Dal 2013 LUMILHUB promuove nel territorio comasco esperienze di progettazione partecipata e accompagna processi di community work (Twelvetrees, 2006; Raineri, 2011; Calcaterra, 2017), con una specifica esperienza nella promozione di modelli di welfare innovativi, attraverso processi partecipativi. Di seguito l’esperienza sviluppata con il Comune di Olgiate Comasco (Como).
L’opportunità
Ad aprile 2022 il Comune di Olgiate Comasco ha acquistato l’immobile della ex stazione di Olgiate con l’intento di avviare un percorso di rigenerazione urbana del quartiere.
Il Comune ha per questo conferito incarico con affidamento diretto per la ristrutturazione ad una società di progettazione con il mandato di coinvolgere nel processo di rigenerazione dell’immobile i cittadini, con particolare attenzione ai giovani, alle realtà attive nel territorio e ai residenti nel quartiere.
In virtù di una precedente positiva collaborazione in un intervento di rigenerazione urbana, la società ha chiesto un supporto a LUMILHUB, in quanto impresa sociale specializzata nel promuovere collaborazioni e sinergie tra pubblico, privato sociale e comunità locali, con una specifica attenzione al protagonismo dei giovani.
Il percorso di progettazione partecipata
Forte della condivisione metodologica con la Giunta e il Consiglio comunale, LUMILHUB si è posta come guida relazionale (Calcaterra e Panciroli, 2021). In quest’ottica a partire da maggio 2022 ha facilitato un processo che ha portato alla catalizzazione di un gruppo guida (Raineri, 2015) composto da giovani, consiglieri comunali, residenti e commercianti del quartiere, referenti di associazioni e cittadini olgiatesi, motivati ad azioni congiunte verso una finalità condivisa.
Binario24 è il nome scelto dal gruppo guida per identificare il percorso in atto. Binario, in senso figurativo, evoca le caratteristiche strutturali della Stazione, ma in senso metaforico rappresenta un percorso che porta al raggiungimento di una meta e 24, come l’anno 2024 in cui inizialmente la nuova stazione sarebbe dovuta diventare fruibile.
Il Gruppo Guida si è, quindi, attivato attraverso:
- una mappatura della comunità, che attraverso un processo di tessitura di relazioni territoriali ha promosso una rete di collaborazione a supporto dell’intervento;
- una “Call for ideas” (form online e QRcode) per la raccolta di proposte rispetto alle attività da portare nella “nuova stazione”;
- un World Cafè, durante il quale una trentina di cittadini hanno approfondito idee e criticità per la gestione della futura Stazione;
- una progettazione tecnica partecipata, in stretta collaborazione con i tecnici della società incaricata della stesura del progetto di ristrutturazione, sviluppata attraverso: la selezione di due giovani studenti di architettura, coinvolti nei rilievi strutturali degli spazi; un sopralluogo aperto alla comunità per verificare le potenzialità dell’immobile; una camminata di quartiere, per favorire la conoscenza del territorio, le caratteristiche del contesto e le sue connessioni con la ex Stazione; due sessioni di progettazione strutturale aperte a non addetti ai lavori, in forma cartacea e tramite PC.
- in parallelo, è stato avviato un percorso di attivazione della comunità focalizzato sul coinvolgimento dei giovani.
La sintesi delle proposte così raccolte è confluita nel progetto definitivo di ristrutturazione della ex Stazione, approvato dal Consiglio Comunale a maggio 2023.
Dall’affidamento all’Amministrazione condivisa
Il Comune di Olgiate Comasco, forte del positivo percorso svolto e dell’approccio maturato, ha colto l’opportunità del Bando “Luoghi da rigenerare 2023” di Fondazione Cariplo per sperimentarsi per la prima volta in un avviso di co-progettazione ai sensi dell’articolo 55 del D. Lgs. 117/2017, un’opportunità di potenziamento e consolidamento della rete territoriale e di sperimentazione di una nuova dimensione di corresponsabilità tra ente pubblico, terzo settore e realtà giovanili.
Nonostante l’approvazione del Progetto da parte di Fondazione Cariplo e il suo lancio ad aprile 2024, i tempi per l’avvio dei lavori di ristrutturazione si sono prolungati a causa di problemi di natura burocratica, con assegnazione della gara a giugno 2025. Coerentemente con l’obiettivo prioritario di sviluppo di comunità, e rappresentando la Stazione solo un luogo fisico quale contenitore di relazioni, il ritardo non ha influito sull’obiettivo ultimo, che ha trovato nuove strategie creative per essere perseguito. La rete, le relazioni e le sinergie fin qui attivate hanno permesso, nonostante gli ostacoli burocratici, di mantenere la rotta sull’obiettivo condiviso e di proseguire l’esperienza di collaborazione e corresponsabilità avviata anche attraverso la partecipazione a nuovi bandi (“La Lombardia è dei giovani 2024” e “Smart 2.0” di Regione Lombardia).
Riferimenti bibliografici
Calcaterra, V. (2017). Il Lavoro Sociale di comunità. Progettare interventi a valenza collettiva in maniera partecipata, «Lavoro Sociale», 17(6): 25-32.
Calcaterra V. e Panciroli C. (2021). Il Lavoro Sociale di Comunità passo dopo passo. Metodologia e strumenti a valenza collettiva, Erickson, Trento.
Raineri, M. L. (2011). Lavorare con la comunità. Analisi metodologica di stage innovativi, «Lavoro Sociale», 11(1): 107-117.
Raineri M. L. (2015). Tirocini e stage di servizio sociale. Manuale per studenti e supervisori, Trento, Erickson.
Twelvetrees, A. (2006). Il lavoro sociale di comunità: come costruire progetti partecipati, Trento, Erickson.
Riferimenti normativi
Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, Codice del Terzo Settore.
Lucia Villani
LUMILHUB Impresa sociale Società Cooperativa
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