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Autismo e disturbi spettro autistico: definizione e sintomi 1

Autismo e disturbi spettro autistico: definizione e sintomi

Cos’è l’autismo e come si manifesta? Leggi la definizione e scopri i consigli per l’inserimento a scuola di un bambino con disturbi dello spettro autistico

Attention Deficit Hyperactivity Disorder: questa è letteralmente la traduzione di ADHD, più comunemente noto come disturbo da deficit di attenzione.

 

 

Autismo: definizione e significato

L'autismo – come si legge sul sito del Ministero della Salute - «è un disordine neuropsichico infantile, che può comportare gravi problemi nella capacità di comunicare, di entrare in relazione con le persone e di adattarsi all'ambiente» e fa parte dei «disturbi pervasivi dello sviluppo».
Per capire il significato del termine autismo bisogna risalire al greco αὐτός (autos) «stesso», ovvero «se stesso», termine coniato all’inizio del Novecento dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler che rimanda alle difficoltà comunicative e sociali.

 

Quali sono i sintomi dell’autismo? E le cause?

L’età di esordio si colloca generalmente entro i 3 anni e secondo il DSM 5 e le caratteristiche principali sono riconducibili a sintomi relativi all’area della comunicazione e interazione sociale. Come:

  • Difficoltà nel sostenere e mantenere una conversazione con l’altro e nel condividere interessi ed emozioni.
  • Deficit dei comportamenti comunicativi non verbali usati per l’interazione sociale (ad esempio mancanza di sguardo diretto).
  • Difficoltà ad adattare il comportamento in funzione dei vari contesti sociali e mancanza di interesse verso i coetanei.

Per quanto riguarda le cause dell’autismo è difficile esporsi e dire quali siano: a livello scientifico si sostiene che vi sia una multifattorialità alla base delle origini.

 

bambino con Autismo

 

Perché si parla di “spettro autistico”?

Con il termine “spettro autistico” – come scrive l’Istituto Superiore di Sanità - si intende che «il disturbo colpisce ciascuna persona in modo differente, variando da una lieve a una grave sintomatologia. Per questo si parla anche di autismi. I disturbi dello spettro autistico originano comunque da una compromissione dello sviluppo che coinvolge le abilità di comunicazione e di socializzazione, e sono in generale associati a comportamenti inusuali, ripetitivi o stereotipati».

 

L’autismo a scuola: come fare?

Inserire a scuola un bambino con disturbi dello spettro autistico e far sì che la scuola diventi un contesto veramente positivo implica una forte azione di formazione degli educatori e degli insegnanti. La scuola, quindi, deve comprendere l’importanza di garantire il supporto a questi bambini con personale preparato e aggiornato su tali disturbi, in modo da favorirne interamente l’adattamento, il benessere e l’inclusione reale.

 

Autismo e comportamenti problema: come affrontarli?

Sono molti i comportamenti problema che bambini con un disturbo dello spettro autistico possono mettere in atto e che vanno a incidere negativamente sulla qualità di vita sia della persona con autismo stessa, sia delle persone che le stanno accanto. Dietro a ogni comportamento problema, c’è solitamente un disagio, che la persona con autismo non riesce ad esprimere in altro modo e che è importante decodificare attraverso un’attenta analisi della situazione, per poter individuare una strategia specifica mirata a risolverlo.

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