Educazione motoria: cosa cambia con le Nuove Indicazioni nazionali 2025?

In sintesi

Con le Nuove Indicazioni per il Curricolo 2025 (N.I.C.) cambia la finalità della disciplina, che appare rivolta alla costruzione delle basi dell’alfabetizzazione motoria (nel senso della Physical Literacy, M.Whitehead, 2019). Il tema dell’educazione integrale della persona umana rimane sullo sfondo, per certi versi data per scontata. Vi è quindi uno sbilanciamento verso i temi della salute proclamati come prioritari per far fronte all’attuale emergenza sanitaria della sedentarietà, e di conseguenza principalmente rivolti alla costruzione di stili di vita attivi , tra l’altro, una preoccupazione simile appare in una (ma non unica) fra le competenze della disciplina Scienze.

Si elencano in proposito treambiti di sviluppo, di cui due su tre riguardano la salute, tralasciando, per esempio, l’ambito del movimento espressivo/comunicativo, che sembra essere fondamentale (il tema è presente solo all’interno delle conoscenze). Al tempo stesso, si scrive che la disciplina contribuisce allo sviluppo di competenze personali e interpersonali: sociali (sperimentando la relazione con gli altri nella gestione dei conflitti e nella competizione); relative alla gestione delle emozioni (regolazione emotiva, resilienza e autoefficacia); e connesse alle funzioni esecutive (modulazione di risposte comportamentali, adattamento del sistema percezione/memoria di lavoro). I due ambiti (quelli delle competenze motorie e trasversali) sono descritti separatamente, con un’attenzione particolare rivolta allo sviluppo delle competenze socio – relazionali ed emotive.
Pur proclamando l’importanza del corpo ‘nodo del mondo’ ontologicamente connesso con tutte le altre dimensioni della persona, la struttura del documento si fonda sulla separatezza, rilevabile soprattutto nella suddivisione degli O.S.A. in cinque dimensioni, di cui una sola riguarda il motorio.

Indicazioni metodologiche

Costituiscono una novità rispetto alle precedenti IN 2012, al cui interno erano contenute in maniera generale nella premessa e, in maniera specifica, nelle finalità della disciplina, mescolate ad aspetti metodologici e di contenuto. In queste N.I.C. 2025 si è scelto di dedicare una sezione specifica per sottolinearne l’importanza e l’efficacia. Compare ancora una logica di separatezza laddove si specificano i compiti per gli studenti, divisi in motori, cognitivi e sociali.

Novità principali:

  • L’attenzione metodologica dei docenti viene posta sulla positività dell’esperienza corporea e motoria il cui fine rimane – a lungo termine - la costruzione di stili di vita attivi per tutto il corso della vita. 
  • La didattica è centrata principalmente sulla motivazione, ricerca del piacere del movimento, autoefficacia, accessibilità, stili di insegnamento. Sul versante trasversale vi è quindi un accento sullo sviluppo di competenze interpersonali (socio – relazionali ed emotive).
  • Allo specialista in educazione motoria viene assegnato anche il ruolo di “activity manager”, descritto quindi anche come un motivatore (pause attive), una figura tesa a promuovere stili di vita attivi, movimento e sport, più che come educatore.

Ibridazioni tecnologiche

Anche questa è una novità, in quanto costituisce una sezione dedicatanuova rispetto alle IN 2012L’utilizzo di strumenti tecnologici deve avvenire in modo consapevole, a supporto, integrazione, potenziamento dell’esperienza educativa.  Si propone l’uso di:

  • Applicazioni interattive che utilizzano la realtà virtuale e aumentata.
  • Applicazioni e dispositivi per il conteggio dei passi e per la geolocalizzazione, cardiofrequenzimetriper stimolare la capacità di pianificare e valutare il proprio progressoe per indurr riflessioni sull’impatto della tecnologia sulla percezione del corpo e delle relazioni. 

Cosa cambia alla scuola primaria e secondaria di primo grado

SCUOLA PRIMARIA: principali novità nelle Nuove Indicazioni 2025 rispetto al 2012

Le Nuove Indicazioni per il Curricolo 2025 ampliano il ruolo dell’educazione motoria (per lo specialista nelle classi 4 e 5 primaria, che è un laureato in Scienze Motoria, in base alla Legge n.234/2021) e dell’educazione fisica (per il docente generalista che continua ad insegnare questa disciplina nelle classi 1, 2 e 3), affidando a questa disciplina la ‘missione’ di aumentare quantitativamente il volume della pratica motoria nella scuola, ad oggi non sempre realizzata, motivando gli studenti in maniera piacevole verso tale pratica, realizzando la piena alfabetizzazione motoria, nella prospettiva però prioritaria della costruzione di stili di vita attivi e sani. L’aspetto qualitativo delle proposte viene in un certo senso dato per scontato, nel senso che si realizza nel momento in cui vengono sviluppati gli obiettivi specifici. Per la realizzazione del curricolo verticale si sottolinea l’importanza della motivazione, dell’inclusività, dell’utilizzo delle tecnologie, degli aspetti metodologici.

Competenze: le novità

Questa sezione è nuova rispetto alle IN 2012, perché in queste le competenze erano desumibili dalle finalità della disciplina, specificate poi nei Traguardi per lo sviluppo delle competenze, mentre in queste NIC 2025 sono descritte in sezione a parte. 

Presentano una notevole semplificazione linguisticacome per tutte le altre discipline (format)Analogie e differenze sono presentate all’interno della tabella che segue. Notiamo che alcuni Traguardi delle IN 2012 (relativi al Linguaggio del corpo, al gioco e al gioco–sportnon sono esplicitamente presentinelle NIC 2025, anche se l’ambito del movimento (il primo delle NIC 2025) li può comprendere tuttiseppure indirettamenteNon si comprende bene come possa costituire una competenza l’essere consapevoli di sé

Indicazioni Nazionali 2012
Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe quinta primaria
Nuove Indicazioni per il curricolo 2025
Competenze attese al termine della classe quinta primaria
  • L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
  • Essere consapevole di sé attraverso la padronanza dei movimenti e la percezione del proprio corpo, delle possibilità motorie e dei suoi linguaggi.
  • Orientarsi nello spazio e nel tempo in situazioni didattiche progressivamente più complesse.
  • Adeguare le modalità esecutive a differenti proposte motorie. 
  • Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
 
  • Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. 
  • Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. 
    Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
 
  • Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
  • Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
  • Agire rispettando i criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell'uso degli attrezzi.
  • Avere cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di uno stile di vita sano
 
  • Portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.

Per la classe terza: obiettivi specifici di apprendimento

Gli O.A. delle IN 2012 erano proposti al termine della classe quinta mentre nelle NIC 2025 sono suddivisi per la classe terza e per la classe quinta.

Le Nuove Indicazioni per il Curricolo 2025 propongono una suddivisione degli Obiettivi Specifici di Apprendimento (O.S.A.) del tutto diversa rispetto a quella delle Indicazioni Nazionali del 2012 (O.A., Obiettivi di Apprendimento), suddivisi in base a quattro ambiti di sviluppo da raggiungere al termine della classe quintaIl corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo (movimento)Il linguaggio del corpo come modalità espressivo comunicativa (Linguaggio del corpo); Il gioco, lo sport, le regole e il fair play (Gioco e sport); Salute e benessere, prevenzione e sicurezza (Salute). 

Al contrario, le Nuove Indicazioni per il Curricolo 2025 suggeriscono una suddivisione in cinque dimensioni distinti per la classe terza e per la classe quintaDimensione dei comportamenti e stili di vita attivi e sani (il termine ‘comportamenti’ potrebbe confondersi col termine ‘comportamento’ riferito alla vecchia condotta); Dimensione motoria (una fra cinque); Dimensione cognitiva; Dimensione sociale; Dimensione emotivo-relazionalePensiamo che all’interno del processo educativo, non sia pensabile separare la dimensione corporea dalle altre dimensioni della persona, in quanto, l’E.M-F., non esiste sganciata dalla riflessività, dall’intenzionalità e dalla relazionalità, vale a dire dalle dimensioni cognitiva, sociale ed emotivo-relazionale, perché se è vero che il motorio è già cognitivo (cognizione incarnata), non ha senso distinguere il motorio dal cognitivo, ma diremmo, anche dalle altre dimensioni.

Gli O.A. delle Indicazioni del 2012 e gli O.S.Adelle NIC 2025 appaiono difficilmente paragonabili; questi ultimi sono più generici e più prossimi al concetto di competenza che di obiettivo. Presentiamo di seguito una tabella che li raccoglie entrambi.

O.A. Indicazioni Nazionali 2012: quattro ambiti di sviluppo
Da raggiungere al termine della classe quinta
O.S.A. Nuove Indicazioni per il curricolo 2025: cinque dimensioni
Da raggiungere al termine della classe terza primaria
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
  • Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc). 
  • Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
Dimensione dei comportamenti e stili di vita attivi e sani: 
  • Partecipare alle differenti tipologie di attività motoria proposte. 
  • Utilizzare in modo attivo i tempi scolastici dedicati alla ricreazione, alle pause e alle situazioni in cui è possibile muoversi. 
  • Praticare significative attività motorie anche al di fuori dall’ambito scolastico. 
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
  • Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. 
  • Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. 
Dimensione motoria: 
  • Acquisire le abilità motorie fondamentali. 
  • Esercitare abilità ed elementari tattiche praticabili nelle attività di gioco. 
  • Assumere progressiva consapevolezza delle modalità espressive e comunicative del corpo. 
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
  • Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport.
  • Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. 
  • Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.
  • Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.
Dimensione cognitiva: 
  • Ricordare e comprendere regole e tattiche delle attività proposte. 
  • Strutturare una relazione positiva con l’ambiente di apprendimento. 
  • Conoscere i principî di una sana alimentazione.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza 
  • Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. 
  • Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico. 
Dimensione sociale: 
  • Interagire in maniera collaborativa e rispettosa con tutti i compagni. 
  Dimensione emotivo-relazionale 
  • Manifestare e modulare le proprie emozioni.
  • Mostrare empatia per compagne e compagni.

Per la classe quinta: obiettivi specifici di apprendimento

Per le I.N. 2012, valgono le stesse indicazioni descritte per la classe terza delle indicazioni 2025.

Presentiamo di seguito una tabella che raccoglie gli O.A. delle IN 2012 (che sono uguali a quelli della classe terza), mentre gli O.S.A. delle indicazioni 2025 per la classe quinta primaria sono diversi da quelli della classe terzaEvidenziamo in tabella in grassetto le parti nuove.

O.A. Indicazioni Nazionali 2012: quattro ambiti di sviluppo
Da raggiungere al termine della classe quinta
O.S.A. Nuove Indicazioni per il curricolo 2025: cinque dimensioni
Da raggiungere al termine della classe quinta primaria
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
  • Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc). 
  • Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
Dimensione dei comportamenti e stili di vita attivi e sani: 
  • Partecipare attivamente alle differenti tipologie di attività motorie e sportive proposte. 
  • Utilizzare in modo attivo e costante i tempi scolastici dedicati alla ricreazione, alle pause e alle situazioni in cui è possibile muoversi anche nel percorso casa-scuola-casa. 
  • Praticare attività motorie e sportive anche fuori dall’ambito scolastico.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
  • Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. 
  • Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. 
Dimensione motoria: 
  • Organizzare movimenti finalizzati e precisi. 
  • Esercitare specifiche abilità e tattiche motorie praticabili nelle attività di gioco e sportive. 
  • Affinare le modalità espressive e comunicative del corpo. 
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
  • Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport.
  • Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. 
  • Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.
  • Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.
Dimensione cognitiva: 
  • Comprendere e saper applicare regole e tattiche delle attività proposte. 
  • Essere in grado di affrontare problemi nelle situazioni di gioco. 
  •  Strutturare una relazione costruttiva con l’ambiente di apprendimento. 
  • Conoscere i principî di una sana alimentazione e la relazione con l’attività motoria. 
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza 
  • Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. 
  • Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico. 
Dimensione sociale: 
  • Interagire in maniera collaborativa e rispettosa con tutti i compagni valorizzando le diversità
  Dimensione emotivo-relazionale 
  • Interagire in maniera collaborativa e rispettosa con tutti i compagni valorizzando le diversità.

Conoscenze: le novità

In queste Nuove Indicazioni 2025 sono indicate le conoscenze in apposita sezione (assente nelle IN del 2012), forse sarebbe stato più appropriato usare il termine contenuti. Li riportiamo di seguito. Sono volutamente generici (format), così da lasciare la libertà al docente di scegliere quelli che preferisce in base ai suoi interessi, quelli degli allievi e del contesto. Non si fa riferimento ad attività relative all’orientamento nello spazio – tempo, lateralità, percezione dei riferimenti spaziali del proprio corpo (binomi locativi), molto importanti per tutti gli apprendimenti, non solo quelli attinenti l’ambito dell’educazione motoria – fisica, e ad attività adattate da utilizzare per i bisogni educativi speciali (si fa solo un cenno al termine generico dell’elenco)

  • Giochi di esplorazione, coordinazione, collaborazione, di complessità crescente, con e senza attrezzi. 
  • Esercizi e percorsi a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi. 
  • Drammatizzazioni, mimi. 
  • Attività legate alla motricità fine e propedeutiche alla letto-scrittura. 
  • Attività in ambiente naturale e urbano. 
  • Esercizi che stimolino la lateralità, la coordinazione, l’equilibrio e la destrezza. 
  • Attività di percezione corporea, movimenti coreografici, drammatizzazioni con il corpo e parti di esso, posture e azioni mediate dalla musica; 
  • Attività in ambiente naturale e urbano finalizzate ad apprendimenti motori. 

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: principali novità nelle Nuove Indicazioni 2025 rispetto al 2012

Competenze: le novità

Questa sezione è nuova rispetto alle IN 2012, perché in queste ultime le competenze erano desumibili dalle finalità della disciplina, poi specificate nei Traguardi per lo sviluppo delle competenze, mentre nelle NIC 2025 sono descritte in sezione a parte. 

Presentano come per tutte le altre discipline, una notevole semplificazione linguistica (format)Analogie e differenze sono esplicitate dentro la tabella che segue. Notiamo che gli ambiti del Linguaggio del corpo, del gioco e del gioco–sportpresenti come Traguardi dentro le IN 2012, non sono citati in maniera esplicita nelle NIC 2025, anche se ad essi si può far riferimento in tutte le competenze attese, seppure indirettamente.

Indicazioni Nazionali 2012
Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza
Nuove Indicazioni per il curricolo 2025
Competenze attese al termine della classe terza
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Orientarsi nello spazio e nel tempo in modo autonomo. Impegnarsi nell’ambito motorio valorizzando e ampliando le proprie potenzialità.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.  
Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.  
Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Riconoscere i principi relativi al proprio benessere psico-fisico.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. Agire rispettando i criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell'uso degli attrezzi e trasferire tali competenze anche nell’ambiente extrascolastico.
È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. Assumersi responsabilità, collaborare e partecipare, interagendo in gruppo, valorizzando le proprie e le altrui risorse.

Obiettivi di apprendimento: le novità

Per la classe terza: obiettivi specifici di apprendimento

Presentiamo di seguito una tabella che raccoglie gli O.A. delle IN 2012e quelli delle NIC 2025 per la classe terza sec. 1 gradoevidenziando in grassetto le parti nuove rispetto agli O.A. previsti per la primaria. Valgono le stesse osservazioni fatte per gli O.A. della scuola primaria e cioè che le Nuove Indicazioni per il Curricolo 2025 propongono una suddivisione degli Obiettivi del tutto diversa rispetto a quella delle Indicazioni Nazionali del 2012. Queste infatti erano suddivisi in base a quattro ambiti di sviluppo da raggiungere al termine della classe terza sec. 1 gradoIl corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo (movimento); Il linguaggio del corpo come modalità espressivo comunicativa (Linguaggio del corpo); Il gioco, lo sport, le regole e il fair play (Gioco e sport); Salute e benessere, prevenzione e sicurezza (Salute). Al contrario, le Nuove Indicazioni per il Curricolo 2025 suggeriscono una suddivisione in cinque dimensioni (le stesse per ciascun livello e grado di scuola), ma distinti per la classe terza sec. di 1 grado: Dimensione dei comportamenti e stili di vita attivi e sani (il termine ‘comportamenti’ potrebbe confondersi col termine ‘comportamento’ riferito alla vecchia condotta); Dimensione motoria (una fra cinque); Dimensione cognitiva; Dimensione sociale; Dimensione emotivo-relazionale. Gli O.S.A. delle NIC 2025 sono difficilmente paragonabili a quelli delle IN 2012, appaiono più generici e più prossimi al concetto di competenza che di obiettivo.

Riguardo la suddivisione in cinque dimensioni, pensiamo che all’interno del processo educativo, non sia pensabile separare la dimensione corporea dalle altre dimensioni della persona, in quanto, l’E.M-F., non esiste sganciata dalla riflessività, dall’intenzionalità e dalla relazionalità, vale a dire dalle dimensioni cognitiva, sociale ed emotivo-relazionale, perché se è vero che il motorio è già cognitivo (cognizione incarnata), non ha senso distinguere il motorio dal cognitivo, ma diremmo, anche dalle altre dimensioni.

Presentiamo di seguito una tabella che raccoglie gli O.A. delle IN 2012 e quelli delle NIC 2025 per la classe terza sec. 1 grado.

O.A. Indicazioni Nazionali 2012: quattro ambiti di sviluppo
Da raggiungere al termine della classe terza sec. 1 grado
O.S.A. Nuove Indicazioni per il curricolo 2025: cinque dimensioni
Da raggiungere al termine della classe terza sec. 1 grado
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
  • Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.
  • Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali.
  • Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva. 
  • Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale anche attraverso ausili specifici (mappe, bussole).

Dimensione dei comportamenti e stili di vita attivi e sani:

  • Partecipare attivamente e con continuità alle differenti tipologie di attività proposte.
  • Utilizzare in modo attivo e costante i tempi scolastici dedicati alla ricreazione, alle pause e alle situazioni in cui è possibile muoversi anche nel percorso autonomo casa-scuola-casa.
  • Partecipare ad iniziative sportive, escursioni, uscite attive organizzate dalla scuola.
  • Praticare con continuità significative attività motorie, anche non strutturate, nel tempo libero.

 

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
  • Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. 
  • Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport.
  • Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.
Dimensione motoria: 
  • Migliorare la padronanza del proprio corpo, in relazione alle personali caratteristiche, consolidando i movimenti fondamentali.
  • Acquisire varie abilità, tattiche e tecniche motorie praticabili nel gioco, nell’esercizio e nello sport.
  • Ampliare la gamma delle modalità espressive e comunicative del corpo.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
  • Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti.
  • Sa realizzare strategie di gioco, mette in atto comportamenti collaborativi e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra.
  • Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. 
  • Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta. 
Dimensione cognitiva: 
  • Comprendere e saper applicare regole, tattiche e strategie delle attività proposte.
  • Risolvere problemi relativi alle situazioni di gioco e sportive.
  • Strutturare una relazione costruttiva con l’ambiente di apprendimento.
  • Conoscere i principî di una sana alimentazione in relazione con l’attività motoria e gli stili di vita.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza 
  • Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a seguire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni.
  • Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro.
  • Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza.
  • Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo. 
  • Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici.
  • Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, di sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool).
Dimensione sociale: 
  • Interagire in maniera collaborativa e rispettosa con tutti i compagni valorizzando le diversità
  • Comprendere le regole base del fair play
  Dimensione emotivo-relazionale 
  • Gestire le proprie emozioni nelle situazioni di gioco e sportive. 
  • Saper reagire attivamente alle eventuali difficoltà negli apprendimenti. 

Contenuti: le novità

In queste Nuove Indicazioni 2025, anche per la sec. di 1 grado, sono indicate le conoscenze in apposita sezione (assente nelle IN del 2012), forse sarebbe stato più appropriato usare il termine contenuti. Li riportiamo di seguito. Sono volutamente generici così da lasciare la libertà al docente di scegliere quelli che preferisce in base ai suoi interessi, quelli degli allievi e del contesto. Come per la primaria, manca il riferimento ad attività relative all’orientamento nello spazio – tempo (mappe, percorsi),molto importanti anche per i preadolescenti, e ad attività adattate da utilizzare per i bisogni educativi speciali (si cita solo l’aggettivo inclusive a proposito dei giochi di ruolo, ma pensiamo che l’inclusione costituisca un concetto pedagogico da assumere per tutti i contenuti, in ottemperanza al principio altrettanto pedagogico dell’adattamento/personalizzazione). Al contrario della primaria, in questo elenco si fa riferimento ad attività relative all’ambito espressivo – motorie e ad attività incentrate sull’attivazione di competenze cognitive, relazionali e socio-emotive senza alcuna indicazione esemplificativa.

  • Giochi ed attività sportive incentrate sull’attivazione di competenze cognitive, relazionali e socio-emotive. 
  • Esercizi e percorsi a corpo libero, con grandi e piccoli attrezzi. 
  • Giochi di ruolo, attività cooperative e collaborative inclusive. 
  • Attività in ambiente naturale e urbano finalizzate ad apprendimenti motori e alla scoperta del territorio. 
  • Attività espressivo-motorie.