Giuditta e Ginevra Gottardi: com’è nato il progetto lapbook

Dall’idea originaria all’articolata proposta editoriale e formativa di oggi

Giuditta e Ginevra Gottardi: com’è nato il progetto lapbook

Sono partite dal web, a proporre i loro lapbook per l’apprendimento, e da lì, avendo incontrato molto interesse, sono arrivate a pubblicare libri e tenere corsi sull’argomento che coinvolgono insegnanti ed educatori di tutta Italia. Stiamo parlando di Giuditta e Ginevra Gottardi, due intraprendenti sorelle trentine, accomunate dalla passione per la didattica creativa, che da qualche anno hanno unito le forze in un progetto comune, pur provenendo da percorsi professionali diversi. Giuditta, infatti, è maestra di professione e blogger per passione, mentre Ginevra è archeologa e si occupa di progetti didattici di divulgazione dei beni culturali .

A far convergere i loro percorsi sono stati i lapbook, ossia degli elaborati in forma di cartella tridimensionale che raccolgono materiali e mini libri per presentare, in maniera organizzata, tutte le conoscenze utili su un determinato argomento di studio. Si tratta di uno strumento molto prezioso per lo studio, che coinvolge gli alunni dalla fase di progettazione a quella di realizzazione, con forbici e colla, e che permette loro di esercitare sia le capacità cognitive che le abilità manuali.

A Giuditta e Ginevra abbiamo chiesto come sono partite e come si è sviluppato il progetto lapbook. Ecco che cosa ci hanno raccontato.

A cosa vi siete ispirate nella creazione dei lapbook?
Abbiamo preso spunto da alcuni blog americani. Nel 2013, infatti, lavorando in una classe CLIL, Giuditta si è interessata ad alcuni blog americani, “inciampando” così nei lapbook. In questi ha intravisto uno strumento dinamico, creativo e dalle molteplici possibilità e lo ha proposto a Ginevra che, avendo studiato design, ha sempre avuto un grande interesse per le forme geometriche tridimensionali. Dopo un’attenta analisi di quello che erano i lapbook americani e il loro utilizzo principalmente nel contesto dell’homeschooling, abbiamo ripulito il lapbook da quelli che erano elementi puramente ornamentali, ne abbiamo ridotto le dimensioni e inventato da zero la didattica da proporre in aula con questo strumento.

La vostra attività è partita sul web, tra tutorial su YouTube e Facebook: com’è stato il passaggio all’editoria e poi alla formazione?
All’inizio abbiamo creato un sito come supporto alla didattica in classe in quanto non avevamo ancora a disposizione le piattaforme di e-learning. Poi l’interesse degli altri insegnanti ci ha sostenute nella voglia di condividere quanto facevamo. Ad un certo punto ci siamo rese conto che fornire solo lapbook strutturati non bastava. In quel momento, mentre cominciavamo a pensare che era tempo di creare dei quaderni operativi, ci ha contattate Erickson proponendoci di scrivere un manuale per capire come creare lapbook. Così è nato “Il mio primo lapbook”. Le insegnanti che ci seguivano hanno accolto molto bene questo strumento, ma poi hanno chiesto sempre più insistentemente di poter partecipare ad un corso per potersi maggiormente formare e confrontare su questo strumento, ed è così che è iniziata la nostra avventura nella formazione.

Com’è nata l’idea di realizzare una serie di libri dedicata ai lapbook?
Dopo il primo manuale, abbiamo rispolverato l’idea iniziale di creare dei quaderni operativi che potessero supportare l’attività didattica in classe. È nata così la collana “Imparo con i lapbook” che comprende il quaderno di Italiano, Storia e Geografia e quello di Matematica e Scienze per le classi terza, quarta e quinta. A settembre di quest’anno uscirà invece il quaderno dedicato alla Lingua Inglese per la classe terza a cui seguiranno quarta e quinta.
Quest’anno è uscito anche il nostro secondo manuale “Didattica per competenze con i lapbook”, che approfondisce il tema della didattica e del lavoro per competenze.
Infine abbiamo creato una nuova collana, “Agenti Geoforce”, che ha come scopo non solo quello di costruire il lapbook, ma anche di studiare e approfondire l’argomento preso in esame. Abbiamo inventato un intero universo dove dei giovani agenti si cimentano in avventure tecnologiche alla scoperta di argomenti di storia, geografia e scienze. Poter creare non solo il lapbook ma l’intera storia ci ha entusiasmate moltissimo!