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Oltre la comunità
L’evoluzione della persona e dei processi di cura nell’esperienza di un’équipe multidisciplinare
Erickson Advantages
Attraverso il punto di vista di quindici professionisti, il volume presenta l’esperienza dell’Associazione Cascina Verde nella cura di persone con dipendenze e disagio psichico. In un testo che vuole essere un esercizio di contaminazione tra le diverse prospettive, emerge il comune obiettivo di offrire un servizio aggiornato e utile a chi vuole conoscere più da vicino il mondo della cura delle dipendenze e del disagio psichico.
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In questo libro
Contenuti e indice
Introduzione
SEZIONE 1 - CLINICA DELLE DIPENDENZE
Diagnosi utili (di Silvia Zanoni)
Conoscere con la rete (di Francesca Farina)
Verso una diagnosi funzionale (di Carlo Mariani)
SEZIONE 2 - TERAPIA DELLE DIPENDENZE
Sezione 2.1 - Terapia delle dipendenze – Psicoterapie
La figura e il ruolo dello psicoterapeuta individuale in una comunità residenziale per dipendenze patologiche: il «custode del caos» (di Raffaele Polin)
La terapia individuale con i giovani (di Claudia Povoleri)
E quando parliamo di cronicità? (di Federica Serafin)
L’arteterapia (di Francesca Fedeli)
La psicoterapia di gruppo: il piccolo gruppo terapeutico a orientamento analitico nelle comunità terapeutiche (di Rossella Dartizio)
La psicoterapia di gruppo con lo Psicodramma Classico (di Tatiana Sicouri)
La terapia famigliare (di Francesca Farina)
Sezione 2.2 - Terapia delle dipendenze – Farmacoterapie
Il colloquio psichiatrico e la farmacoterapia (di Silvia Zanoni)
Sezione 2.3 - Terapia delle dipendenze – Area pedagogica
A proposito della funzione pedagogica (di Carlo Mariani)
La progettazione pedagogica di Vincenza Epifano
Il colloquio e i gruppi educativi di Giorgia Mendilicchio e Margherita Pisoni
La supervisione pedagogica nel lavoro della comunità: specificità, possibilità e condizioni di una pratica professionale riflessiva (di Cristina Palmeri)
SEZIONE 3 - LA CURA E IL LEGAME CON IL TERRITORIO
Gli aspetti del percorso verso l’autonomia (di Elena Ravazzi e Carlo Mariani)
SEZIONE 4 - 50 ANNI DI CASCINA VERDE
Le origini di Cascina Verde (di Elisabetta Riva)
Ricerca e formazione (di Francesca Farina)
L’accoglienza al centro (di Arianna Guida)
Lavorare per progetti (di Carlo Mariani)
L’evoluzione del contesto normativo (di Carlo Mariani)
Bibliografia
Consigliato per
Associazione Cascina Verde nasce nel 1974 ed è riconosciuta dalla Regione Lombardia nell’ambito dei servizi per la tossicodipendenza, per curarla attraverso la prevenzione, l’accoglienza, la riabilitazione e il reinserimento sociale delle persone che ne soffrono.
Questo volume raccoglie il punto di vista di quindici professionisti diversi che, con un linguaggio chiaro e semplice, senza ricorrere a particolari tecnicismi, avvicina lettori e lettrici – professionisti in formazione e/o operatori più esperti – al mondo della cura delle dipendenze e del disagio psichico. Il testo si pone come un esercizio di contaminazione tra le diverse prospettive e per questo intende offrire un servizio aggiornato e utile a chi quotidianamente si occupa della cura delle dipendenze (dalla prevenzione, all’accoglienza, fino al reinserimento dei soggetti coinvolti). Si tratta di un’opera corale che unisce scientificità e attenzione alla dimensione del lavoro quotidiano con le persone.
Nella prima parte del testo viene declinata la base teorica del sapere che sta alle radici del proprio fare. Nella seconda parte vengono riportati gli esempi di come si possa procedere nel “fare” alla luce dei 50 anni di esperienza dell’Associazione Cascina Verde.
Specifiche prodotto
Autori e autrici
Cascina Verde
Autorə
Cascina Verde nasce nel 1974 per iniziativa di un missionario vincenziano, di un farmacologo di fama internazionale e di sua moglie psichiatra, e della Fondazione La Benefica Ambrosiana che finanzia l’iniziativa acquistando la sede della prima comunità. Oggi è un’Associazione senza fine di lucro, riconosciuta dalla Regione Lombardia nell’ambito dei servizi per la tossicodipendenza, che ha come scopo lo studio e la cura delle dipendenze attraverso la prevenzione, l’accoglienza, la riabilitazione e il reinserimento sociale delle persone che ne soffrono.