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Voglio diventare un mago! - Erickson 1

Voglio diventare un mago!

Lorenzo e Pietro Scataglini raccontano come è nata la loro passione per la cartomagia e come sono diventati “maghi delle carte”

Chi di noi da bambino, o da ragazzo, ma anche da adulto, non ha subito il fascino della magia? È un’arte che implica molte abilità, alle quali non è sempre immediato pensare. Ad esempio, abilità di comunicazione, abilità di intrattenere un pubblico, abilità di mantenere la calma, abilità di improvvisare… e l’elenco potrebbe essere ancora molto lungo. Oggi intervistiamo due giovani studenti di L’Aquila, i fratelli Lorenzo e Pietro Scataglini che, a un certo punto della loro vita, dopo essere venuti a contatto con la magia, hanno sentito un richiamo talmente forte per quest’arte, da decidere di mettersi in gioco e diventare loro stessi “maghi”. Nello specifico, maghi delle carte. Dalle loro abilità di prestigio è nato un gioco, “Il mago delle carte”, che mira a insegnare ad altri ragazzi tecniche e trucchi per diventare maghi, con spiegazioni e video tutorial.

Quanto sarà stato impegnativo il percorso di Lorenzo e Pietro nel mondo della prestigiazione? E quali sono le soddisfazioni e i traguardi che hanno raggiunto? Scopriamolo direttamente dalla loro voce…

Dopo l’intervista, non perdetevi il video con una dimostrazione di prestigio dei due giovani maghi!


Ciao Lorenzo, ciao Pietro! Vi potete presentare brevemente per i nostri lettori?
LORENZO
- Ciao, mi presento, sono Lorenzo Scataglini, ho 27 anni e vivo a L'Aquila. Sono uno studente di lettere classiche, prossimo alla laurea, mi occupo di cartomagia da 10 anni e sono professionista da 4. Mi esibisco in Spettacoli per grandi e piccini impartisco lezioni private di prestigiazione.
PIETRO - Ciao, sono Pietro Scataglini e ho 17 anni. Vivo a L’Aquila e sono uno studente liceale. L’arte della prestigiazione mi ha conquistato fin da quando ero molto piccolo. Ho iniziato a studiarla e praticarla quando avevo 8 anni. Adesso mi esibisco soprattutto in teatro e in convention aziendali.


Com’è nata la vostra passione per la cartomagia? E come siete diventati “maghi delle carte”?
LORENZO
- Stranamente non ho mai manifestato particolare interesse per l'arte magica fino all'età di 18 anni. Durante il viaggio di istruzione dell'ultimo anno del liceo classico, all'interno del casinò della nave che ci portava a Barcellona, conobbi un prestigiatore. Mostrò degli effetti di cartomagia a me e ai miei compagni di classe e da quel preciso istante fui fulminato dalla meraviglia di quell'arte! Volevo imparare anch'io a stupire le persone in quel modo, facendo accadere quei miracoli proprio sotto i loro occhi. Tornato a casa, comprai un libro di magia ed un mazzo di carte in un negozio specializzato ed iniziai a studiare questa complessa disciplina da autodidatta per circa un anno. Successivamente ho iniziato a seguire lezioni con alcuni maestri di fama internazionale, viaggiando molto. Da semplice hobby è diventata la mia professione e ne sono felice!
PIETRO - Non mentirò, devo a mio fratello la scoperta della cartomagia. Mi ha permesso di entrare in questo mondo fin da piccolo. Crescendo abbiamo sposato due stili di magia differenti ma complementari.
Inizialmente studiavo da solo ma poi ho cominciato a entrare nell’ambiente magico conoscendo diversi maestri che mi hanno portato a conoscere a fondo la cartomagia.
Di sicuro Diego Allegri, il mio maestro attuale, mi ha permesso di raggiungere il sogno di esibirmi in teatri e convegni.


Perché pensate che questo sia un hobby interessante da coltivare per un ragazzo?
LORENZO
- Secondo me la Cartomagia è una disciplina complessa ed affascinante! Consente di mettere alla prova le proprie capacità e di superare le proprie inibizioni sentendosi gratificati davanti agli applausi di un pubblico stupito. Approcciare la cartomagia, sia come Hobby che come professione, riesce a regalare sempre moltissime emozioni. Il "Mago delle Carte" è lo strumento giusto per intraprendere questo percorso, grazie al quale si può far sognare chiunque con un semplice mazzo di carte!
PIETRO - Come ho già detto sono un prestigiatore dall’età di 8 anni. Posso letteralmente dire di essere cresciuto tra lo stupore e l’incredulità delle persone che mi circondano. Ero meravigliato di come in un attimo un gioco di magia potesse portare le persone a vivere qualcosa che ritenevano impossibile.
Questo mi ha fatto chiedere se tutto quello in cui crediamo fermamente fosse necessariamente la verità o se ci fossero più realtà e siamo noi a imporci quello che riteniamo impossibile.
La magia con il tempo mi ha permesso di capire che tutti noi ci imponiamo delle limitazioni che sono solo nella nostra testa.
Il potere infatti di quest’arte non è solo far vivere dei momenti di stupore e meraviglia alle persone (che non è affatto poco), ma anche aprirti la mente, permetterti di vedere il mondo in una miriade di modi differenti e darti la forza di perseguire qualcosa che le altre persone ritengono impossibile.


Grazie ragazzi per l’intervista e complimenti per la vostra bravura!

Una dimostrazione di prestigio di Lorenzo e Pietro, tratta dal gioco “Il mago delle carte”
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