Relational Social Work
Lavoro relazionale, sapere esperienziale, reciprocità, corresponsabilità e partecipazione: sono questi alcuni dei principi a cui fa riferimento il Metodo del Relational Social Work.
Principi che vengono applicati operativamente in vari ambiti del lavoro sociale: dalla tutela dei minori al community work, dal lavoro con le persone in condizioni di marginalità al lavoro sociale interculturale.
Il Metodo del Relational Social Work è quindi un’opportunità per portare innovazione e qualità nelle pratiche quotidiane, appoggiandosi su teorie scientifiche validate anche grazie alla preziosa attività del Centro di Ricerca Relational Social Work del Dipartimento di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano.
Quali sono i compiti dell’assistente sociale?
Nonostante condivida scopi e mandati con altri operatori, è indispensabile fare chiarezza sulle peculiarità che derivano dall’esercizio della professione.
Ripensare il lavoro sociale con le persone in stato di povertà in base al paradigma PA-P (Powerty-Aware Social Work Paradigm)
Una studiosa di primo piano nel panorama del social work internazionale illustra i sei principi dell’approccio PA-P che dovrebbero orientare la pratica professionale dei social worker nel lavoro con le persone in povertà
Pensarsi al futuro per prendersi cura della propria comunità
I Dialoghi Comunitari di Rete come tecnica di progettazione comunitaria
Il ruolo dei coordinatori d’équipe nei servizi di welfare
Una figura con funzioni organizzative, amministrative, tecniche e relazionali, molto importante per mantenere un buon raccordo tra livello operativo e livello dirigenziale
Il lavoro sociale è un lavoro di rel-azione
Natura e oggetto del lavoro sociale, una professione diversa da tutte le altre proprio per la “materia” che tratta
Il Lavoro Sociale di Comunità in quattro passi
Come il metodo Relational Social work può aiutarci nell’accompagnare le comunità nel prendersi cura di sé
I 6 principi ispiratori del Metodo Relational Social Work
Dall’andare oltre il “senso comune” alla capacità di valorizzare tutti i saperi in gioco; dal rispetto all’empowerment: l’agire di un operatore sociale relazionale
Le sfide dei coordinatori nei Servizi di welfare
Ogni giorno alle prese con questioni organizzative, metodologiche, tecniche e relazionali, coordinatori e coordinatrici svolgono una funzione cruciale per il buon funzionamento dell’Organizzazione.
Costruiamo il welfare di domani
Giacomo Pisani, ricercatore Euricse, presenta il focus della giornata di formazione “Il Welfare che verrà”, organizzata da Euricse ed Erickson