L’ansia scolastica è una condizione emotiva di malessere legata alla scuola e alle prestazioni accademiche, che riguarda tra il 5 e il 28% della popolazione composta dai giovanissimi: bambini e bambine, ragazzi e ragazze che manifestano resistenza, o totale rifiuto, di frequentare la scuola.
Questo malessere ha conseguenze rilevanti, che possono compromettere le relazioni familiari, il rapporto con i compagni di classe e gli insegnanti e il rendimento scolastico.
“Due punti, a capo” è un podcast che parla di questi disturbi e si rivolge agli adulti – genitori, insegnanti, educatori – per aiutarli a intercettarli in tempo, avvicinandosi ai ragazzi e a cercando di capirli. E agli stessi ragazzi, perché chiedere aiuto può non essere facile, ma può diventare necessario.
Il podcast è realizzato in collaborazione con il dottor Stefano Vicari, la dottoressa Maria Pontillo, l’Istituto Rete e Holden Studios.
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La prima puntata ha per protagonista Claudio, un ragazzo di 15 anni che frequenta il primo anno di liceo, che è sempre andato bene a scuola, ma ultimamente durante le interrogazioni è stato colto da attacchi di panico.
Nella seconda puntata facciamo la conoscenza di Marco, un bambino di 7 anni che a un certo punto non vuole più andare a scuola. La dottoressa Liberti, “esperta di paure”, cercherà di capire il motivo del suo disagio.
La tredicenne Chiara è la protagonista della terza e ultima puntata del podcast. È sempre stata una ragazza amorevole e tranquilla, ma da qualche tempo è diventata molto cupa e la mattina si rifiuta di alzarsi dal letto. È successo qualcosa a scuola, su cui indagherà il dottor Masala.
Le storie di Claudio, Marco e Chiara sono ispirate a quelle dei protagonisti di “Domani resto a casa” di Stefano Vicari, Maria Pontillo e Scuola Holden (Edizioni Erickson).
“Due punti, a capo” è disponibile gratuitamente su Spotify e sulle principali piattaforme di streaming musicale (Apple Music, Spreaker, Amazon Music…).