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“Non si spaventi chi legge il numero di pagine di questo romanzo-saggio. Non si annoierà, anzi: sarà sorpreso e si divertirà. Quando sarà arrivato in fondo, potrebbe rammaricarsi di averlo finito. E non smetterà di riflettere.” (Prof. Andrea Canevaro)
Un romanzo-saggio decisamente inusuale,...
“Non si spaventi chi legge il numero di pagine di questo romanzo-saggio. Non si annoierà, anzi: sarà sorpreso e si divertirà. Quando sarà arrivato in fondo, potrebbe rammaricarsi di averlo finito. E non smetterà di riflettere.” (Prof. Andrea Canevaro)
Un romanzo-saggio decisamente inusuale, capace di
solleticare le certezze di ognuno di noi.
L’autore, con umoristico piglio scientifico,
accompagna il lettore a interrogarsi attraverso la storia di Orsola Armida
Stecker, una brava assistente sociale che misteriosamente “rinasce”, dopo un
lungo periodo di burnout, nel corpo di un famoso orso alpino.
“Non si spaventi chi legge il numero di pagine di questo romanzo-saggio. Non si annoierà, anzi: sarà sorpreso e si divertirà. Quando sarà arrivato in fondo, potrebbe rammaricarsi di averlo finito. E non smetterà di riflettere.” (Prof. Andrea Canevaro)
Un romanzo-saggio decisamente inusuale,...
“Non si spaventi chi legge il numero di pagine di questo romanzo-saggio. Non si annoierà, anzi: sarà sorpreso e si divertirà. Quando sarà arrivato in fondo, potrebbe rammaricarsi di averlo finito. E non smetterà di riflettere.” (Prof. Andrea Canevaro)
Un romanzo-saggio decisamente inusuale, capace di
solleticare le certezze di ognuno di noi.
L’autore, con umoristico piglio scientifico,
accompagna il lettore a interrogarsi attraverso la storia di Orsola Armida
Stecker, una brava assistente sociale che misteriosamente “rinasce”, dopo un
lungo periodo di burnout, nel corpo di un famoso orso alpino.
“Non si spaventi chi legge il numero di pagine di questo romanzo-saggio. Non si annoierà, anzi: sarà sorpreso e si divertirà. Quando sarà arrivato in fondo, potrebbe rammaricarsi di averlo finito. E non smetterà di riflettere.” (Prof. Andrea Canevaro)
Un romanzo-saggio decisamente inusuale,...
“Non si spaventi chi legge il numero di pagine di questo romanzo-saggio. Non si annoierà, anzi: sarà sorpreso e si divertirà. Quando sarà arrivato in fondo, potrebbe rammaricarsi di averlo finito. E non smetterà di riflettere.” (Prof. Andrea Canevaro)
Un romanzo-saggio decisamente inusuale, capace di
solleticare le certezze di ognuno di noi.
L’autore, con umoristico piglio scientifico,
accompagna il lettore a interrogarsi attraverso la storia di Orsola Armida
Stecker, una brava assistente sociale che misteriosamente “rinasce”, dopo un
lungo periodo di burnout, nel corpo di un famoso orso alpino.
La mente di un’assistente sociale, Orsola Armida Stecker, nel preciso istante del trapasso trasmigra, attraverso una sorta di trapianto psichico, nella mente di un orso nascituro in carne e ossa in quel dei boschi di Spormaggiore, Trentino. I loro spiriti varcano i confini delle rispettive...
La mente di un’assistente sociale, Orsola Armida Stecker, nel preciso istante del trapasso trasmigra, attraverso una sorta di trapianto psichico, nella mente di un orso nascituro in carne e ossa in quel dei boschi di Spormaggiore, Trentino. I loro spiriti varcano i confini delle rispettive specie e… si fondono assieme!
Di questa incredibile storia non sarebbe tuttavia rimasta memoria se altri due personaggi non avessero frequentato in quei tempi i medesimi, incontaminati ambienti montani. Uno è Luigi, Gigioti, un guardaparco tanto burbero nei modi quanto dotato di robuste capacità di osservazione. L’altro è l’Autore stesso di quest’Opera, amico di lunga data di Orsola Stecker, il quale non ha esitato ad attingere alle proprie competenze professionali e alle letture di una vita per spiegare il mirabile arcano.
Il lettore tra queste pagine troverà dunque un romanzo, o forse un romanzo-saggio, dove si narra
quasi scientificamente il mistero della vera storia di Orsola, una brava assistente sociale, e di un
famoso orso buono: JJ1.
La mente di un’assistente sociale, Orsola Armida Stecker, nel preciso istante del trapasso trasmigra, attraverso una sorta di trapianto psichico, nella mente di un orso nascituro in carne e ossa in quel dei boschi di Spormaggiore, Trentino. I loro spiriti varcano i confini delle rispettive...
La mente di un’assistente sociale, Orsola Armida Stecker, nel preciso istante del trapasso trasmigra, attraverso una sorta di trapianto psichico, nella mente di un orso nascituro in carne e ossa in quel dei boschi di Spormaggiore, Trentino. I loro spiriti varcano i confini delle rispettive specie e… si fondono assieme!
Di questa incredibile storia non sarebbe tuttavia rimasta memoria se altri due personaggi non avessero frequentato in quei tempi i medesimi, incontaminati ambienti montani. Uno è Luigi, Gigioti, un guardaparco tanto burbero nei modi quanto dotato di robuste capacità di osservazione. L’altro è l’Autore stesso di quest’Opera, amico di lunga data di Orsola Stecker, il quale non ha esitato ad attingere alle proprie competenze professionali e alle letture di una vita per spiegare il mirabile arcano.
Il lettore tra queste pagine troverà dunque un romanzo, o forse un romanzo-saggio, dove si narra
quasi scientificamente il mistero della vera storia di Orsola, una brava assistente sociale, e di un
famoso orso buono: JJ1.
La mente di un’assistente sociale, Orsola Armida Stecker, nel preciso istante del trapasso trasmigra, attraverso una sorta di trapianto psichico, nella mente di un orso nascituro in carne e ossa in quel dei boschi di Spormaggiore, Trentino. I loro spiriti varcano i confini delle rispettive...
La mente di un’assistente sociale, Orsola Armida Stecker, nel preciso istante del trapasso trasmigra, attraverso una sorta di trapianto psichico, nella mente di un orso nascituro in carne e ossa in quel dei boschi di Spormaggiore, Trentino. I loro spiriti varcano i confini delle rispettive specie e… si fondono assieme!
Di questa incredibile storia non sarebbe tuttavia rimasta memoria se altri due personaggi non avessero frequentato in quei tempi i medesimi, incontaminati ambienti montani. Uno è Luigi, Gigioti, un guardaparco tanto burbero nei modi quanto dotato di robuste capacità di osservazione. L’altro è l’Autore stesso di quest’Opera, amico di lunga data di Orsola Stecker, il quale non ha esitato ad attingere alle proprie competenze professionali e alle letture di una vita per spiegare il mirabile arcano.
Il lettore tra queste pagine troverà dunque un romanzo, o forse un romanzo-saggio, dove si narra
quasi scientificamente il mistero della vera storia di Orsola, una brava assistente sociale, e di un
famoso orso buono: JJ1.