Giocare in classe può essere parte integrante del processo di apprendimento. Come possono i giochi aiutare alunne ed alunni ad imparare, e qual è il vero valore dei giochi nell'educazione? Sappiamo che bambini, bambine e adolescenti imparano attraverso il gioco. Diverse ricerche dimostrano il valore dei giochi in classe, in quanto trasformano i concetti di apprendimento, verso i quali alcuni alunni ed alunne potrebbero provare resistenza, in qualcosa di divertente e irresistibile. L’insegnante che usa regolarmente il gioco in classe è simile al genitore che nasconde i broccoli negli hamburger dei figli.
Giocare in classe funziona
Ce lo dice la ricerca, ma ce lo dicono anche insegnanti che integrano il gioco nella loro pratica didattica. Funziona perché attiva i seguenti ambiti, necessari all’apprendimento.
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Motivazione: alunne ed alunni sono più motivati a imparare, a prestare attenzione e a partecipare alle attività della classe. I giochi possono anche essere uno strumento di gestione della classe, aiutando a motivare l’intera classe. I giochi in classe forniscono più motivazione se l'apprendimento è la parte giocosa e non solo una nota a margine dell'attività.
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Attenzione: i giochi aiutano a migliorare l'attenzione di alunne ed alunni. Poiché i giochi procedono rapidamente, l’alunno/a ha bisogno di essere vigile e attento per periodi prolungati. Il gioco, quindi, aiuta bambini, bambine ed adolescenti a modellare la loro attenzione, allenando il cervello su come imparare.
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Connessione con i contenuti: il gioco permette di connettere alunni ed alunne al materiale che stanno imparando. Diversi studi dimostrano che rielaborare una lezione come un gioco rende bambini, bambine e adolescenti più ricettivi all'apprendimento di un concetto. Usare diversi approcci didattici in classe, come i giochi, permette ad alunni ed alunne di incontrare il contenuto in vari modi, rendendo più facile l’apprendimento.
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Imparare dagli errori: i giochi in classe riguardano prevalentemente l'apprendimento di un contenuto, ma danno l’opportunità di imparare anche da ciò che va storto. Facilita lo sviluppo del problem-solving, ma ha anche benefici socio-emotivi.
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Risoluzione dei problemi: diverse ricerche dimostrano che giocare a giochi educativi interattivi ha un impatto positivo sulle capacità di problem-solving di bambini, bambine ed adolescenti. I giochi stimolano il pensiero matematico avanzato.
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Sviluppo del linguaggio: bambine, bambini ed adolescenti sviluppano il linguaggio quando lo incontrano - è il motivo per cui la lettura è un così potente costruttore di vocabolario. Ciò riguarda anche i giochi in classe. Diversi studi dimostrano che un gioco non deve nemmeno essere incentrato sulla lingua per migliorare il linguaggio di bambine e bambini.
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Cooperazione di classe: far lavorare insieme alunni ed alunne non è sempre facile. Il gioco può fare molto per costruire le loro capacità di cooperazione. Permettono ad alunne ed alunni di imparare a lavorare insieme come una squadra, fare a turno, rispettare, ascoltare gli altri e giocare in modo equo.
La matematica, in particolare, si presta molto bene all’adozione di una didattica che integra il gioco. Ma il gioco può essere utilizzato anche in tutte le altre discipline, come l’italiano, la storia, la geografia, le lingue straniere.