponde al domandare pieno di stupore con cui la
curiosità si manifesta nel bambino. Amica Sofia intende
mostrare come fare filosofia significhi anzitutto saper stare
nella domanda, finché non si presenti una risposta plausibile
(e mai, comunque, definitiva).
Il libro racconta l’esperienza di Amica Sofia, che da anni porta avanti percorsi di filosofia con bambini e ragazzi. La filosofia di Amica Sofia non è una materia che si insegna, bensì un modo di dialogare, una forma di attenzione, per usare un termine caro a Simone Weil: consiste...
Il libro racconta l’esperienza di Amica Sofia, che da anni
porta avanti percorsi di filosofia con bambini e ragazzi. La
filosofia di Amica Sofia non è una materia che si insegna,
bensì un modo di dialogare, una forma di attenzione, per
usare un termine caro a Simone Weil: consiste nel mettersi
in ascolto dei bambini e nel riscoprire insieme a loro le
molte domande riguardanti l’esistenza, il rapporto con chi
ci circonda, le prospettive per il futuro.
A scuola si trasmette spesso un sapere strutturato che non
corrisponde al domandare pieno di stupore con cui la
curiosità si manifesta nel bambino. Amica Sofia intende
mostrare come fare filosofia significhi anzitutto saper stare
nella domanda, finché non si presenti una risposta plausibile
(e mai, comunque, definitiva).
Indice:
Introduzione (Livio Rossetti)
Capitolo primo
Maestro, ma come si fa a pensare? La sfida utopica del «non-metodo» di Amica Sofia (Massimo Iiritano)
Capitolo secondo
Si può insegnare il coraggio ai bambini? L’esempio greco (Dorella Cianci)
Capitolo terzo
I pensieri attuali dei bambini: la didattica del disvelamento (Dorella Cianci)
Conclusioni?
Bibliografia
Indice:
Introduzione (Livio Rossetti)
Capitolo primo
Maestro, ma come si fa a pensare? La sfida utopica del «non-metodo» di Amica Sofia (Massimo Iiritano)
Capitolo secondo
Si può insegnare il coraggio ai bambini? L’esempio greco (Dorella Cianci)
Capitolo terzo
I pensieri attuali dei bambini: la didattica del disvelamento (Dorella Cianci)
Conclusioni?
Bibliografia