Che cos’è la disortografia?

Come riconoscerla, come intervenire e come affrontarla a casa e a scuola.

Che cos’è la disortografia?

Che cos’è la disortografia?

La legge Italiana e la letteratura di settore in lingua italiana intendono esclusivamente un deficit nell’automatizzazione dei meccanismi di conversione fonema/grafema, distinguendo con disortografia la specificità del disturbo con compromissione delle sole abilità strumentali senza un coinvolgimento delle capacità di ideazione, organizzazione e revisione del testo

La disortografia si manifesta con frequente numero di errori (fonologici, ortografici,fonetici, lessicali) e si può diagnosticare non prima della fine del secondo anno delle scuole primarie. I bambini con lingua madre diversa dall’italiano tendono a perfezionare l’ortografia in classe quarta o più avanti in base alle caratteristiche di affinità e diversità della lingua madre rispetto all’italiano.

Come si riconosce e come si effettua la diagnosi di disortografia?

La diagnosi di disortografia si effettua con prove e test standardizzati dalla terza primaria e si valutano la persistenza e la resistenza alla stimolazione didattica, la compresenza di indici clinici e le conseguenze adattive.

Un’ipotesi diagnostica di disturbo della scrittura nei bambini parte da un colloquio clinico/anamnestico che verifichi anche la presenza di indici relativi alla dislessia evolutiva . Inoltre si può valutare il rapporto tra numero di lettere prodotte correttamente e quelle attese. Nell’osservazione diretta dei quaderni si possono riscontrare errori con parole convenzionali, errori fonologici, lessicali. Si ascoltano poi le osservazioni di genitori e insegnanti rispetto alle carenze di capacità scolastiche nel dettato e nella copiatura dalla lavagna.

La diagnosi può formulare un’ipotesi di disortografia o di un problema secondario oppure di un ritardo generalizzato o di una disortografia in comorbidità con altre DSA.

Cosa fare e come intervenire in caso di disortografia?

L’acquisizione della letto-scrittura è correlata alla conoscenza metafonologica (la capacità di segmentare parole nelle loro unità costituenti). Due possibili percorsi per il trattamento della disortografia sono quelli proposti dal metodo SLB e dal trattamento Lessico e ortografia.

Il metodo SLB (Semplifichiamo la Lettura a tutti i Bambini) lavora per far acquisire le corrispondenze sillaba orale/sillaba scritta piuttosto che fonema/grafema.

Il trattamento Lessico e Ortografia mira a migliorare correttezza ed efficacia di scrittura tramite esercizi che favoriscono ll’incremento lessicale. L’assunto di base è che la rappresentazione ortografica si stabilizza se si possiede una conoscenza profonda delle parole e la comprensione delle regole che generano nuove parole e nuovi significati.

Rivolto agli alunni della scuola primaria, il programma può essere usato sia collettivamente che singolarmente e consente di raggiungere i seguenti risultati:

  • incremento del lessico

  • elevata diminuzione degli errori ortografici

  • miglioramento della lettura (rapidità e correttezza) e del recupero dei fatti aritmetici;

  • incremento della fluidità e della motivazione alla lettura.

L'efficacia del metodo esposto è stata comprovata da prove empiriche ed evidenze scientifiche, che hanno confermato la significatività dei miglioramenti ottenuti.

Disgrafia e disortografia: che differenza c’è?

La disgrafia è un disturbo specifico dell’apprendimento che si manifesta con la difficoltà di riprodurre segni alfabetici e numerici, mentre la disortografia si manifesta con frequente numero di errori fonologici, ortografici, fonetici, lessicali.