Bisogni educativi speciali

Una metodologia didattica che si è dimostrata utile ed efficace da più punti di vista nei confronti di alunni con DSA, iperattività e problemi emotivo-comportamentali

Una disamina dello stato dell’arte del Piano Educativo Individualizzato alla luce delle revisioni introdotte dalle disposizioni di legge degli ultimi anni

Strategie per far dialogare il principio della specialità con quello delle normalità nella pratica educativa

I benefici del riconoscimento e della valorizzazione di alunni e alunne plusdotati in classe e le insidie del mancato riconoscimento e del mancato sostegno

È importante che gli studenti gifted vengano riconosciuti e valorizzati il più precocemente possibile, per evitare che gli elementi di vulnerabilità diventino fattori di disagio

Lucia Iacopini, docente e formatrice AID, spiega cosa significa “accessibilità” nel contesto scolastico e quali strategie didattiche adottare per progettare una didattica realmente inclusiva

Conoscere il funzionamento cognitivo del bambino con ADHD è il primo passo per capirlo e imparare a gestirlo efficacemente

Alcune risposte alle domande più frequenti sulla compilazione del Piano Educativo Individualizzato per conoscere i diritti degli studenti e dei genitori da un punto di vista normativo e pratico.

Chi sono i bambini ad altissimo potenziale intellettivo, quali sono le loro difficoltà e quali problemi di gestione comportano in classe

Entrambi i principi contribuiscono a costruire una educazione inclusiva, ma nessuno dei due è sufficiente da solo.

L’approccio del Modello di Arricchimento Scolastico (SEM) e l’esperienza dell’Istituto Salesiano di Varese, prima scuola italiana ad applicarlo