Il Piano Assistenziale Individualizzato

Un manuale operativo per realizzarlo

Il Piano Assistenziale Individualizzato

Il Piano Assistenziale Individualizzato, comunemente definito PAI, è uno strumento di lavoro all’interno dei contesti di cura delle persone anziane.Il PAI sintetizza un processo di pianificazione assistenziale individualizzato e dinamico, all’interno del quale possono essere identificati i servizi offerti, la loro frequenza, i membri dell’équipe responsabili per ogni intervento, le tempistiche per la sua realizzazione e valutazione.

Il libro Il PAI passo dopo passo. Strumenti per la costruzione del Piano Assistenziale Individualizzato con l’anziano (in uscita a settembre) si inserisce in questo contesto, mettendo a disposizione degli operatori alcune riflessioni, un metodo e degli strumenti per realizzare PAI partecipati.

Gli ostacoli connessi al PAI

Sebbene la pianificazione dell’assistenza nei confronti di una persona anziana e la conseguente definizione del PAI siano ritenute essenziali, spesso i professionisti considerano queste pratiche come faticose da svolgere e non le realizzano. Le cause di questo sono da ricercare in diversi fattori: la mancanza di supporto amministrativo per l’attività di pianificazione dell’assistenza, il tempo limitato a disposizione dei professionisti per consultarsi, l’impegno legato alla pianificazione dell’assistenza e al coordinamento degli interventi che vengono realizzati, la mancanza delle competenze utili a elaborare piani assistenziali e la scarsa fiducia da parte degli operatori circa le ricadute del processo di pianificazione. 

Il PAI attraverso il Metodo Relational Social Work

Il Metodo Relational Social Work può supportare gli operatori e aiutarli a guardare con lenti nuove gli strumenti esistenti, conosciuti o utilizzati all’interno delle organizzazioni in cui si lavora. In particolare, permette di realizzare il PianoAssistenziale Individualizzato non solo considerando i diretti interessati come destinatari di servizi e interventi ma lavorando con loro «alla pari»,riempiendo di contenuto la parola “partecipazione”.  

Il ruolo della Guida Relazionale nel PAI

Sinteticamente, possiamo affermare che la Guida Relazionale nel progetto assistenziale ha lo scopo di facilitare la buona riuscita dei piani assistenziali condivisi attraverso il lavoro di rete, svolgendo con consapevolezza delle attività che hanno l’obiettivo di supportare e stimolare l’azione delle persone.

Gli operatori che lavorano in questo modo sanno che i problemi affrontati in questo contesto non possono essere risolti, eliminati, guariti ma supportano le persone interessate e affrontano con loro questa situazione attraverso la creazione e l’applicazione di un Piano Assistenziale Individualizzato, che si allontana dalla semplice applicazione di prestazioni standard.

L’articolo completo “Il Piano Assistenziale Individualizzato” disponibile sul numero di giugno 2022 della rivista Erickson “Lavoro sociale”